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venerdì, 08 marzo 2024
Tatjana Merklau fa il bis a San PellegrinoMigliori azzurri i trentini Chesi e PiccoloAl termine della due giorni di Coppa Europa di skicross nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino la ventiquattrenne austriaca di Kreischberg Tatjana Merklau ha chiesto la cittadinanza ufficiale alla Val di Fassa, visto che le sue uniche tre... |
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giovedì, 07 marzo 2024
Il francese Jay e l'austriaca Meklau vincononel primo atto della Coppa Europa di skicrossIl primo atto della Coppa Europa di skicross della Val di Fassa nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino regala interessanti spunti in chiave classifica generale del circuito con i leader in giornata negativa. Al termine dell’intensa mattinata, iniziata... |
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martedì, 05 marzo 2024
Giovedì e venerdì la Coppa Europa di skicrossIn Val di Fassa attesi 120 atleti di 11 nazioniLa Val di Fassa e la Ski Area San Pellegrino tornano sotto i riflettori giovedì 7 e venerdì 8 marzo con la due giorni di Coppa Europa di skicross, che farà tappa al park Costabella di Passo San Pellegrino, sede... |
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lunedì, 26 febbraio 2024
La Val di Fassa ha dato prova di organizzazioneOra la Coppa Europa skicross l'1 e 2 marzoDa un lato il rammarico per non aver potuto concretizzare il grande lavoro svolto con la disputa dei due superG femminili di Coppa del Mondo in programma. Dall’altro la consapevolezza di aver messo in campo la forza di un gruppo... |
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domenica, 25 febbraio 2024
Ancora neve, salta anche il secondo superGGerdol: «La Val di Fassa merita questo evento»Non sono bastate la caparbietà, l’entusiasmo, la passione, la professionalità e le innumerevoli ore di lavoro in pista. La tanta neve caduta in Val di Fassa nel weekend, non ultimo nella notte tra sabato e domenica, hanno impedito lo svolgimento... |
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domenica, 25 febbraio 2024
Ancora neve nella notte in Val di FassaAnnullato anche il secondo superGNiente da fare anche per il secondo superG di Coppa del Mondo della Val di Fassa. La Fis assieme al Comitato Organizzatore, a seguito dell’ulteriore nevicata di 25 centimetri della notte, dopo attento sopralluogo ha deciso di annullare anche la... |
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sabato, 24 febbraio 2024
Troppa neve, annullato il primo superGOggi si lavora in vista della gara di domaniI gatti delle nevi e la squadra coordinata dal direttore di gara Cesare Pastore e dal direttore di pista Mattia Giongo hanno lavorato incessantemente per tutta la notte sul pendio della pista La VolatA, facendo tutto quanto possibile, ma la... |
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venerdì, 23 febbraio 2024
Val di Fassa imbiancata per la Coppa del MondoGrande lavoro in pista, domani il primo superGUna fitta nevicata ha caratterizzato la vigilia della prima delle due gare di superG di Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa, che domani e domenica farà il proprio debutto nel calendario ufficiale del massimo circuito internazionale, dopo aver... |
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giovedì, 22 febbraio 2024
Ospitalità ladina e prodotti del territorio per l’Area VipA bordo pista si celebrano la gastronomia fassana e trentinaSapori e profumi locali serviti secondo la tradizionale accoglienza ladina. Tante bontà in un’atmosfera dolomitica attendono gli ospiti dell’Area Hospitality VIP - Ladin Lounge, allestita a Passo San Pellegrino, in occasione dei due superG di Coppa del Mondo di sci... |
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martedì, 20 febbraio 2024
Venerdì alle 18 la sfilata a Moena con le azzurrealla scoperta delle tradizioni e della cultura ladinaLa due giorni di Coppa del Mondo del 24 e 25 febbraio rappresenta una straordinaria opportunità promozionale e di visibilità per la Val di Fassa, per far conoscere al mondo le sue incomparabili Dolomiti e le capacità organizzative. Un evento... |
