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giovedì, 23 novembre 2023
Val di Fassa Ski World Cup in vetrina a Milano con gli altri eventi di Coppa di Dolomiti SuperskiÈ stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla presenza della stampa sportiva nazionale e di tante autorità. Dolomiti Superski, la destinazione sciistica più ampia d’Italia, e i cinque... |
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mercoledì, 05 luglio 2023
In Val di Fassa due gare di Coppa del Mondo di sci femminileIl 24 e il 25 febbraio 2024, la pista “La VolatA” della Ski Area San Pellegrino, ospita due superG delle donne jet dello sci internazionaleImportante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista “La VolatA”, della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Confermato, infatti, nell’incontro della Fis del... |
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mercoledì, 03 marzo 2021
Si chiude con la vittoria russa di Pleshkovae il secondo posto della Pichler la settimana fassanaRiscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima gara Julia Pleshkova è riuscita a sfoderare una super prestazione e ad aggiudicarsi la vittoria sul... |
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martedì, 02 marzo 2021
In Val di Fassa si parla ancora svizzeroJasmina Suter vince il 1° superG di Coppa EuropaLa Svizzera si conferma la squadra del momento nelle discipline veloci e pare aver trovato un feeling particolare con la pista La VolatA. Dopo i successi dello scorso weekend di Lara Gut-Behrami nelle due discese che hanno segnato il debutto... |
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lunedì, 01 marzo 2021
Feedback positivi per l'esordio della Val di FassaSi spera nella conferma e ora c'è la Coppa EuropaDebutto con il sorriso per la Val di Fassa in Coppa del Mondo di sci alpino. Chiamata a sostituire le gare femminili cinesi annullate di Yanging, e successivamente di St. Moritz prima e di Garmisch-Partenkirchen in un secondo tempo, nei cinque giorni... |
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domenica, 28 febbraio 2021
Federica Brignone spezza il dominio svizzeroA Lara Gut-Behrami (2ª) la Coppa di superGFederica Brignone trova la giornata perfetta, la vittoria della liberazione, e rompe il dominio della Svizzera in Val di Fassa, regalandosi il sedicesimo trionfo in carriera in Coppa del Mondo, il primo della stagione. La trentenne valdostana ritrova la sciata... |
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sabato, 27 febbraio 2021
Lara Gut-Behrami concede il bis in Val di FassaLaura Pirovano è quinta a 11 centesimi dal podioLara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di... |
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venerdì, 26 febbraio 2021
La VolatA è d'oro per la svizzera Lara Gut-BehramiLa trentina Pirovano (8ª) è la migliore delle azzurreÈ Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA... |
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giovedì, 25 febbraio 2021
Breezy Johnson è la più veloce nella seconda provaBrignone (ottava) è la migliore delle azzurreBreezy Johnson ha staccato il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che da domani a domenica farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando sulla pista La VolatA di Passo... |
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mercoledì, 24 febbraio 2021
La norvegese Lie è la più veloce nella prima provaOttimo quarto posto per la gardenese Nadia DelagoÈ della giovane norvegese Kajsa Vickhoff Lie il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che nel weekend farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando una tre giorni del massimo circuito internazionale,... |
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martedì, 23 febbraio 2021
Domani esordio in Coppa per la pista La VolatANelle prove con il numero 1 la trentina PirovanoLa pista La VolatA è tirata a lucido e pronta per il suo battesimo in Coppa del Mondo. Domani mattina alle 10.15 è in programma la prima prova cronometrata, anticipata rispetto al programma iniziale di 45 minuti, come da decisione... |
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lunedì, 22 febbraio 2021
Parata di stelle alla tre giorni della Val di FassaPrima ufficiale per le iridate Suter e Gut-BehramiConsegnati agli annali i Mondiali di Cortina, il grande sci fa rotta verso la Val di Fassa, che da venerdì 26 a domenica 28 febbraio ospiterà due gare di discesa... |
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venerdì, 19 febbraio 2021
La VolatA pronta al debutto in Coppa del MondoLa pista di gara promossa da Gisin e dalle azzurreDopo aver ospitato gare di Coppa Europa (nel 2018 e nel 2019) e le prove veloci dei Mondiali Junior del 2019, la pista La VolatA è pronta a fare il ... |
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mercoledì, 17 febbraio 2021
Trofeo made in Val di Fassa per la Coppa del MondoIdeato da una studentessa dell'Istituto SoraperraÈ “made in Val di Fassa” ed è il frutto della creatività di una studentessa del liceo artistico G. Soraperra di Sèn Jan il trofeo che finirà nelle mani delle prime tre classificate delle gare di... |
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lunedì, 15 febbraio 2021
Presentata la Coppa del Mondo Val di FassaNella sede di Itas Mutua anche Deville e CostazzaLa Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa ha scelto la stessa sede che aveva portato fortuna nel gennaio 2019 per presentare alla stampa le gare di discesa e... |
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domenica, 14 febbraio 2021
Richiesta accrediti media entro il 18 febbraioRegistrazione sul sito www.valdifassaskiworldcup.itGentili Colleghi, a causa dell’attuale situazione pandemica il Comitato Organizzatore delle tappe di Coppa del Mondo organizzate in Val di Fassa dal 24 al 28 febbraio 2021 ha dovuto definire... |
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martedì, 09 febbraio 2021
La Val di Fassa base di lancio degli azzurriin vista dei Campionati del Mondo di CortinaLe speranze di medaglia azzurre passano dalla Val di Fassa. In questi giorni la squadra italiana delle discipline tecniche sta rifinendo la preparazione in vista delle gare iridate dei Mondiali... |
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venerdì, 05 febbraio 2021
Bassino e Brignone sulla Aloch con vista CortinaCurtoni, Marsaglia, Delago e Pirovano su La VolatAUltimi test tecnici in Val di Fassa per le azzurre dello sci in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d'Ampezzo, ormai alle porte. Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Roberta Melesi hanno alternato... |
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venerdì, 29 gennaio 2021
Dal 3 febbraio Goggia, Brignone e Bassino in FassaSulle piste della Coppa del Mondo anche Tessa WorleyLa Val di Fassa è in pieno fermento in queste settimane di avvicinamento all’esordio in Coppa del Mondo con tre gare veloci in programma pochi giorni dopo la chiusura dei tanto attesi Mondiali di Cortina. Teatro della cinque giorni agonistica... |
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martedì, 26 gennaio 2021
Fra un mese la Coppa del Mondo in Val di FassaTre gare veloci femminili sulla pista La VolatAFra un mese la Val di Fassa indosserà un pettorale che rincorreva da oltre trent’anni, quello della Coppa del Mondo di sci alpino. Venerdì 26 febbraio sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino, si disputerà infatti la prima... |
Titolo | Data |
È stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla presenza della stampa sportiva nazionale e di tante autorità. Dolomiti Superski, la destinazione sciistica più ampia d’Italia, e i cinque Comitati Organizzatori locali di Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo, Kronplatz e Val di Fassa si sono presentati al pubblico e ai media per la prima volta tutti insieme, con l'intento di dare lustro alla tradizione agonistica e organizzativa di questa terra, teatro di grandi appuntamenti sportivi da oltre mezzo secolo, nonché patria di innumerevoli campioni e campionesse delle varie discipline sportive invernali. Sono cinque gli eventi di sci alpino che si disputeranno nel carosello Dolomiti Superski, ma ben venti quelli di Coppa del Mondo e Coppa Europa in cinque discipline diverse.
Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del 15 e 16 dicembre, dedicate alla discesa e al superG maschili sulla Saslong della Val Gardena, che potrebbe anche proporre il giorno 15 la gara veloce di recente rinviata a Zermatt-Cervinia, quindi quelle del 17 e 18 dicembre, quando si svolgeranno i due slalom gigante sulla Gran Risa della Val Badia. Nel nuovo anno spazio alle gare femminili, con due discese libere e un superg sulla Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo, a seguire il 30 gennaio un gigante femminile sul tracciato Erta di Kronplatz e, dulcis in fundo, il 24 e 25 febbraio due superG su La Volata della Val di Fassa.
Al meeting non poteva mancare il presidente della FISI Flavio Roda, che si è complimentato per l’iniziativa promozionale congiunta, esaltando il ruolo degli organizzatori dolomitici nel panorama nazionale e internazionale degli sport invernali di altissimo livello, sottolineandone la professionalità, l’affidabilità e la considerazione di cui godono in ambito FIS. Da oramai più di 50 anni le Dolomiti rappresentano un’area di massimo interesse sulla cartina della FIS, in quanto ospitano un gran numero di competizioni top, ma anche nell’importantissimo mondo dell'attività giovanile, garante del futuro delle discipline invernali.
Per il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo della Val di Fassa la presenza all’evento «Noi 5sciamo» ha rappresentato dunque una opportunità straordinaria sia per far conoscere il territorio e la sua vocazione sportiva sia per essere a fianco di località che hanno fatto la storia dello sci come Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo e pure la più giovane Kronplatz.
Concetti ribaditi da Renzo Minella, voce del Comitato Organizzatore Val di Fassa, nel proprio intervento: «Ospitare le competizioni di Coppa del Mondo è sempre stato un sogno per il nostro territorio. Dopo aver organizzato venti edizioni delle tappe di Coppa Europa di slalom, gigante, superG e discesa, Universiadi e Campionati Mondiali Junior, finalmente nel 2021 la Fis ci ha offerto la possibilità di mettere in campo le nostre capacità, recuperando tre competizioni veloci che avrebbero dovuto svolgersi a Garmisch Partenkirchen e a Yanqing. In piena emergenza sanitaria, abbiamo riposto presente, facendo affidamento sul consueto straordinario gioco di squadra con tutte le realtà della nostra valle, tanto che l’evento è stato un successo. Il fatto che la Federazione Internazionale ci abbia inserito ufficialmente, per la prima volta, nel calendario agonistico 2023-2024 ci lusinga e ci stimola a superarci con l’obiettivo di dimostrare il nostro valore tecnico, logistico, supportati da uno spirito di accoglienza autentico. La macchina organizzativa è già pronta per lasciare il segno con l’auspicio che la Val di Fassa possa diventare tappa fissa nel calendario iridato. Quando la FIS chiama noi rispondiamo “presente” con grande entusiasmo».
Per la seconda volta nella storia, dunque, la Coppa del Mondo di sci alpino farà tappa in Val di Fassa, per la precisione sabato 24 e domenica 25 febbraio, quando la pista La VolatA, nella Skiarea San Pellegrino, ospiterà due gare di superG del massimo circuito mondiale femminile. Un’occasione per vedere all’opera la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale, la statunitense Mikaela Shiffrin, ma pure la svizzera Lara Gut Behrami, seconda nel 2023, prima nel ranking di superG e vincitrice delle due discese libere disputate in Val di Fassa nel 2021. Con loro ci saranno la valdostana Federica Brignone, terza nella generale dell’ultima stagione e dominatrice proprio del superG che chiuse la tre giorni fassana del 2021, ma pure la bergamasca Sofia Goggia, con le sue quattro sfere di cristallo in discesa nel palmares personale e più che mai intenzionata a ritornare protagonista anche in questa specialità. Curiosità vi è anche per vedere all'opera le tante giovani emergenti, che, anno dopo anno, si mettono in luce nel massimo circuito mondiale, compresa l’atleta di casa Monica Zanoner.
Presenti a «Noi 5sciamo» anche il direttore marketing di Dolomiti Superski Marco Pappalardo, il presidente del Comitato dell’Alta Badia Andy Varallo, il presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo, quindi Alexia Demetz per il Comitato Val Gardena e Danny Kastlunger per Kronplatz.
In rappresentanza del Comitato Organizzatore Val di Fassa c'erano, oltre a Renzo Minella, il presidente della Skiarea San Pellegrino Dolomiti Mauro Vendruscolo, il segretario generale Cristoforo Debertol, la responsabile amministrativa Alessia Debertol e il vicepresidente del Comitato Grandi Eventi Gianni Rasom. Fra gli ospiti anche il capitano Gianluigi Mariani, comandante del Gruppo sportivo Fiamme Gialle di Predazzo.