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martedì, 20 febbraio 2024
Limitazioni Viabilità al Passo San PellegrinoIn occasione delle due gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile, del 24 e 25 febbraio 2024 al Passo San Pellegrino, sono stati emanati i provvedimenti di limitazione alla viabilità, sia sul versante trentino che veneto del passo... |
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lunedì, 19 febbraio 2024
La Val di Fassa sogna di tingersi d'azzurroBrignone & Co. motivate per le gare di casaGareggiare in casa regala sempre qualche emozione e stimolo in più, di cui potrà beneficiare nel prossimo weekend in Val di Fassa la forte squadra azzurra capitanata da Federica Brignone e da Marta Bassino, doppiamente motivate dopo gli ottimi risultati... |
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venerdì, 16 febbraio 2024
La Val di Fassa saluta i gigantisti in allenamentoe attende le velociste azzurre per giovedìLa Val di Fassa è sempre più casa Italia. Con la Coppa del Mondo di superG femminile di sabato 24 e domenica 25 febbraio ormai alle porte e con il comitato organizzatore al lavoro a pieno regime per un appuntamento... |
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giovedì, 15 febbraio 2024
La Val di Fassa imbiancata è pronta per la CoppaSemaforo verde dalla Fis, ora via alla bagnaturaUna Val di Fassa imbiancata è pronta per ospitare nelle migliori condizioni possibili la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino nel fine settimana del 24 e 25 febbraio, con due superG femminili. Nei giorni scorsi dal cielo... |
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mercoledì, 14 febbraio 2024
Giacche green per le gare di Coppa del Mondo di sci in Val di FassaComitato organizzatore, staff e volontari, dei due superG in programma il 24 e 25 febbraio sulla pista La VolatA, indossano giacche realizzate con plastica riciclata da Energiapura, sposando un messaggio di sostenibilitàAzzurre e grigie, ma soprattutto tutte realizzate con materiale riciclato. Così sono le duecento giacche indossate da comitato organizzatore, staff e volontari dei due superG di Coppa del Mondo femminile, in programma il 24 e il 25 febbraio in Val... |
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giovedì, 01 febbraio 2024
Presentata la due giorni di Coppa del MondoIl 24 e 25 febbraio in Val di Fassa due superGProgrammazione, lungimiranza, perseveranza e capacità di fare squadra. Qualità che hanno permesso alla Val di Fassa di realizzare quello che, fino a pochi anni fa, era un sogno, ora diventato realtà. Il 24 e 25 febbraio prossimi, la pista La... |
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venerdì, 26 gennaio 2024
Trenta giorni alla Coppa del Mondo Val di FassaPer il pubblico biglietti in vendita solo on lineMancano 30 giorni al grande appuntamento con la Coppa del Mondo di sci alpino, che per la seconda volta animerà le piste della Val di Fassa e più precisamente il tracciato «La VolatA», sul quale sabato 24 e domenica 25... |
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mercoledì, 10 gennaio 2024
Goggia, Brignone & Co. in Val di Fassaper preparare gli appuntamenti di CoppaSofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e le altre azzurre delle discipline veloci hanno sostenuto tre proficue giornate d’allenamento sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, che a fine febbraio (sabato 24 e... |
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venerdì, 22 dicembre 2023
Annullato per vento il superG in Val di FassaDa oggi attivo il ticketing per la Coppa del MondoDopo il successo organizzativo delle due discese libere di Coppa Europa, test event in vista della Coppa del Mondo femminile di superG che tornerà sulla pista La VolatA in Val di Fassa il 24 e 25 febbraio 2024, il Comitato... |
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giovedì, 21 dicembre 2023
Grill imprendibile su La VolatA di San PellegrinoVince anche la seconda discesa, Thaler è terzaQuattro su quattro. Lisa Grill, ventitreenne austriaca di Tamsweg, ha ribadito anche nella seconda discesa libera di Coppa Europa della Val di Fassa che la pista La VolatA riesce ad esaltare le sue caratteristiche tecniche. Miglior tempo in entrambe le... |
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mercoledì, 20 dicembre 2023
Nella discesa di Coppa Europa vince Lisa GrillNicol Delago sul podio davanti alla sorella NadiaLunedì e martedì aveva dimostrato di trovarsi a proprio agio sulla pista La VolatA, stabilendo la migliore prestazione in entrambe le prove cronometrate. Una superiorità rispetto alle avversarie che la 23enne Lisa Grill ha confermato anche nella prima discesa libera... |
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martedì, 19 dicembre 2023
È di Grill il miglior tempo in prova su La VolatASubito dietro le azzurre Delago e ZanonerArchiviata con successo la 21ª edizione del Trofeo Elke Pastore allo Ski Stadium Aloch, valido come prima prova di Coppa Europa di slalom speciale, la Val di Fassa prosegue la sua settimana internazionale con altri tre appuntamenti del circuito continentale,... |
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martedì, 12 dicembre 2023
In Val di Fassa lo show della Coppa Europa Domenica lo slalom sull'Aloch con tanti bigLa tradizione si rinnova. Domenica 17 dicembre la pista Aloch di Pozza di Fassa tornerà a ospitare l’ormai classico slalom speciale maschile di Coppa Europa – Trofeo Elke Pastore, appuntamento impreziosito da una starting list di grande valore. Le due... |
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giovedì, 23 novembre 2023
Val di Fassa Ski World Cup in vetrina a Milano con gli altri eventi di Coppa di Dolomiti SuperskiÈ stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla presenza della stampa sportiva nazionale e di tante autorità. Dolomiti Superski, la destinazione sciistica più ampia d’Italia, e i cinque... |
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mercoledì, 05 luglio 2023
In Val di Fassa due gare di Coppa del Mondo di sci femminileIl 24 e il 25 febbraio 2024, la pista “La VolatA” della Ski Area San Pellegrino, ospita due superG delle donne jet dello sci internazionaleImportante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista “La VolatA”, della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Confermato, infatti, nell’incontro della Fis del... |
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mercoledì, 03 marzo 2021
Si chiude con la vittoria russa di Pleshkovae il secondo posto della Pichler la settimana fassanaRiscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima gara Julia Pleshkova è riuscita a sfoderare una super prestazione e ad aggiudicarsi la vittoria sul... |
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martedì, 02 marzo 2021
In Val di Fassa si parla ancora svizzeroJasmina Suter vince il 1° superG di Coppa EuropaLa Svizzera si conferma la squadra del momento nelle discipline veloci e pare aver trovato un feeling particolare con la pista La VolatA. Dopo i successi dello scorso weekend di Lara Gut-Behrami nelle due discese che hanno segnato il debutto... |
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lunedì, 01 marzo 2021
Feedback positivi per l'esordio della Val di FassaSi spera nella conferma e ora c'è la Coppa EuropaDebutto con il sorriso per la Val di Fassa in Coppa del Mondo di sci alpino. Chiamata a sostituire le gare femminili cinesi annullate di Yanging, e successivamente di St. Moritz prima e di Garmisch-Partenkirchen in un secondo tempo, nei cinque giorni... |
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domenica, 28 febbraio 2021
Federica Brignone spezza il dominio svizzeroA Lara Gut-Behrami (2ª) la Coppa di superGFederica Brignone trova la giornata perfetta, la vittoria della liberazione, e rompe il dominio della Svizzera in Val di Fassa, regalandosi il sedicesimo trionfo in carriera in Coppa del Mondo, il primo della stagione. La trentenne valdostana ritrova la sciata... |
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sabato, 27 febbraio 2021
Lara Gut-Behrami concede il bis in Val di FassaLaura Pirovano è quinta a 11 centesimi dal podioLara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di... |