Importante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista “La VolatA”, della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Confermato, infatti, nell’incontro della Fis del 24 maggio, il calendario delle gare di Coppa del Mondo di sci, anticipato nei giorni scorsi, che vedrà il gotha dello sci internazionale di nuovo nella valle ladina il prossimo febbraio. È un ritorno atteso dopo l’ottima prestazione del 2021 quando, sempre su “La VolatA”, furono addirittura tre le gare femminili di velocità (due discese libere e un superG; le prime due vinte da Lara Gut Behrami, mentre la terza dalla nostra Federica Brignone) assegnate alla Val di Fassa a dicembre 2020, dopo l’annullamento di quelle di Yanqing in Cina (causa pandemia).
«In Val di Fassa si sta avverando un sogno», afferma Fausto Lorenz, presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa. «Un’ambizione che perseguiamo da tempo per un settore, quello dello sci, che per noi è di assoluto rilievo. Dopo le gare di recupero di sci femminile del 2021, è una notevole soddisfazione essere inseriti nel calendario ufficiale delle competizioni 2023-2024: è una conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni e delle competenze maturate sul territorio che ci fanno essere, a tutti gli effetti, una destinazione dello sci mondiale. Ci impegneremo sin d’ora per garantire a questo doppio appuntamento un’organizzazione impeccabile».
Il valore del tracciato sciistico, che assieme ai comprensori sciistici valligiani “Val di Fassa - Carezza” e “Alpe Lusia / San Pellegrino” fa parte del Dolomiti Superski, è sottolineato da Mauro Vendruscolo, presidente della Ski Area San Pellegrino: «A soli sei anni dalla sua creazione, “La VolatA” torna ad ospitare per la seconda volta la Coppa del Mondo. Questo conferma le qualità tecniche di questa pista che ha già dimostrato di essere all’altezza dell’élite dello sci alpino internazionale. Si tratta di un’importante opportunità per il territorio ed è il risultato di un intenso lavoro di squadra da parte di chi questa pista l’ha voluta, di chi ha contribuito a realizzarla e di tutti coloro che hanno fatto sì che potessimo raggiungere questo obiettivo».
La Val di Fassa, forte delle competenze locali e delle esperienze passate, dalle gare di Coppa del Mondo del 2021, ai Mondiali Junior di sci alpino del 2019, alle numerose gare di Coppa Europa (per oltre un centinaio di competizioni internazionali FIS), è quindi già al lavoro per onorare al meglio l’importante appuntamento di sci femminile di fine febbraio.
Riscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima gara Julia Pleshkova è riuscita a sfoderare una super prestazione e ad aggiudicarsi la vittoria sul tracciato fassano che qualche giorno prima ha ospitato tre tappe di Coppa del Mondo, fermando il cronometro sul tempo di 1’14”68.
Una prestazione davvero rilevante per la portacolori delle Fiamme Oro, che ha dimostrato scorrevolezza e determinazione, sfiorando addirittura il colpaccio.
Sul terzo gradino del podio è arrivata l’austriaca Sabrina Maier, a 14 centesimi dalla sciatrice altoatesina. Ma non è tutto, visto che la gardenese Nadia Delago ha dimostrato di apprezzare molto questo pendio (dove aveva già vinto una volta in coppa Europa salendo sul podio nella seconda gara nel 2019), migliorando rispetto alla prima gara di martedì, e concludendo in quarta posizione a 48 centesimi dalla zona medaglia.
Seguono in classifica l’austriaca Nadine Fest, quindi la svizzera Stephanie Jenal (sesta) che ha così rosicchiato punti importanti alla sua connazionale Jasmina Suter (ottava al traguardo) ed ora le due nella generale di superG sono separate di soli 2 punti: 252 Jasmina, 250 Stephanie.
In chiave italiana Jole Galli ha concluso 28esima, Vicky Bernardi 30esima, Federica Sosioi 36esima, Ilaria Ghisalberti 38esima, Vittoria Capellini 40esima, Elisa Schranzhofer 43esima. In gara anche la trentina Amelia Rigatti Di Grazia che ha concluso 71esima.
Bis tra le U18, dell’austriaca Ranalter Magdalena Austria, in recupero di una posizione in classifica generale 52.esima, anno 2003, mentre fra gli junior la migliore è risultata l’austriaca Magdalena Egger (settima assoluta), quindi la svizzera Delia Durrer e l’austriaca Emily Schoepf.
La Svizzera si conferma la squadra del momento nelle discipline veloci e pare aver trovato un feeling particolare con la pista La VolatA. Dopo i successi dello scorso weekend di Lara Gut-Behrami nelle due discese che hanno segnato il debutto in Coppa del Mondo della Val di Fassa e della Ski Area San Pellegrino, è stato il turno di Jasmina Suter, che si è imposta nel primo dei due superG di Coppa Europa in programma sulle nevi fassane, disputato sul medesimo pendio che domenica ha regalato la gioia della vittoria a Federica Brignone.
Un’altra splendida giornata di sole ha accolto le 91 atlete presentatesi al cancelletto, in rappresentanza di 18 nazioni, chiamate a confrontarsi con la tracciatura dell'allenatore della nazionale italiana Daniel Dorigo. In pista, come direttore tecnico FIS, c'era Rainer Senoner, coadiuvato dal direttore di gara Marco Costazza, mentre l'organizzazione è stata affidata al collaudato staff dello Ski Team Fassa.
Il primo dei due superG ha premiato la svizzera Jasmina Suter (1'13."78), che ha centrato la seconda affermazione della carriera nel circuito continentale e ha conquistato anche la leadership della classifica di specialità, ora prima con 220 punti davanti alla compagna di squadra Stephanie Jenal (210), terza oggi a 0"65 dalla connazionale.
Tra le due elvetiche, staccata di 0"63, si è inserita la sorprendente russa Julia Pleshkova, che sulla pista fassana ha conquistato il primo podio della carriera in Coppa Europa.
La migliore delle italiane, invece, è stata la gardenese Nadia Delago, che ha centrato un più che onorevole ottavo posto (a 1"41) partendo con un pettorale alto, il 41. Ha aperto il cancelletto per prima e si è classificata quindicesima l'altra altoatesina Karoline Pichler, mentre Jole Galli ha chiuso 27esima a 3"01, seguita al 32esimo posto dalla figlia d'arte Teresa Runggaldier e al 37esimo da Vittoria Capellini (pettorale 87).
L'austriaca Magdalena Ranalter, classe 2003, è risultata la prima delle under 18.
Domani su La VolatA si replica con un altro superG, valevole sempre per la classifica di Coppa Europa.
Debutto con il sorriso per la Val di Fassa in Coppa del Mondo di sci alpino. Chiamata a sostituire le gare femminili cinesi annullate di Yanging, e successivamente di St. Moritz prima e di Garmisch-Partenkirchen in un secondo tempo, nei cinque giorni dell’evento, iniziato mercoledì 24 e concluso domenica 28 febbraio, ha raccolto tanti feedback positivi da parte dei team delle 15 nazioni presenti, da parte della FIS e della FISI e anche sul fronte dell'esposizione mediatica che l'evento ha garantito all'area. Come ciliegina sulla torta è poi giunta la tanto attesa prima vittoria stagionale di Federica Brignone e la conquista della Coppa del Mondo di superG da parte di Lara Gut-Behrami, oltre alla sua straordinaria doppietta in discesa libera, che l’ha lanciata in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo.
A tracciare un primo bilancio è il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss: «La valutazione è decisamente positiva, per noi era un test importante per accreditarci nel circuito della Coppa del Mondo, cercando di sfruttare un’opportunità che ci è stata offerta e che siamo riusciti a concretizzare con soli 80 giorni a disposizione per prepararci. E proprio per questo motivo un ringraziamento particolare va alle oltre 250 persone che si sono spese in questi giorni per mettere in vetrina le nostre competenze. Sicuramente la professionalità ereditata da tanti anni di organizzazione di gare di Coppa Europa da parte, in primis, dello Ski Team Fassa diretto da Leonardo Bernard (con l'aiuto degli sci club Monti Pallidi e Fassactive) e soprattutto in occasione della fortunata edizione dei Mondiali junior del 2019 che aveva alle spalle uno staff con importanti capacità guidato da Davide Moser (con un ruolo di rilievo anche in questo gruppo di lavoro), ci hanno consentito di affrontare nel modo migliore questa prima sfida nel massimo circuito. Determinante è stata anche la collaborazione della Ski Area San Pellegrino con Mauro Vendruscolo, Renzo Minella e Mattia Giongo, così come l'indispensabile lavoro del segretario generale Cristoforo Debertol. Mi fa piacere poi evidenziare il prezioso ruolo del direttore di gara, il gardenese Rainer Senoner e come giudice di gara del trentino Lorenzo Conci, che hanno messo a disposizione la loro significativa esperienza in competizioni di Coppa del Mondo per un'organizzazione nuova».
Un sorriso in un anno difficile per l’universo della montagna: «Per la nostra comunità questo successo organizzativo porta un po’ di soddisfazione in un inverno complicato. In ragione della pandemia abbiamo avuto un’opportunità che rincorrevamo da oltre 30 anni e tanti volontari si sono messi a disposizione per garantire la riuscita dell’evento, non avendo impegni lavorativi. Ed è proprio a loro che va il ringraziamento più grande per la straordinaria disponibilità».
Quale riscontro sui primi commenti? «Ho raccolto testimonianze di soddisfazione – prosegue Weiss -. Questo debutto ci è valso il riconoscimento da parte delle squadre nazionali presenti e da parte della FIS e siamo felici di questo. Abbiamo pure concluso la tre giorni con un successo italiano, che dal punto di vista mediatico è stato strategico. Ci è spiaciuto molto per i due infortuni nel superG di Kajsa Vickhoff Lie e dell'austriaca Rosina Schneeberger, entrambe già operate nella clinica di Innsbruck. A nome della Val di Fassa va a loro un augurio di pronta guarigione e speriamo di porterle rivedere il prima possibile sulle nostre piste».
Ed ora? «Il primo passo è quello di mantenere unito lo staff e le persone che si sono dedicate a questo evento e di confermare la nostra disponibilità organizzativa sia al presidente della Fisi Flavio Roda, sia al presidente del Comitato Trentino Tiziano Mellarini, sia alla Federazione Internazionale dello Sci, con i quali ci confronteremo presto. In quest'ottica già martedì 2 e mercoledì 3 febbraio organizzeremo due superG di Coppa Europa, sulla pista La VolatA».
Complimenti a fine evento sono giunti anche dal direttore della Coppa del Mondo Peter Gerdol: «Non è mai facile un debutto in questo circuito, per un comitato organizzatore, per di più quando bisogna approntare la manifestazione in soli due mesi. Come Federazione Internazionale dello Sci siamo soddisfatti della macchina organizzativa della Val di Fassa. Un voto? Molto buono. Ha funzionato tutto bene, indubbiamente ci sono alcuni piccoli dettagli da migliorare, che verranno analizzati a fine stagione con gli amici della Val di Fassa in un briefing dedicato. In generale siamo molto soddisfatti sia per l’aspetto tecnico sia per quello logistico. Sicuramente il tempo meraviglioso e l’evento a porte chiuse hanno dato una mano».
Che futuro potrà avere la Val di Fassa in Coppa del Mondo? «I calendari di Coppa del Mondo sono già stati approntati fino al 2024. - precisa Gerdol - Si tratta però di bozze di massima, che in passato difficilmente subivano variazioni, ma che potrebbero essere rivisitati viste le problematiche legate alla situazione sanitaria attuale».
La tre giorni di Coppa del Mondo ha avuto un ampio risalto mediatico, anche grazie al successo di Federica Brignone. Ben sedici canali internazionali hanno trasmesso in diretta le immagini delle gare sulle nevi della Val di Fassa, così come i notiziari sportivi e generalisti delle maggiori emittenti hanno messo in vetrina il fine settimana sportivo in Trentino. Gare che si sono affacciate ad una platea mondiale: dalla Cina agli Stati Uniti, dall’Asia al Canada.