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venerdì, 26 febbraio 2021
La VolatA è d'oro per la svizzera Lara Gut-BehramiLa trentina Pirovano (8ª) è la migliore delle azzurreÈ Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA... |
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giovedì, 25 febbraio 2021
Breezy Johnson è la più veloce nella seconda provaBrignone (ottava) è la migliore delle azzurreBreezy Johnson ha staccato il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che da domani a domenica farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando sulla pista La VolatA di Passo... |
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mercoledì, 24 febbraio 2021
La norvegese Lie è la più veloce nella prima provaOttimo quarto posto per la gardenese Nadia DelagoÈ della giovane norvegese Kajsa Vickhoff Lie il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che nel weekend farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando una tre giorni del massimo circuito internazionale,... |
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martedì, 23 febbraio 2021
Domani esordio in Coppa per la pista La VolatANelle prove con il numero 1 la trentina PirovanoLa pista La VolatA è tirata a lucido e pronta per il suo battesimo in Coppa del Mondo. Domani mattina alle 10.15 è in programma la prima prova cronometrata, anticipata rispetto al programma iniziale di 45 minuti, come da decisione... |
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lunedì, 22 febbraio 2021
Parata di stelle alla tre giorni della Val di FassaPrima ufficiale per le iridate Suter e Gut-BehramiConsegnati agli annali i Mondiali di Cortina, il grande sci fa rotta verso la Val di Fassa, che da venerdì 26 a domenica 28 febbraio ospiterà due gare di discesa... |
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venerdì, 19 febbraio 2021
La VolatA pronta al debutto in Coppa del MondoLa pista di gara promossa da Gisin e dalle azzurreDopo aver ospitato gare di Coppa Europa (nel 2018 e nel 2019) e le prove veloci dei Mondiali Junior del 2019, la pista La VolatA è pronta a fare il ... |
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mercoledì, 17 febbraio 2021
Trofeo made in Val di Fassa per la Coppa del MondoIdeato da una studentessa dell'Istituto SoraperraÈ “made in Val di Fassa” ed è il frutto della creatività di una studentessa del liceo artistico G. Soraperra di Sèn Jan il trofeo che finirà nelle mani delle prime tre classificate delle gare di... |
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lunedì, 15 febbraio 2021
Presentata la Coppa del Mondo Val di FassaNella sede di Itas Mutua anche Deville e CostazzaLa Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa ha scelto la stessa sede che aveva portato fortuna nel gennaio 2019 per presentare alla stampa le gare di discesa e... |
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domenica, 14 febbraio 2021
Richiesta accrediti media entro il 18 febbraioRegistrazione sul sito www.valdifassaskiworldcup.itGentili Colleghi, a causa dell’attuale situazione pandemica il Comitato Organizzatore delle tappe di Coppa del Mondo organizzate in Val di Fassa dal 24 al 28 febbraio 2021 ha dovuto definire... |
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martedì, 09 febbraio 2021
La Val di Fassa base di lancio degli azzurriin vista dei Campionati del Mondo di CortinaLe speranze di medaglia azzurre passano dalla Val di Fassa. In questi giorni la squadra italiana delle discipline tecniche sta rifinendo la preparazione in vista delle gare iridate dei Mondiali... |
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venerdì, 05 febbraio 2021
Bassino e Brignone sulla Aloch con vista CortinaCurtoni, Marsaglia, Delago e Pirovano su La VolatAUltimi test tecnici in Val di Fassa per le azzurre dello sci in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d'Ampezzo, ormai alle porte. Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Roberta Melesi hanno alternato... |
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venerdì, 29 gennaio 2021