In loco 30 giornalisti accreditati stampa dei maggiori quotidiani sportivi, magazine, siti Internet dedicati al mondo della neve e commentatori TV. Oltre alla numerosa truppa italiana, sono stati gli addetti ai lavori di Svizzera e Austria i più presenti, seguiti da Francia e Germania. Sul posto anche professionisti dal Regno Unito, dalla Slovenia e dalla Repubblica Ceca.
Federica Brignone trova la giornata perfetta, la vittoria della liberazione, e rompe il dominio della Svizzera in Val di Fassa, regalandosi il sedicesimo trionfo in carriera in Coppa del Mondo, il primo della stagione. La trentenne valdostana ritrova la sciata dei giorni migliori nel superG, che chiude la tre giorni della Ski Area San Pellegrino ed eguaglia il record di successi nel massimo circuito internazionale di Deborah Compagnoni, nella giornata in cui l’Italia sfodera una splendida prova di squadra, con Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Marta Bassino rimaste giù dal podio per questione di centesimi, quarta, quinta e sesta in classifica.
Dopo i due successi conquistati in discesa venerdì e sabato, Lara Gut-Behrami questa volta non ce l'ha fatta. L'elvetica è seconda a 59 centesimi dalla Brignone, ma può festeggiare con una gara d’anticipo la conquista della sfera di cristallo di specialità, oltre a un ulteriore allungo in classifica generale. La campionessa del mondo di superG e gigante si presenterà alle finali di Lenzerheide con 187 punti di margine sulla slovacca Petra Vhlova (oggi soltanto 32ª) e ben 335 su Michelle Gisin, terza davanti alla prima delle italiane, Marta Bassino, che è quarta con 790 punti.
L’immagine di copertina dell’ultima giornata del trittico fassano, intanto, spetta a Federica Brignone, che riscatta la delusione patita ai Mondiali di Cortina, dimostrando di saper ancora fare quello che più le piace, pennellare curve e vincere. L’azzurra è stata performante anche nei tratti di scorrimento, quelli a lei meno congeniali, ed è riuscita a fare la differenza nella parte più tecnica della pista, disegnando linee ideali sui Muri del Poeta, dove recita la propria ode alla tecnica dello sci.
Il distacco inflitto (59 centesimi) all’atleta del momento, Lara Gut-Behrami, certifica la bontà della prova offerta dalla campionessa italiana. Il terzo posto è dell’altra svizzera Corinne Suter, staccata di 72 centesimi, sempre sul podio nelle tre gare della Val di Fassa. Poi c’è tanta Italia. Elena Curtoni è quarta, ad appena 6 centesimi dalla top 3, con Francesca Marsaglia quinta a 0”83 e Marta Bassino sesta a 0”86. Quest’ultima ha fatto segnare ottimi intertempi per tre quarti di gara e ha visto sfumare un piazzamento nella top 3 nel tratto conclusivo. Poco male, comunque, per la squadra azzurra, che si è ritrovata sulle nevi di casa e ha piazzato anche Roberta Melesi al 18° posto. Quarantesima la gardenese Teresa Runggaldier, mentre la trentina Laura Pirovano (ottava e quinta nelle due discese dei giorni scorsi) è uscita nel tratto centrale di pista. Medesimo destino per Nadia Delago e Federica Sosio.
Destino peggiore, purtroppo, per la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’austriaca Rosina Schneeberger, entrambe vittima di una brutta caduta, due incidenti che hanno causato una doppia interruzione della gara, chiamando all’intervento i soccorsi dell'Aiut Alpin Dolomites. Alle due atlete, trasportate con l'elicottero del 118 all’ospedale di Trento, viene riscontato il medesimo infortunio, ovvero la frattura di tibia e perone.
Per loro ci sono gli applausi di incoraggiamento delle colleghe, a cui si aggiungono quelli di merito riservati all’Italsci in rosa e al Comitato organizzatore presieduto da Andrea Weiss, dimostratosi all’altezza della situazione e ora intenzionato a proseguire con il lavoro impostato negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di riuscire a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel calendario internazionale.
In tal senso, assumono valore anche le due gare di Coppa Europa in programma già nei prossimi giorni. La Val di Fassa e la pista La VolatA, infatti, torneranno protagoniste già martedì 2 e mercoledì 3 marzo, quando saranno teatro di una doppia gara di superG del circuito continentale.
La vincitrice Federica Brignone ha accolto il proprio successo con particolare soddisfazione. «Oggi finalmente sono riuscita a portare in gara tutto ciò che di buono stavo esprimendo in allenamento e nelle prove. - commenta dopo il successo fassano - Ero consapevole di attraversare un buon momento di forma e aver ritrovato il feeling con gli sci, ma fino a ieri i risultati non arrivavano e questo stava diventando molto frustrante, perché non me lo spiegavo. A inizio stagione, paradossalmente, ho raccolto buoni piazzamenti anche quando non ho sciato bene, in questo periodo invece è successo il contrario. Fino a ieri. Aver conquistato 16 vittorie come Deborah Compagnoni è per me motivo di grande soddisfazione, ma confesso di non sentirmi affatto appagata o al termine del mio percorso. Ho ancora tanti sogni ed ho intenzione di inseguirli senza farmi condizionare troppo dai piazzamenti, come è successo in questo periodo. Vivere male per qualche podio in meno non ne vale la pena».
«Sono state tre giornate di gara bellissime, ma anche molto dure da affrontare in rapida sequenza. - spiega Lara Gut-Behrami, seconda al traguardo – Ora mi sento molto stanca e non vedo l’ora di staccare la spina per qualche giorno per ricaricare le batterie. In quanto alle finali di Lenzerheide, potrà succedere di tutto: cambierà la neve, cambierà lo stato di forma delle atlete, ormai tutte abbastanza affaticate, e quindi non mi sento di fare alcun pronostico. Per quanto mi riguarda cercherò solo di sciare al meglio».
«Concludo questa trasferta in Val di Fassa con tre podi, un secondo e due terzi posti, - afferma Corinne Suter - e quindi la ricorderò con grande gioia. Mi sono trovata molto bene su questa pista anche oggi, il fondo era perfetto e ho provato ottime sensazioni. In quanto alle due atlete che sono cadute oggi, credo che in entrambi casi la causa vada ricercata nel fatto che hanno messo un po’ troppa aggressività in pista, dato che la neve era ottima».
«Nel superG della combinata ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo mi sono liberata di un blocco e ho fatto pace con questa specialità. - spiega Elena Curtoni, quarta al traguardo – Questa gara mi è piaciuta moltissimo, perché ha tante curve, ma anche tanti passaggi tattici, un tracciato ideale per atlete tecniche come quelle della squadra azzurra. Oggi mi sono proprio divertita, ma rimane il rammarico per l’errore che ho compiuto, che secondo mi è costato una delle prime due piazze. Speriamo di tornare a gareggiare qui».
«Volevo andare via da qui con qualcosa in mano, dopo due prove deludenti in discesa libera, e oggi finalmente ho raccolto qualcosa. – spiega Francesca Marsaglia, quinta classificata – Rimane un po’ di rabbia per essere arrivata a pochi centesimi dal podio. Questo è stato uno dei superG più divertenti che abbia mai affrontato in carriera».
Lara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di specialità. Per metterla in bacheca le servirà un nuovo successo nell’ultima gara veloce della stagione, alle finali di Lenzerheide, necessario per sfilare lo scettro all’infortunata Sofia Goggia, che è costretta a sperare nei risultati favorevoli di altre atlete per difendere la leadership. La Coppa di discesa è alla portata anche della iridata Corinne Suter, che dopo il terzo posto di venerdì chiude seconda a 32 centesimi dalla connazionale, regalando una splendida doppietta alla Svizzera, con la tedesca Kira Weidle (terza a 0”68) a completare il podio.
Un obiettivo mancato per appena 11 centesimi da Laura Pirovano, che è quinta ex aequo con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, ancora una volta la migliore delle italiane. La ventitreenne di Spiazzo Rendena, già ottava venerdì, è soddisfatta della prestazione, ma non può nascondere un pizzico di rammarico per aver mancato di un “nulla” l’appuntamento con la prima top 3 della carriera nel massimo circuito internazionale. Celebrarlo sulle nevi di casa avrebbe avuto un sapore particolare per l’azzurra, anche se il terzo piazzamento nella top 5 della stagione ha comunque un proprio peso specifico. La Pirovano paga il distacco accumulato nella parte alta della pista, brava poi a recuperare terreno sulle big nel tratto conclusivo dopo il Muro del Poeta, non certo quello a lei più congeniale.
Il pendio de La VolatA pare essere cucito su misura per la leader di Coppa Gut-Behrami, che fa la differenza proprio nel tratto più tecnico del tracciato e cede qualcosa soltanto nell’ultimo parziale. Per lei, sulle nevi di Passo San Pellegrino, arriva il 32° successo della carriera in Coppa del Mondo, l’11° in discesa libera, a conferma dello straordinario momento di forma. Dopo il doppio oro vinto ai Mondiali di Cortina (superG e gigante), la sciatrice rossocrociata prosegue nella propria cavalcata trionfare, sempre più vicina alla conquista della seconda sfera di cristallo della carriera.
Come da pronostico, la Gut-Behrami vince il confronto con la diretta concorrente Petra Vhlova, che è dodicesima, ora staccata di 107 punti nella graduatoria assoluta. Un gap destinato a incrementarsi al termine del superG di domani, che chiuderà la tre giorni della Val di Fassa.
Guardando alla Coppa di specialità, Sofia Goggia è ancora al comando con 480 punti. A contenderle il trono sono rimaste in due, Corinne Suter (seconda con 410 punti) e Gut-Behrami (terza con 383). Deve rinunciare ai sogni di gloria l’americana Breezy Johnson, uscita di pista (fortunatamente senza conseguenze) mentre affrontava i Muri del Poeta, nel tratto centrale del tracciato.
Guardando alle altre azzurre in gara, la valtellinese Elena Curtoni (partita con il pettorale 1) è decima a 1”01, complice il troppo terreno perso nel tratto iniziale di scorrimento, mentre la gardenese Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato un primo e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, è tredicesima a 1”31, non pienamente soddisfatta della propria prova.
Più attardate le altre, Federica Brignone è ventitreesima e Francesca Marsaglia è venticinquesima. Nel mezzo, ventiquattresima, c’è la piemontese Marta Bassino, accolta al parterre con un mazzo di fiori per celebrare il suo 25° compleanno. La top 30 è chiusa da Roberta Melesi, mentre la debuttante Teresa Runggaldier (figlia dell’ex discesista azzurro Peter Runggaldier) è trentottesima, seguita in quarantaseiesima piazza da Federica Sosio.
Domani è in programma l’ultima gara del trittico della Val di Fassa, un superG, organizzato al solito dallo Ski Team Fassa. La partenza è in programma alle 11, con diretta televisiva su RaiDue, Raisport ed Eurosport.
«Rispetto ad ieri la pista era più lenta e la visibilità peggiore, quindi era necessario sciare in maniera pulita, scegliendo le linee migliori, cosa che mi è riuscita al meglio. – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – Nelle ultime settimane ho raccolto risultati importanti in serie, è un periodo molto bello per me, ma non credo che si possa pianificare una serie di questo tipo: conta la condizione, quella delle avversarie e anche un po’ di fortuna. Domani cercherò di dare il massimo anche in superG, l’importante sarà riuscire a seguire linee molto strette. Potrebbe essere un giorno speciale con la conquista della Coppa di superG».
«Oggi la neve era diversa rispetto a ieri – conferma Corinne Suter – e per me è stato più facile staccare un buon tempo. Sono contentissima di questo secondo posto dietro a Lara, che sta andando veramente forte. In questo periodo fa quello che vuole, è davvero impressionante il suo momento di forma. Per quanto attiene alla classifica di specialità, mi piacerebbe vincere, ovviamente, ma non ci penso più di tanto, so solo che sono in ottima forma e che dovrò dimostrarlo nell’ultima decisiva gara. Il fatto che le finali si svolgano in Svizzera mi dà ulteriore carica».
«Ho commesso molti errori, ma sono riuscita a raccogliere un terzo posto che mi soddisfa, anche perché fa seguito al quarto di ieri. – afferma la tedesca Kira Weidle – Considerando anche il secondo posto al Mondiale, sto vivendo un ottimo periodo di forma e spero che continui fino alla fine della stagione. Domani in superG spero di riuscire a sfruttare l’esperienza maturata su questa pista in questi giorni».
«Molto contenta di questo quinto posto, – afferma Laura Pirovano – così come lo ero ieri per l’ottavo, perché in prova non ero stata così veloce e non nutrivo grandi speranze per queste due gare. Devo aggiungere, però, che i centesimi che mi dividono dal podio sono così pochi da lasciarmi un po’ di amaro in bocca, che non cancella in alcun modo la soddisfazione per i due piazzamenti. Il distacco l’ho accumulato nella parte alta, mentre nella parte bassa ho sciato bene. La visibilità non era perfetta, ma aver studiato al video la prova di ieri mi ha aiutato a memorizzare i passaggi».
È Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che ha raccolto la piena approvazione delle altete e ha premiato l'atleta più in forma del momento, mettendo in nuce i veri valori in campo.
Per la fuoriclasse svizzera è arrivata così la trentunesima affermazione della carriera nel massimo circuito internazionale, la decima in discesa. Un successo che le ha permesso di sfilare il primato della classifica generale di Coppa alla slovacca Petra Vhlova, oggi nona.
Gut-Behrami, scesa con il pettorale numero 7, ha fatto la differenza nella parte alta e nel tratto conclusivo del tracciato, riuscendo a tenersi alle spalle per 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e per 26 centesimi la connazionale Corinne Suter, oro in discesa a Cortina. Quarta la tedesca Kira Weidle, seguita in quinta piazza dalla più veloce delle seconde prove cronometrate, l’americana Breezy Johnson.
La migliore delle azzurre è stata la trentina di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, che ha trovato il giusto feeling con il pendio de La VolatA proprio quando serviva, nel giorno della gara, confermando quanto di buono già fatto vedere in stagione. Una soddisfazione doppia per lei, che gareggiava in Trentino, sulle nevi di casa.
È rimasta fuori dalla top 10 per appena 5 centesimi Elena Curtoni, undicesima a 1”17, mentre l’altoatesina Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, ha chiuso sedicesima, appena davanti a Federica Brignone, diciassettesima. Ventunesima Francesca Marsaglia e ventinovesima Marta Bassino, anche loro in zona punti, con Roberta Melesi trentaquattresima e la figlia d'arte Teresa Runggaldier (il papà è l'ex discesista Peter) trentanovesima, in una giornata che la gardenese ricorderà a lungo per l’esordio assoluto in Coppa del Mondo. La nona e ultima italiana in gara, Federica Sosio, è invece uscita di pista sul Muro del Poeta.
Le prove cronometrate di mercoledì e giovedì avevano fatto capire che la lotta per la vittoria sarebbe stata serrata e così è stato, con le prime cinque in classifica racchiuse in appena 36 centesimi. A fare la differenza sono stati i dettagli, che hanno premiato il talento cristallino di una delle grandi interpreti del Circo Bianco, Lara Gut-Behrami.
La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. Ora la svizzera comanda la classifica con 1.047 punti, 29 in più rispetto a quelli di Petra Vhlova, con la possibilità di ampliare il gap nei prossimi due giorni. Terza con 836 punti è Michelle Gisin, nona ex aequo con Vhlova oggi, quarta con 743 punti Marta Bassino.
Nella graduatoria di specialità, con ancora due discese in calendario, il primato rimane nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia, che guida la classifica con 480 punti, 150 in più rispetto a quelli di Corinne Suter e Breezy Johnson, appaiate al secondo posto con 330 punti. Lara Gut-Behrami è quarta con 283 e con due successi nelle ultime due prove veloci in programma potrebbe ancora puntare al trofeo.
L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di domani, che scatterà alle 11, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport.
«Si tratta di una pista semplice da interpretare, – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – ma anche sulla quale è molto facile lasciare decimi preziosi, perché conta molto la scorrevolezza. Bisogna, insomma, trovare un giusto compromesso fra efficacia delle linee e capacità di lasciare andare gli sci, cosa che evidentemente mi è riuscita. In quanto alla neve, l’ho trovata in condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi, anche perché il sole scalda il tracciato solo fino alla prima porta. Domani speriamo di trovare le stesse ottime condizioni».
«Ho trovato subito un ottimo feeling con questa pista, – spiega Ramona Siebenhofer, seconda classificata – dato che sono riuscita a mantenere sempre una buona velocità. Mi rimangono tante buone sensazioni, che spero di convertire in un buon tempo anche nella gara di domani. Sono contenta di poterci riprovare su questa pista, che mi piace molto. Le gare italiane mi portano bene, dato che qui ho conquistato 4 podi su 5 in Coppa del Mondo».
«Avevo studiato bene il tracciato in prova e credo di aver interpretato bene la gara di oggi, – racconta Corinne Suter, terza classificata – bisogna sapersi adattare ad una neve più morbida nella parte alta e a una più dura nella parte centrale. Credo che, con l’esperienza maturata, domani si possa fare ancora meglio. In quanto alla classifica generale di specialità, sinceramente non la guardo, penso solo a sciare bene e i conti li faremo alla fine. Già così mi ritengo pienamente soddisfatta della mia stagione».
«Oggi ho fatto il massimo per cercare di chiudere nelle prime dieci – spiega Laura Pirovano, ottava e prima delle italiane – e questo è per me motivo di soddisfazione. Le gare, come questa, in cui non contano tanto le traiettorie, quanto lasciare andare gli sci, non si addicono alle mie caratteristiche, anche per questo l’ottavo posto mi soddisfa. Ora riguarderemo al video la mia discesa e cercheremo di capire dove si può migliorare in vista della sfida di domani».
Breezy Johnson ha staccato il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che da domani a domenica farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino due discese e un superG, recupero delle gare annullate a Garmisch Partnekirchen e nella cinese Yanqing.
Già seconda nella prima prova di mercoledì, la 25enne americana ha confermato il proprio feeling con il tecnico pendio di gara e ha prenotato un posto sul podio, nella giornata in cui si è vista anche un’ottima Federica Brignone, ottava e migliore delle azzurre a 0”80 dalla statunitense.
Johnson, che in stagione ha collezionato quattro terzi posti in Coppa del Mondo, andrà a caccia del primo successo nel massimo circuito internazionale, forte delle buone sensazioni provate nella doppia sessione di training. L’americana ha abbassato notevolmente il tempo fatto segnare dalla leader della prova di mercoledì Kajsa Vickhoff Lie (1’25”14), fermando il cronometro sull’1’24”77. Alle sue spalle, staccate di 23 e 26 centesimi, hanno chiuso altre due attese protagoniste delle gare del weekend, l’austriaca Ramona Siebenhofer e la canadese Marie-Michele Gagnon, seguite in quarta piazza (a 0”46 dalla leader) dalla vice campionessa del mondo della specialità, la tedesca Kira Weidle.
Più attardata l’iridata Corinne Suter, decima a 0”89. Meglio di lei ha saputo fare la connazionale Lara Gut-Behrami, altra osservata speciale, in piena corsa per la conquista della Coppa del Mondo generale. L'oro del superG di Cortina, bronzo anche in discesa ai recenti Mondiali, ha chiuso sesta a 0”74, precedendo di pochi centesimi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (la migliore nella prima prova) e Federica Brignone, che su un tracciato tecnico come quello fassano ha dimostrato di poter essere competitiva anche nelle gare di velocità.
Guardando alle altre italiane, dodicesima a 1”01 Elena Curtoni e quattordicesima Nadia Delago. La 23enne gardenese, quarta mercoledì, ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrico nella parte alta della pista, per poi commettere un errore all’imbocco del muro nella seconda parte del tracciato. L’altoatesina, che su La VolatA conquistò una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel gennaio 2019, ha comunque dimostrato di avere trovato il giusto assetto e di poter ambire a un risultato di prestigio sulle nevi di Passo San Pellegrino.
Francesca Marsaglia, invece, ha chiuso diciottesima a 1”50, la trentina Laura Pirovano ventiseiesima a 1”76, con Elena Dolmen trentacinquesima, Federica Sosio trentasettesima, Roberta Melesi trentottesima, Marta Bassino trentanovesima e Teresa Runggaldier quarantaquattresima, tutte con un distacco di poco superiore ai due secondi.
Domani saranno nove le azzurre in gara. A fianco di Bassino, Brignone, Curtoni, Marsaglia, Delago, Pirovano e Melesi, che erano già sicure del posto, ci saranno Federica Sosio ed Elena Dolmen, promosse in virtù dei riscontri cronometrici fatti segnare in prova. La Dolmen, purtroppo, ha rimediato un trauma contusivo alla mano sinistra e si è recata all'ospedale di Cavalese per gli accertamenti del caso. Qualora non dovesse riuscire a prendere il via alla gara, al suo posto verrebbe schierata Teresa Runggaldier.
Domani, venerdì 26 febbraio, è in programma la prima delle due discese libere, con partenza alle 11.45, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport. In palio ci saranno punti pesanti sia per la Coppa del Mondo generale che per quella di specialità, quest’ultima attualmente ancora nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia (480 punti), seguita in classifica con 285 punti dalla svizzera Corinne Suter e con 270 da Breezy Johnson.
La tre giorni di Coppa del Mondo della Val di Fassa, al debutto nel massimo circuito internazionale, rappresenterà una importante occasione promozionale per la località, che godrà di una visibilità mediatica di assoluto rispetto.
Saranno ben sedici i canali internazionali che trasmetteranno in diretta le immagini delle gare in programma sulle nevi di Passo San Pellegrino, che verranno in viste in diversi Paesi e continenti, tramite le rispettive emittenti. Nell'ordine saranno collegate Austria (Orf), Canada (Cbc), Cina (Cctv), Repubblica Ceca (Czech Tv), Europa (Eurosport) Germania (Ard), Italia (Rai), Norvegia (Nrk), Slovacchia (Rtvs), Slovenia (Rtv Slovenia), Svezia (Svt), Svizzera (Srf, Rsi, Rts, in lingua tedesca, italiana e francese), Stati Uniti (Nbc) e Asia (Eurosport).
La Rai coprirà interamente la tre giorni di gare: la discesa libera di venerdì 26 febbraio sarà trasmessa in diretta dalle 11.45 alle 12.55 su Rai 2 e su Raisport, canali sui quali sarà possibile seguire anche la discesa di sabato 27 febbraio (dalle 11 alle 12) e il superG di domenica 28 febbraio (dalle 11 alle 12.05 su Rai 2, dalle 11 alle 12 su Raisport).
È della giovane norvegese Kajsa Vickhoff Lie il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che nel weekend farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando una tre giorni del massimo circuito internazionale, primo appuntamento top dopo i recenti Mondiali di Cortina.
Dopo aver conquistato il primo podio della carriera in Coppa del Mondo (il 30 gennaio in superG a Garmish - Partenkirchen) e aver centrato un quinto posto in superG e un sedicesimo in discesa alla rassegna iridata cortinese, la ventiduenne Lie ha confermato di essere uno dei talenti emergenti più interessanti del circuito e ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrico sul tecnico pendio della pista La Volata, particolarmente adatto alle sue caratteristiche. La scandinava ha chiuso la propria prova in 1’25″14, precedendo due delle grandi favorite per le gare del weekend, l’americana Breezy Johnson, staccata di 41 centesimi, e la svizzera Lara Gut-Behrami, che ha saltato una porta, pagando un ritardo di 46 centesimi.
Sulla pista di casa, provata prima dei Mondiali, hanno ben impressionato anche le azzurre, su tutte la ventitrenne gardenese Nadia Delago, ottima quarta a 61 centesimi dalla Lie.
La campionessa del mondo della specialità, la svizzera Corinne Suter, ha chiuso settima con 92 centesimi di ritardo, lei che assieme all’americana Johnson è ancora in corsa per la conquista della Coppa di specialità, terza con 270 punti nella graduatoria comandata dall’infortunata Sofia Goggia (480 punti). Johnson è seconda con 285.
Le altre azzurre si sono piazzate più indietro. La valtellinese Elena Curtoni ha stabilito il 18° tempo, staccata di 1”66, seguita al 19° posto da Federica Brignone (a 1”73) e al 20° da Marta Bassino (a 1”79). Ventitreesima a 2”03 la trentina Laura Pirovano, partita con il pettorale numero 1, 31ª Federica Sosio (a 2”46), 33ª a 2”55 Francesca Marsaglia, con la figlia d’arte Teresa Runggaldier (il papà è l’ex discesista Peter) 37ª a 2”82. Sosio e Runggaldier sono in corsa per un posto per le gare del fine settimana assieme a Elena Dolmen (46ª a 3”81), mentre Roberta Melesi ha chiuso 59ª a 6”60. Hanno testato la pista della Ski Area Passo San Pellegrino 60 sciatrici provenienti da 15 nazioni.
Domani si replica con la seconda prova cronometrata, con lo start previsto per le 10.15. Da venerdì a domenica (doppia discesa e un superG) in palio ci saranno i punti di Coppa del Mondo.
La pista La VolatA è tirata a lucido e pronta per il suo battesimo in Coppa del Mondo. Domani mattina alle 10.15 è in programma la prima prova cronometrata, anticipata rispetto al programma iniziale di 45 minuti, come da decisione del direttore della Coppa del Mondo femminile Peter Gerdol. Per le due giornate di test le temperature saranno sopra lo zero, mentre per le tre giornate di gara è previsto un calo, specie per le massime in quota. Ci sono dunque tutte le condizioni ideali per un esordio da incorniciare per la Val di Fassa. Venerdì e sabato sono in programma le due discese libere, domenica il superG.
Può sembrare una coincidenza ma il pettorale numero 1 della prima giornata di prove è stato sorteggiato proprio alla sciatrice trentina Laura Pirovano, col 2 la canadese Maria Michele Gagnon, quindi seguono Petra Vlhova, quindi col 4 Marta Bassino, seguita da Breezy Johnson, Jasmine Flury e con il 7 Federica Brignone, seguita da Vickhoff Lie Kajsa, Ela Stuhec e Ramona Siebenhofer. In chiave azzurra con il 13 Elena Curtoni, subito dopo la svizzera Michelle Gisin, con il 16 Francesca Marsaglia, col 21 Nadia Delago, con il 46 Federica Sosio, con il 51 Teresa Runggaldier, 53 Roberta Melesi, chiude con il 54 Elena Dolmen.
TUTTO IN 80 GIORNI
Organizzare una Coppa del Mondo in 80 giorni partendo da zero non è certamente un’impresa facile, ma anche in questa occasione la Val di Fassa ha dimostrato di saper bruciare le tappe ed è pronta a mettersi in vetrina per ospitare addirittura tre competizioni del massimo circuito. A dirigere la "macchina" c’è il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss, che evidenzia il grande lavoro di squadra messo in pista in poco tempo: «In meno di due mesi – siamo riusciti ad allestire uno staff in grado di rispondere alle esigenze della Federazione Internazionale, nonché della produzione e diffusione televisiva. Questo grazie all’esperienza maturata in vent’anni di organizzazione di gare di Coppa Europa, ma soprattutto grazie al know how costruito durante i Mondiali Junior».
La Val di Fassa è dunque pronta per proporre cinque giornate di Coppa del Mondo. Tutto questo grazie ad una squadra che ha lavorato con professionalità ed entusiasmo in questi giorni, coordinata dal segretario generale Cristoforo Debertol e che dal punto di vista tecnico si può appoggiare alla straordinaria esperienza di due direttori di gara del calibro di Rainer Senoner e Cesare Pastore, nonché dal direttore di pista Mattia Giongo, che in questi giorni hanno lavorato giorno e notte per garantire un tracciato di qualità, grazie anche alla collaborazione di tanti volontari e degli uomini delle Scuole Alpine della Guardia di Finanza di Predazzo e della Polizia di Stato di Moena. In primis c’è lo Ski Team Fassa, la società sportiva "titolare" di questo evento, che vanta un’organizzazione ventennale in competizioni di Coppa Europa e un gruppo di allenatori e dirigenti di grande professionalità. In pista, con questo sodalizio, ci sono anche gli altri sci club della valle, ovvero l’Us Monti Pallidi e lo sci club Fassactive.
Consegnati agli annali i Mondiali di Cortina, il grande sci fa rotta verso
la Val di Fassa, che da venerdì 26 a domenica 28 febbraio ospiterà due gare
di discesa libera e un superG di Coppa del Mondo, recupero delle gare
annullate a Garmisch Partnekirchen e nella cinese Yanqing.
La tre giorni segnerà il debutto della pista La VolatA e della skiarea di
Passo San Pellegrino nel massimo circuito internazionale, dopo le passate
esperienze in Coppa Europa e, soprattutto, dopo la riuscita edizione dei
Mondiali junior 2019.
In Val di Fassa ci sarà la prima uscita ufficiale delle neo campionesse del
mondo Corinne Suter e Lara Gut-Behrami, che a Cortina si sono imposte
rispettivamente in discesa e in superG, regalando un doppio trionfo alla
Svizzera. La Gut-Behrami, sul podio (bronzo) anche in discesa ai Mondiali,
si appresta a festeggiare proprio sulle nevi fassane la conquista della
sfera di cristallo di specialità (superG), potendo vantare 195 punti di
vantaggio sulla connazionale Suter, seconda nella graduatoria.
Quest’ultima, a propria volta, è in corsa per la Coppa di discesa,
attualmente ancora nelle mani della infortunata Sofia Goggia (480 punti),
seguita in classifica dall’americana Breezy Johnson (285) e dalla Suter
(270).
La statunitense e la svizzera sono tra le principali candidate al successo
nelle gare fassane, alle quali sono iscritte tutte le medagliate della
rassegna iridata, eccezion fatta per Mikaela Shiffrin, che nelle gare
veloci a Cortina ha conquistato un bronzo in superG.
Oltre alle già citate Suter, Gut-Behrami e Johnson, hanno numeri e qualità
per ben figurare anche la l'altra svizzera Michelle Gisin (quinta in
discesa e ottava in superG ai Mondiali cortinesi), la tedesca Kira Weidle
(argento a Cortina), la sloneva Ilka Stuhec e la canadese Marie Michele
Gagnon, giusto per citarne alcune, senza dimenticare la qualificata e
numerosa pattuglia austriaca, guidata da Tamara Tippler.
Le azzurre, che prima del campionato del mondo si sono testate sul pendio
de La VolatA, proveranno a sfruttare il fattore campo. L’oro iridato del
parallelo Marta Bassino e Federica Brignone potranno ambire a un risultato
di prestigio su una pista tecnica come La VolatA, soprattutto in superG,
punte della squadra italiana assieme a Elena Curtoni (ottava e migliore
delle azzurre in discesa a Cortina), a Francesca Marsaglia e alla 23enne di
Spiazzo Rendena Laura Pirovano, in costante crescita e due volte vicina al
podio in stagione, recentemente dodicesima nella discesa iridata.
«Gareggiare in casa – commenta Laura – è una grande opportunità e spero che
la Val di Fassa diventi tappa fissa in Coppa del Mondo. Sono certa che sarà
una organizzazione di qualità. Per quanto riguarda la pista per noi donne è
molto tecnica. Ci sono tanti passaggi sul ripido, punti ciechi, dossi. Non
è un tracciato banale e sono felice di questo. Bisognerà saper sciare. Mi
piace in particolar modo l’ultimo muro finale, da interpretare nel modo
migliore per mantenere la velocità nel tratto conclusivo».
Per l’Italia sono sette le atlete già sicure del posto, ovvero Marta
Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Francesca
Marsaglia, Roberta Melesi e Laura Pirovano, a cui si aggiungerà nelle prove
di mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio un quartetto composto da Elena
Dolmen, Giulia Albano, Federica Sosio e Teresa Runggaldier, che faranno
selezione per i due posti rimanenti a disposizione dell’Italia in ciascuna
gara.
La VolatA è stata tirata a lucido grazie al grande lavoro di preparazione
di queste settimane realizzato dallo staff coordinato dai direttori di gara
Rainer Senoner e Cesare Pastore.
«È una pista non lunghissima, ma particolarmente tecnica – ha evidenziato
il direttore della Coppa del Mondo femminile Peter Gerdol –, ma contiene
tutti gli elementi importanti per una gara di velocità, dal piano al salto,
alla parte più ripida, alle contropendenze. Vinceranno sicuramente atlete
di assoluto livello».
Per la Val di Fassa - dopo trent’anni di rincorse iniziate con Alberto
Tomba Testimonial, le 20 edizioni di Coppa Europa, i mondiali junior e il
progetto “Piste Azzurre” che prosegue dal 2006, ma pure con quattro atleti
vincitori in Coppa del Mondo (Weiss, Costazza, Deville e Gross) - è pronta
ad aprirsi una nuova pagina di un libro che spera di avere una foliazione
importante nei prossimi anni. Ma pure un’importante visibilità televisiva e
mediatica in una stagione molto difficile per il comparto neve di tutto il
mondo.
Dopo aver ospitato gare di Coppa Europa (nel 2018 e nel 2019) e le prove
veloci dei Mondiali Junior del 2019, la pista La VolatA è pronta a fare il
proprio debutto in Coppa del Mondo, teatro della tre giorni del massimo
circuito internazionale in programma in Val di Fassa dal 26 al 28 febbraio.
Le due discese libere e il superG in calendario sulle nevi della Skiarea
Passo San Pellegrino rappresenteranno il primo appuntamento dopo i Mondiali
di Cortina, ovvero la prima apparizione ufficiale per le neo campionesse
del mondo delle due specialità, Corinne Suter e Lara Gut. Le atlete che
hanno avuto modo di testare La VolatA prima della rassegna iridata, le
azzurre e la svizzera Michelle Gisin su tutte, hanno apprezzato le
caratteristiche tecniche del tracciato, garanzia di spettacolarità.
Michelle Gisin
è una delle più attese in Val di Fassa, in corsa per la conquista della
Coppa del Mondo e protagonista ai Mondiali di Cortina, dove ha conquistato
la medaglia di bronzo in combinata, un quarto posto in superG e un quinto
in discesa. «È stato importante per me dedicarmi a due giorni d’allenamento
su La VolatA. – ha commentato – A prima vista non è semplice da
interpretare, ma già al secondo passaggio mi sono sentita più a mio agio.
La parte alta è più pianeggiante, poi ci sono cambi di pendenza, dossi. Ne
usciranno gare molto interessanti».
«La VolatA è una bella pista. – ha detto Marta Bassino ,
fresca di conquista del titolo iridato nel parallelo – Ho già avuto modo
di provarla più volte in allenamento e proprio su questo tracciato abbiamo
disputato anche un’edizione dei Campionati italiani assoluti. Sono contenta
che ci siano delle nuove gare in Italia e che si possa gareggiare qui».
Federica Brignone
ha avuto parole d’apprezzamento anche per il contesto nel quale è inserita
la pista. «Ho provato La VolatA per la prima volta lo scorso anno e l’ho
subito trovata molto bella, – ha raccontato la vincitrice della Coppa del
Mondo 2019/2020 – non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma anche
per lo scenario, un panorama stupendo».
«La VolatA abbina parti tecniche a parti di scorrevolezza. – ha aggiunto la
valtellinese
Elena Curtoni
– Molto dipenderà dalla neve che troveremo. Più dura sarà e più tecnico
diventerà il tracciato, ovvero più adatto alle mie caratteristiche. Qui mi
sono allenata più volte e mi sento di dire che il pendio di gara è davvero
bello».
Per il Comitato Organizzatore presieduto da Andrea Weiss e coordinato
operativamente dal segretario generale Cristoforo Debetol sono giornate di
lavoro intenso queste, per essere pronti per questo grande evento. Proprio
nella giornata di sabato è stato ultimato il salto sulla parte finale del
tracciato, che rappresenta un valore aggiunto al tracciato, preparato
accuratamente dallo staff di volontari coadiiuvati dal personale della
Scuola Alpina delle Guardia di Finanza di Predazzo e della Scuola Alpina
della Polizia di Stato di Moena, sotto le direttive dei due direttori di
gara Rainer Senoner e Cesare Pastore.
La denominazione scelta per il tracciato riprende in apertura e in chiusura
le iniziali di Alberto Vendruscolo, vero e proprio pioniere dello sci in
questa zona del Trentino. Il pendio ha uno sviluppo di 2.300 metri, un
dislivello di 630 metri, una pendenza media del 28,4% e massima del 57%. Si
parte dai 2.510 metri di quota di Col Margherita e si arriva ai 1.880 della
“finish line”. La pista è caratterizzata da cinque settori principali: il
primo tratto, lungo 190 metri, è denominato Muro Alberto, seguito da un
altro cambio di pendenza lungo 280 metri (Muro Manfroi) e poi da una
sezione con dislivello inferiore, non a caso denominata La Piana (410
metri). Il tratto più impegnativo arriva nella seconda parte del percorso,
con i 1.000 metri dei Muri del Poeta, dove saranno posti tre intermedi, a
precedere il tratto finale di 880 metri del Dosso del Camoscio,
caratterizzato da una serie di avvallamenti, che portano allo schuss
finale.
È “made in Val di Fassa” ed è il frutto della creatività di una studentessa del liceo artistico G. Soraperra di Sèn Jan il trofeo che finirà nelle mani delle prime tre classificate delle gare di Coppa del Mondo in programma sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino, che dal 26 al 28 febbraio sarà teatro di due discese libere e di un superG del massimo circuito internazionale. A ideare l'oggetto artistico è stata Lorenza Cloch, che ha vinto il progetto-concorso proposto dall’azienda per il turismo di Fassa, a cui hanno preso parte anche altri studenti di classi diverse dell’istituto.
L’opera prende ispirazione dalle leggende del territorio, in particolare dalla celebre saga di Re Laurino e del Rosengarten: il primo è rappresentato dalla corona, che omaggerà le “regine” delle tre prove in programma, realizzata con due elementi posti in mezzo alle montagne, a loro volta raffigurate grazie all’utilizzo di due elementi che si slanciano verso l’alto.
Accurata e mirata è stata anche la scelta dei materiali per la realizzazione del trofeo, il legno dei boschi e la pietra dei Monti Pallidi, due segni distintivi del territorio della Val di Fassa, insieme ad essi il vetro, che con la trasparenza e i riflessi vuole rappresentare il ghiaccio, la neve e il freddo, gli elementi che caratterizzano lo sci alpino.
Il basamento del trofeo è composto da tre gradini, che simboleggiano il podio su cui saliranno le prime tre classificate: i due più bassi sono stati realizzati in legno di larice massiccio, il più alto in pietra dolomia, materiale simbolo del paesaggio che ospita la manifestazione.
Domani, giovedì 18 febbraio, si chiudono le procedure di accreditamento per i giornalisti, fotografi e operatori media che intendono seguire la Coppa del Mondo della Val di Fassa. Per accreditarsi basta seguire le procedure sul sito VAL DI FASSA SKI WORLD CUP - MEDIA
La Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa ha scelto la stessa sede che aveva portato fortuna nel gennaio 2019 per presentare alla stampa le gare di discesa e superG che si svolgeranno da mercoledì 24 a domenica 28 febbraio sulla pista La VolatA nella ski area Passo San Pellegrino. Come era avvenuto per i Mondiali Junior, ad animare l’incontro con la stampa, con l’intento di illustrare storia e i dettagli di questo grande appuntamento, rincorso per oltre trent’anni, è stata la sala Edo Benedetti presso la sede del Gruppo Itas Mutua a Trento, uno dei partner più importanti dell'evento, per il quale, a fare gli onori di casa, ci ha pensato il presidente Fabrizio Lorenz.
Il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss, assieme all’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, nonché al presidente di Fisi del Trentino Tiziano Mellarini, che fa parte del board esecutivo della manifestazione, hanno ricordato all’unisono che in questo momento difficile per il settore turistico ed economico legato all’universo della montagna la Coppa del Mondo della Val di Fassa rappresenta più che mai un raggio di luce in grado di portare ottimismo e speranza e dimostrare il valore del mondo degli sport invernali.
«In meno di due mesi – ha precisato Andrea Weiss – siamo riusciti ad attivare una macchina organizzativa in grado di rispondere alle esigenze della Federazione Internazionale, nonché della produzione e diffusione televisiva. Questo grazie all’esperienza maturata in vent’anni di organizzazione di gare di Coppa Europa, ma soprattutto grazie al know how maturato durante i Mondiali Junior».
«Quando diventai assessore provinciale, due anni fa, – ha ricordato Roberto Failoni – raccolsi subito la richiesta della Val di Fassa di supportare la marcia di avvicinamento a questo importante traguardo, che era cominciata da tempo, un cammino di cui i Campionati del Mondo Junior furono una tappa decisiva. Oggi possiamo salutare l’arrivo di ben tre appuntamenti di Coppa del Mondo, non c’è che da esserne felici, perché questo può diventare uno dei nostri migliori spot per rilanciare un turismo invernale che sta attraversando un momento difficilissimo. Poter ospitare le competizioni femminili, nelle quali i colori azzurri in questa stagione sono protagonisti, è un altro aspetto importante».
«Si tratta anche di una grande opportunità per gli atleti di casa nostra, che avranno l’occasione di fare grandi cose osservati da tutto il mondo. – ha ricordato il presidente del Comitato Trentino della FISI Tiziano Mellarini – I talenti trentini potranno trarre grande stimolo da questo appuntamento organizzato nella loro terra, prima fra tutte Laura Pirovano. Il tempo per organizzare questo evento è stata pochissimo, ma il Trentino è abituato a farsi trovare pronto quando i grandi eventi bussano alla sua porta e a che questa volta è stato così».
A dare lustro alla presentazione ci hanno pensato i due campioni fassani e testimonial del territorio Chiara Costazza , vincitrice in Coppa del Mondo a Lienz nel 2007, e Cristian Deville , che invece ottenne una strepitosa vittoria nello slalom di Kitzbühel nel 2012, orgogliosi di questa assegnazione, così come il vice presidente vicario della Fisi Angelo Dalpez e la presidente del Coni trentino Paola Mora . A rappresentare lo strategico mondo delle istituzioni che forniscono un prezioso lavoro sul campo c’erano poi il colonnello Sergio Giovanni Lancerin , comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo e Marco Peru del Centro di Addestramento Alpino della Polizia di stato di Moena.
Come in tutti gli eventi è strategico il ruolo dei partner che sostengono questo evento di Coppa del Mondo, alcuni dei quali hanno presenziato al meeting come il presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi ed ancora il presidente di Cavit Lorenzo Libera . Brand di assoluto livello come quelli di Trentino Marketing, Cassa Rurale Dolomiti, Gruppo Itas Mutua, Dolomiti Energia, Dolomiti Superski e il partner tecnico Energia Pura.
Il programma gare prevede mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio alle ore 11 le due prove cronometrate della discesa libra, quindi venerdì 26 febbraio alle 11,45 la prima sfida downhill, sabato alle 11 la seconda. Chiusura domenica 28 febbraio, con start alle ore 11 del superG. Si tratta di competizioni che arrivano dopo i Mondiali di Cortina e prima delle finali di Lenzerheide e potrebbero, con relativi calcoli aritmetici, avere il compito di decretare i vincitori delle Coppe di specialità. Nella discesa mancano tre gare e in testa alla graduatoria generale c’è la sfortunata campionessa bergamasca Sofia Goggia, che vanta 195 punti di vantaggio sulla statunitense Breezy Johnson e 210 sulla svizzera Corinne Suter, mentre nel superG sono da disputare ancora due gare e al comando c’è la fresca campionessa del mondo Lara Gut Behrami con un vantaggio importante sulla connazionale Corinne Suter.
Oltre alla figura del segretario generale Cristoforo Debertol il nuovo gruppo di lavoro, oltre a tanti professionisti e volontari, si può avvalere della competenza tecnica di due direttori di gara come il gardenese Rainer Senoner e il moenese Cesare Pastore, nonché il coordinatore di pista Mattia Giongo.
Cartella stampa e comunicati stampaGentili Colleghi, a causa dell’attuale situazione pandemica il Comitato Organizzatore delle tappe di Coppa del Mondo organizzate in Val di Fassa dal 24 al 28 febbraio 2021 ha dovuto definire regolamenti e misure di tutela della salute di tutti i partecipanti, stabilendo una serie di restrizioni il cui fine è contenere il contagio da Covid-19.
EVENTO A PORTE CHIUSE
Il Comitato ha stabilito che non verranno ammessi né ospiti né spettatori
all’interno delle sedi di gara. Non si terranno eventi collaterali e le
premiazioni si celebreranno nell’area di arrivo de La VolatA, subito dopo
il termine di ogni competizione.
ACCREDITI MEDIA LIMITATI
Tenendo conto delle disposizioni nazionali e provinciali attualmente in
vigore, il Comitato potrà accettare un numero limitato di richieste di
accredito da parte dei media. I giornalisti e gli operatori dei media
dovranno inviarle entro e non oltre il 18 febbraio, compilando e inviando
il modulo presente nella pagina web gestita dalla piattaforma EventBuilder,
il cui link trovate in fondo alla pagina. Inoltre è necessario caricare sul
proprio FIS Passport la documentazione che attesta un risultato negativo al
test antigen/PCR COVID-19, eseguito entro le 72 ore
precedenti l’arrivo in Val di Fassa (quindi non più di 72 ore prima del
ritiro dell’accredito). Il risultato del test dovrà essere caricato entro
le 24 ore precedenti l’arrivo in valle.
RITIRO ACCREDITI AL CENTRO NAVALGE DI MOENA
Il giornalista provederà al ritiro dell'accredito presso il Centro Navalge,
in località Moena.
CENTRO COVID A MOENA
Durante tutta la durata dell’evento sarà comunque a disposizione il punto
prelievi e centro sanitario COVID-19 Test and Health Centre, allestito a
Moena presso il centro Navalge, dove è possibile prenotare i test.
ACCOMODATION
La scelta dell'hotel è libera. Tuttavia siamo volentieri a disposizione per
eventuale supporto al seguente recapito: Adriano Ricci -
accommodation@fassa.com - Tel. +39 0462 609663.
SALA STAMPA
La sala stampa sarà allestita presso l’Hotel Arnika Wellness, in località
Passo San Pellegrino, 43 a Moena. L'accesso sarà limitato agli accreditati.
A ciascuno sarà assegnata una postazione di lavoro dal responsabile
dell’ufficio stampa, vi preghiamo gentilmente di utilizzare sempre la
stessa per tutta la durata dell'evento.
La sala sarà aperta dalle 8.30 alle 19 dal 24 al 28 febbraio. Tenendo conto
delle disposizioni nazionali e provinciali attualmente in vigore, il
Comitato Organizzatore ha preparato uno specifico protocollo che tutte le
persone coinvolte sono tenute a rispettare. Ogni giornalista accreditato
per l’evento accetterà implicitamente questo protocollo, scaricabile dal
nostro sito web:
Le speranze di medaglia azzurre passano dalla Val di Fassa. In questi
giorni la squadra italiana delle discipline tecniche sta rifinendo la
preparazione in vista delle gare iridate dei Mondiali di Cortina sul
collaudato pendio della pista Aloch, da anni sede degli allenamenti
dell’Italsci grazie al progetto “Piste Azzurre”.
Un importante supporto per la nazionale italiana, che può contare
sull’ospitalità offerta da un comprensorio sciistico d’eccellenza, a cui si
aggiunge la possibilità di sostenere proficue sessioni di training in
assoluta tranquillità, con tracciati preparati ad hoc, ideali per
riprodurre una simulazione di gara.
Le prime ad arrivare in Val di Fassa, domenica scorsa, sono state le
slalomiste Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Anita Gulli,
raggiunte il giorno seguente dai colleghi maschi Alex Vinatzer (che proprio
sull’Aloch nel 2019 conquistò il titolo di campione del mondo junior),
Manfred Mölgg e Giuliano Razzoli. Ai tre si aggiunge il padrone di casa
Stefano Gross, che è cresciuto sulla Aloch, a due passi da casa. I due
gruppi sono guidati dai rispettivi allenatori, Matteo Guadagnini e Jaques
Theolier.
Le slalomiste si fermeranno a Pozza di Fassa fino 15 febbraio, i maschi
fino a giovedì 11. Assieme agli azzurri di Coppa del Mondo, partecipano
alle sedute di training, in programma fino a venerdì, anche gli atleti
della nazionale junior maschile, ovvero Tommaso Saccardi, Manuel Ploner e
Filippo Della Vite, quest’ultimo prossimo al debutto in un Campionato del
mondo assoluto. A completare la pattuglia azzurra presente in Val di Fassa
ci sono, infine, le atlete del gruppo Coppa Europa di slalom gigante Asia
Zenere e Ilaria Ghisalberti, che si fermeranno fino a venerdì.
Per tutti loro ci sarà la possibilità di allenarsi al meglio, mentre il
Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa - Carezza è in fervente attesa delle
decisioni che prenderà il governo in merito ai tempi e alle modalità di
riapertura degli impianti sciistici.
Ultimi test tecnici in Val di Fassa per le azzurre dello sci in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d'Ampezzo, ormai alle porte. Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Roberta Melesi hanno alternato le proprie discese sulla pista La VolatA nella skiarea Passo San Pellegrino, dove dal 24 al 28 febbraio prossimi per la prima volta nella storia si disputeranno nella valle ladina trentina ben tre gare di Coppa del Mondo femminile delle discipline veloci, ad allenamenti di parallelo e slalom sulla pista Aloch di San Giovanni di Fassa.
Non è un caso che alla vigilia dei grandi appuntamenti gli sciatori della nazionale italiano scelgano di prepararsi sulle Piste Azzurre, visto che dal 2006 la Val di Fassa è centro federale per la Federazione Italiana Sport Invernali. E non solo. Sulla pista La VolatA hanno affinato scorrevolezza e testato materiali anche alcune ragazze del team svizzero, a partire da Michelle Gisin e dalle sorelle Corinne e Juliana Suter per proseguire con i team femminili di Francia e Norvegia. L'umore della truppa è decisamente alto, come hanno evidenziato a fine allenamento le due sciatrici più attese, Marta Bassino e Federica Brignone, che sabato si cimenteranno sulla VolatA per lavorare sulla velocità e sull'equilibrio.
«Inizialmente avevo pensato di allenarmi in superG, – ha precisato la sciatrice piemontese – poi in serata ho pensato di concentrarmi sul parallelo e sullo slalom in programma sulla pista Aloch. Un ottimo training con condizioni di pista eccellenti, come sempre troviamo in Val di Fassa. Non vedo l'ora di iniziare con il Mondiale di casa e spero di fare bene. Arrivo in una condizione ottimale e dopo una serie di risultati di rilievo che evidenziano la mia evoluzione tecnica e mentale in questa stagione. Esordirà con la combinata alpina. L'ideale direi, così mi immergo nel clima mondiale senza pressioni. Non posso nascondere che punto ad una medaglia in gigante. Per chiudere in bellezza questi giorni di allenamento sabato mi cimenterà sulla pista della VolatA, un'occasione anche per conoscere meglio questo tracciato particolarmente vario, come piacciono a me, dove tornerà a gareggiare in Coppa del Mondo».
Non ha certo paura di lavorare e impegnarsi la valdostana Federica Brignone, l'ultima a togliere gli scarponi ai piedi dell'incantevole Cima 11: «Ho deciso di affrontare un doppio turno di allenamento con le prove tecniche. Voglio mettere nelle gambe più chilometri possibili prima di Cortina, dove sarà impegnata su più fronti. Voglio fare bene, perché non capita a tutti di poter gareggiare in un Mondiale nella propria nazione. Rispetto allo scorso anno fino a questo momento non sono riuscita a trovare la sicurezza sugli sci che mi consente di osare, ma in questi giorni ho buone sensazioni. Non mi risparmierà di certo».
E poi ti vedremo in Val di Fassa? «Spero di tornare con una medaglia al collo, – conclude Federica – per poi giocarmi le ultime carte a caccia di punti per la Coppa del Mondo di superG. Più gare in Italia ci sono meglio è e la pista La VolatA ha qualcosa di speciale».
Sulla pista della skiarea Passo San Pellegrino, teatro dei Campionati mondiali junior 2019, si sono invece allenate Elena Curtoni e le due esordienti ai mondiali Laura Pirovano, trentina di Spiazzo Rendena, e Nadia Delago, gardenese di Selva, che proprio su questa pista aveva vinto due anni fa una gara di Coppa Europa di discesa. «è una grande soddisfazione partecipare ai Mondiali – racconta Laura Pirovano – e non nascondo che sono un po' emozionata di tornare sulla pista dove mi sono fatta male, ma non sono per nulla spaventata. Mi gratifica il fatto che se mi sono guadagnata la convocazione vuol dire che ho fatto bene in questa stagione, dopo tanti anni difficili».
Anche l'altra debuttante è felice: «Mai avrei immaginato – dice Nadia Delago – di essere in pista per i Mondiali. Nella squadra italiana c'è una concorrenza importante con tante atlete di livello ed essere a Cortina è un risultato straordinario. In gara avrà la serenità e la spregiudicatezza dell'esordiente. Mai dire mai».
In Val di Fassa da lunedì poi arriveranno anche gli slalomisti e le slalomiste della nazionale italiana, dai veterani Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli ed Irene Curtoni, alle giovani Martina Peterlini e Lara Della Mea, oltre a tanti giovani delle nazionali di Coppa Europa.
Il focus poi è tutto per la tre giorni di Coppa del Mondo sulla pista La VolatA a fine mese: mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio le prove di discesa libera, venerdì 26 e sabato 27 le due discese libere, per chiudere domenica 28 con il superG.
La Val di Fassa è in pieno fermento in queste settimane di avvicinamento all’esordio in Coppa del Mondo con tre gare veloci in programma pochi giorni dopo la chiusura dei tanto attesi Mondiali di Cortina. Teatro della cinque giorni agonistica sarà la pista La VolatA, già teatro nel 2019 delle gare veloci dei Campionati mondiali junior, che indosserà lo smoking dal 24 al 28 febbraio per ospitare un appuntamento sognato da oltre 30 anni. Il tracciato della Ski area San Pellegrino, il cui fondo è in fase di accurata preparazione per mano dei tecnici della società impianti e dello Ski Team Fassa, seguendo le indicazioni dei direttori di gara Cesare Pastore e Rainer Senoner, è già pronto per i primi test ufficiali. E in particolar modo per quello delle tre regine dello sci azzurro Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino, che saranno nella località fassana da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio. E all'ultima ora si sono aggiunte anche le altre componenti della nazionale italiana polivalenti, ovvero Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Verena Gasslitter, Roberta Melesi e la trentina Laura Pirovano. Agli ordini dei tecnici federali si alleneranno sia sulla pista la VolatA sia sulla pista Le Coste, aperta già da dicembre per tutta l’attività degli sci club. In questi giorni ha deciso di prendere confidenza con i tracciati delle “Piste Azzurre” della Val di Fassa anche la francese, bi campionessa mondiale in gigante, Tessa Worley, vincitrice pochi martedì dello slalom gigante di Kronplatz, davanti alla svizzera Lara Gut Behrami e all’azzurra Marta Bassino, accompagnata dal tecnico italiano Alberto Senigalliesi, gigantista ai tempi di Blardone e Simoncelli. «Ho deciso – ha affermato la campionessa francese - di affinare la mia preparazione in tutta tranquillità e per questo motivo abbiamo scelto le piste della Ski area San Pellegrino preparate in maniera eccellente, con l’ospitalità italiana che è sempre un valore aggiunto e con un contesto paesaggistico fantastico». Oltre alle nazionali italiane e francese, nelle stesse date affineranno la propria preparazione a San Pellegrino e sulla pista Aloch altre 9 nazionali, che hanno scelto proprio la Val di Fassa come sede di preparazione in vista dei mondiali di Cortina, con l'intento di ampliare il progetto training center anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. In questi giorni sono presenti in Val di Fassa anche le ragazze della squadra Coppa Europa Asia Zenere, Ilaria Ghisalberti e Sophie Mathiou. Per quanto concerne la Coppa del Mondo delle discipline veloci femminili, la FIS proprio questa mattina ha ufficializzato il nuovo calendario di Coppa del Mondo rimodellato a seguito delle cattive condizioni meteo a Garmisch Partenkirchen. In Val di Fassa si disputerà proprio la discesa in programma inizialmente nella località tedesca, oltre alla discesa e al superG di recupero delle gare cinesi. Il format fassano prevede dunque mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio training, venerdì 26 febbraio la prima discesa libera, sabato 27 febbraio la seconda discesa libera, domenica 28 febbraio il SuperG.
Fra un mese la Val di Fassa indosserà un pettorale che rincorreva da oltre trent’anni, quello della Coppa del Mondo di sci alpino. Venerdì 26 febbraio sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino, si disputerà infatti la prima delle tre gare femminili delle discipline veloci, la cui organizzazione la FIS ha deciso di assegnare allo Ski Team Fassa. Tre recuperi, preceduti il 24 e 25 febbraio da due giornate di training. Si inizierà con la discesa libera che originariamente avrebbe dovuto svolgersi a Garmisch-Partenkirchen, quindi sabato 27 febbraio un'altra discesa libera e domenica 28 febbraio ad un secondo superG, competizioni che invece erano in programma a Yanqing. Per la Val di Fassa si tratta di un’occasione importantissima per dimostrare le proprie capacità organizzative, per questo in tempo record si è dovuto dar vita alla squadra che affronterà questa sfida con l’obiettivo di ben figurare per ritagliarsi, se ve ne sarà la possibilità, un posto fisso nei prossimi calendari di Coppa del Mondo. Il team esecutivo, presieduto da Andrea Weiss, è composto dal vicepresidente e rappresentante del Comune di Moena Davide Moser, quindi da Leonardo Bernard dello Ski Team Fassa, Tiziano Mellarini della FISI, Renzo Minella per la Ski Area Passo San Pellegrino. Del ruolo chiave di event manager è stato investito Cristoforo Debertol, di quelli di direttori di gara Cesare Pastore e Rainer Senoner. Dal punto di vista tecnico la pista La VolatA è in fase di accurata preparazione da parte dello staff tecnico, in linea con le direttive della FIS, che nei giorni scorsi ha svolto un sopralluogo tecnico con il responsabile Peter Gerdol, anche per redigere il protocollo sanitario. Già dalla prossima settimana sarà aperta per i primi allenamenti di atleti e atlete della nazionale italiana, che potranno così affinare la preparazione in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo, ormai alle porte. Per accompagnare questo primo countdown lungo trenta giorni il Comitato organizzatore ha prodotto una suggestiva videoclip, che racconta lo sci nella valle ladina e presenta la pista La VolatA con uno dei testimonial dell’evento, il moenese Cristian Deville, vincitore dello slalom di Kitzbühel: ci si può godere il filmato sulla pagina Facebook della Val di Fassa. Deville non è l’unico campione dello sci alpino simbolo della Val di Fassa, basti pensare ai pionieri Rinaldo Cigolla, Giuliano Talmon, Angelo Pitscheider, Guido Margoni, Daniele Chiocchetti, Tone Valeruz, poi i fratelli Anastasia e Igor Cigolla, Diego Amplatz, Renata Micheluzzi, Stefano Costazza, Angelo Weiss, Chiara Costazza, e gli attuali azzurri Stefano Gross, Federico Liberatore e Monica Zanoner, oltre a tanti giovani che hanno vestito la tuta della nazionale italiana. La Val di Fassa è dunque pronta per entrare nel grande circo bianco, un’opportunità per mostrare ad un’ampia platea il feeling che vanta con lo sci alpino, legato in primis alla sua appartenenza al carosello sciistico più ampio d’Europa, il Dolomiti Superski, in secondo luogo alla sua vicenda sportiva, iniziata nel 1988 quando diventò sede di allenamento del campione Alberto Tomba con il suo tecnico Flavio Roda (attualmente presidente della Fisi), rafforzata nel 2001 quando ospitò la prima di 28 gare di Coppa Europa, poi nel 2006 quando prese avvio il progetto Piste Azzurre, che conferisce alla valle il ruolo di training center della nazionale italiana, passando per la straordinaria esperienza dei Campionati mondiali junior del 2019, la cui ceriominia di chiusura andrò in scena proprio il 27 febbraio. Fino ad oggi qui sono state organizzate oltre 80 gare internazionali FIS.
Due comprensori sciistici, Val di Fassa - Carezza e Alpe Lusia - San Pellegrino, 210 chilometri di piste, un’ottantina tra seggiovie, cabinovie e funivie, quattro skitour, il famoso Sellaronda, lo spettacolare Skitour Panorama, sei snowpark per gli sciatori amanti del fun sci e snowboard. Purtroppo lo stop subito dalla stagione bianca in questo periodo non ha dato modo agli appassionati dello sci di fruire delle novità messe in campo dalla Val di Fassa per questa stagione, ovvero i nuovi impianti nella skiarea Belvedere di Canazei e nella skiarea Carezza. A Canazei ci attende la nuova seggiovia Kristiania ad agganciamento automatico a sei posti carenata. Nella skiarea Carezza la nuova cabinovia ad agganciamento automatico da dieci posti e il prolungamento della seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico Tschein. Nella skiarea Buffaure Sèn Jan - Pozza di Fassa è stata migliorata la pista Buffaure di Sotto, che da rossa è diventata blu, perfetta ora come campo scuola, dotata di un nuovo tapis roulant. Potenziato l’impianto d’innevamento dello Ski Stadium Aloch a Pozza, centro di allenamento federale nell’ambito del progetto Piste Azzurre costruito in collaborazione con la FISI.
giovedì, 23 novembre 2023
È stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla...
È stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla presenza della stampa sportiva nazionale e di tante autorità. Dolomiti Superski, la destinazione sciistica più ampia d’Italia, e i cinque Comitati Organizzatori locali di Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo, Kronplatz e Val di Fassa si sono presentati al pubblico e ai media per la prima volta tutti insieme, con l'intento di dare lustro alla tradizione agonistica e organizzativa di questa terra, teatro di grandi appuntamenti sportivi da oltre mezzo secolo, nonché patria di innumerevoli campioni e campionesse delle varie discipline sportive invernali. Sono cinque gli eventi di sci alpino che si disputeranno nel carosello Dolomiti Superski, ma ben venti quelli di Coppa del Mondo e Coppa Europa in cinque discipline diverse.
Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del 15 e 16 dicembre, dedicate alla discesa e al superG maschili sulla Saslong della Val Gardena, che potrebbe anche proporre il giorno 15 la gara veloce di recente rinviata a Zermatt-Cervinia, quindi quelle del 17 e 18 dicembre, quando si svolgeranno i due slalom gigante sulla Gran Risa della Val Badia. Nel nuovo anno spazio alle gare femminili, con due discese libere e un superg sulla Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo, a seguire il 30 gennaio un gigante femminile sul tracciato Erta di Kronplatz e, dulcis in fundo, il 24 e 25 febbraio due superG su La Volata della Val di Fassa.
Al meeting non poteva mancare il presidente della FISI Flavio Roda, che si è complimentato per l’iniziativa promozionale congiunta, esaltando il ruolo degli organizzatori dolomitici nel panorama nazionale e internazionale degli sport invernali di altissimo livello, sottolineandone la professionalità, l’affidabilità e la considerazione di cui godono in ambito FIS. Da oramai più di 50 anni le Dolomiti rappresentano un’area di massimo interesse sulla cartina della FIS, in quanto ospitano un gran numero di competizioni top, ma anche nell’importantissimo mondo dell'attività giovanile, garante del futuro delle discipline invernali.
Per il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo della Val di Fassa la presenza all’evento «Noi 5sciamo» ha rappresentato dunque una opportunità straordinaria sia per far conoscere il territorio e la sua vocazione sportiva sia per essere a fianco di località che hanno fatto la storia dello sci come Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo e pure la più giovane Kronplatz.
Concetti ribaditi da Renzo Minella, voce del Comitato Organizzatore Val di Fassa, nel proprio intervento: «Ospitare le competizioni di Coppa del Mondo è sempre stato un sogno per il nostro territorio. Dopo aver organizzato venti edizioni delle tappe di Coppa Europa di slalom, gigante, superG e discesa, Universiadi e Campionati Mondiali Junior, finalmente nel 2021 la Fis ci ha offerto la possibilità di mettere in campo le nostre capacità, recuperando tre competizioni veloci che avrebbero dovuto svolgersi a Garmisch Partenkirchen e a Yanqing. In piena emergenza sanitaria, abbiamo riposto presente, facendo affidamento sul consueto straordinario gioco di squadra con tutte le realtà della nostra valle, tanto che l’evento è stato un successo. Il fatto che la Federazione Internazionale ci abbia inserito ufficialmente, per la prima volta, nel calendario agonistico 2023-2024 ci lusinga e ci stimola a superarci con l’obiettivo di dimostrare il nostro valore tecnico, logistico, supportati da uno spirito di accoglienza autentico. La macchina organizzativa è già pronta per lasciare il segno con l’auspicio che la Val di Fassa possa diventare tappa fissa nel calendario iridato. Quando la FIS chiama noi rispondiamo “presente” con grande entusiasmo».
Per la seconda volta nella storia, dunque, la Coppa del Mondo di sci alpino farà tappa in Val di Fassa, per la precisione sabato 24 e domenica 25 febbraio, quando la pista La VolatA, nella Skiarea San Pellegrino, ospiterà due gare di superG del massimo circuito mondiale femminile. Un’occasione per vedere all’opera la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale, la statunitense Mikaela Shiffrin, ma pure la svizzera Lara Gut Behrami, seconda nel 2023, prima nel ranking di superG e vincitrice delle due discese libere disputate in Val di Fassa nel 2021. Con loro ci saranno la valdostana Federica Brignone, terza nella generale dell’ultima stagione e dominatrice proprio del superG che chiuse la tre giorni fassana del 2021, ma pure la bergamasca Sofia Goggia, con le sue quattro sfere di cristallo in discesa nel palmares personale e più che mai intenzionata a ritornare protagonista anche in questa specialità. Curiosità vi è anche per vedere all'opera le tante giovani emergenti, che, anno dopo anno, si mettono in luce nel massimo circuito mondiale, compresa l’atleta di casa Monica Zanoner.
Presenti a «Noi 5sciamo» anche il direttore marketing di Dolomiti Superski Marco Pappalardo, il presidente del Comitato dell’Alta Badia Andy Varallo, il presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo, quindi Alexia Demetz per il Comitato Val Gardena e Danny Kastlunger per Kronplatz.
In rappresentanza del Comitato Organizzatore Val di Fassa c'erano, oltre a Renzo Minella, il presidente della Skiarea San Pellegrino Dolomiti Mauro Vendruscolo, il segretario generale Cristoforo Debertol, la responsabile amministrativa Alessia Debertol e il vicepresidente del Comitato Grandi Eventi Gianni Rasom. Fra gli ospiti anche il capitano Gianluigi Mariani, comandante del Gruppo sportivo Fiamme Gialle di Predazzo.
mercoledì, 05 luglio 2023
Importante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25...
Importante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista “La VolatA”, della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Confermato, infatti, nell’incontro della Fis del 24 maggio, il calendario delle gare di Coppa del Mondo di sci, anticipato nei giorni scorsi, che vedrà il gotha dello sci internazionale di nuovo nella valle ladina il prossimo febbraio. È un ritorno atteso dopo l’ottima prestazione del 2021 quando, sempre su “La VolatA”, furono addirittura tre le gare femminili di velocità (due discese libere e un superG; le prime due vinte da Lara Gut Behrami, mentre la terza dalla nostra Federica Brignone) assegnate alla Val di Fassa a dicembre 2020, dopo l’annullamento di quelle di Yanqing in Cina (causa pandemia).
«In Val di Fassa si sta avverando un sogno», afferma Fausto Lorenz, presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa. «Un’ambizione che perseguiamo da tempo per un settore, quello dello sci, che per noi è di assoluto rilievo. Dopo le gare di recupero di sci femminile del 2021, è una notevole soddisfazione essere inseriti nel calendario ufficiale delle competizioni 2023-2024: è una conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni e delle competenze maturate sul territorio che ci fanno essere, a tutti gli effetti, una destinazione dello sci mondiale. Ci impegneremo sin d’ora per garantire a questo doppio appuntamento un’organizzazione impeccabile».
Il valore del tracciato sciistico, che assieme ai comprensori sciistici valligiani “Val di Fassa - Carezza” e “Alpe Lusia / San Pellegrino” fa parte del Dolomiti Superski, è sottolineato da Mauro Vendruscolo, presidente della Ski Area San Pellegrino: «A soli sei anni dalla sua creazione, “La VolatA” torna ad ospitare per la seconda volta la Coppa del Mondo. Questo conferma le qualità tecniche di questa pista che ha già dimostrato di essere all’altezza dell’élite dello sci alpino internazionale. Si tratta di un’importante opportunità per il territorio ed è il risultato di un intenso lavoro di squadra da parte di chi questa pista l’ha voluta, di chi ha contribuito a realizzarla e di tutti coloro che hanno fatto sì che potessimo raggiungere questo obiettivo».
La Val di Fassa, forte delle competenze locali e delle esperienze passate, dalle gare di Coppa del Mondo del 2021, ai Mondiali Junior di sci alpino del 2019, alle numerose gare di Coppa Europa (per oltre un centinaio di competizioni internazionali FIS), è quindi già al lavoro per onorare al meglio l’importante appuntamento di sci femminile di fine febbraio.
mercoledì, 03 marzo 2021
Riscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo...
Riscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima gara Julia Pleshkova è riuscita a sfoderare una super prestazione e ad aggiudicarsi la vittoria sul tracciato fassano che qualche giorno prima ha ospitato tre tappe di Coppa del Mondo, fermando il cronometro sul tempo di 1’14”68.
Una prestazione davvero rilevante per la portacolori delle Fiamme Oro, che ha dimostrato scorrevolezza e determinazione, sfiorando addirittura il colpaccio.
Sul terzo gradino del podio è arrivata l’austriaca Sabrina Maier, a 14 centesimi dalla sciatrice altoatesina. Ma non è tutto, visto che la gardenese Nadia Delago ha dimostrato di apprezzare molto questo pendio (dove aveva già vinto una volta in coppa Europa salendo sul podio nella seconda gara nel 2019), migliorando rispetto alla prima gara di martedì, e concludendo in quarta posizione a 48 centesimi dalla zona medaglia.
Seguono in classifica l’austriaca Nadine Fest, quindi la svizzera Stephanie Jenal (sesta) che ha così rosicchiato punti importanti alla sua connazionale Jasmina Suter (ottava al traguardo) ed ora le due nella generale di superG sono separate di soli 2 punti: 252 Jasmina, 250 Stephanie.
In chiave italiana Jole Galli ha concluso 28esima, Vicky Bernardi 30esima, Federica Sosioi 36esima, Ilaria Ghisalberti 38esima, Vittoria Capellini 40esima, Elisa Schranzhofer 43esima. In gara anche la trentina Amelia Rigatti Di Grazia che ha concluso 71esima.
Bis tra le U18, dell’austriaca Ranalter Magdalena Austria, in recupero di una posizione in classifica generale 52.esima, anno 2003, mentre fra gli junior la migliore è risultata l’austriaca Magdalena Egger (settima assoluta), quindi la svizzera Delia Durrer e l’austriaca Emily Schoepf.
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