Dal 3 febbraio Goggia, Brignone e Bassino in FassaSulle piste della Coppa del Mondo anche Tessa WorleyLa Val di Fassa è in pieno fermento in queste settimane di avvicinamento all’esordio in Coppa del Mondo con tre gare veloci in programma pochi giorni dopo la chiusura dei tanto attesi Mondiali di Cortina. Teatro della cinque giorni agonistica... |
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martedì, 26 gennaio 2021
Fra un mese la Coppa del Mondo in Val di FassaTre gare veloci femminili sulla pista La VolatAFra un mese la Val di Fassa indosserà un pettorale che rincorreva da oltre trent’anni, quello della Coppa del Mondo di sci alpino. Venerdì 26 febbraio sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino, si disputerà infatti la prima... |
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Titolo | Data |
Al termine della due giorni di Coppa Europa di skicross nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino la ventiquattrenne austriaca di Kreischberg Tatjana Merklau ha chiesto la cittadinanza ufficiale alla Val di Fassa, visto che le sue uniche tre vittorie nel circuito continentale le ha ottenute proprio sul tracciato trentino. Ironie a parte, dopo aver vinto giovedì la prima gara, si è infatti ripetuta anche nella seconda sfida, grazie ad una prestazione determinata, mettendo in evidenza le proprie doti di scorrevolezza e risalendo così in terza posizione nella generale di Coppa Europa. La pista di Passo San Pellegrino ha però portato bene anche ai colori francesi, considerando che a vincere in gara due è stato Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, che invece si era imposto nella gara di giovedì.
Per i colori azzurri fra i 15 partenti i migliori, come nella prima giornata, sono stati i due trentini Paolo Piccolo, diciottenne di Lavarone, dodicesimo nella classifica finale e Andrea Chesi, ventenne di Spiazzo Rendena, che invece ha centrato il sesto posto finale, giungendo seconda nella small final.
Il podio femminile della gara organizzata dall’Us Monti Pallidi con 120 partenti in rappresentanza di undici nazioni ha dunque visto salire sul gradino più alto del podio Tatjana Meklau, davanti alla leader del circuito la tedesca Veronika Redder, quinti terza l’altra austriaca Magdalena Fritz. Sesto posto, come anticipato, per Andrea Chesi, molto brava fino alla semifinale, dove si è dovuta arrendere alla maggiore aggressività delle avversarie, dimostrando comunque nella small final di avere tutti i numeri per giocarsi il podio. Si è invece fermata in qualifica singola la prova delle altre due azzurre Nathalie Bernard, ventenne di Campitello di Fassa e la diciottenne di Cavalese Desi Rizzoli, rispettivamente 24ª e 26ª.
Nella finale a quattro maschile ha trionfato il francese Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, con il tedesco Cornel Renn, leader della Coppa Europa, sul terzo gradino del podio. Il lavaronese Paolo Piccolo è risultato anche nella seconda gara il miglior azzurro, uscendo ai quarti di finale ed ottenendo il 12° posto assoluto.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, il lecchese Aiace Smaldore è uscito agli ottavi di finale, piazzandosi 23° nella classifica finale, il fassano di Canazei Jannes Debertols era riuscito a centrare la qualifica, uscendo poi agli ottavi e chiudendo al 27° posto nel ranking di giornata.
Non qualificati invece gli altri azzurri, con il tempo registrato a decretare la loro posizione nella classifica finale. Così il portacolori dello Ski Team Alpe Cimbra Filippo Rossi è 35°, l’alfiere del Campiglio Ski Team Filippo Zamboni è 35°, Kristian Gabrielli del FassActive è 38°, il falcadino Giacomo Dalmasso 39°, il gardenese ex saltatore Daniele Moroder 41°, Luis Lechner dello Sci club Gardena 42°, Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra 46°.
Per gli organizzatori dell’Us Monti Pallidi è andato in archivio un altro entusiasmante successo organizzativo, grazie ad un grande lavoro di squadra, coordinato anche dal responsabile della nazionale Dario Dellantonio, con la certezza che la Coppa Europa tornerà nel park Costabella anche l’anno prossimo e con il sogno nel cassetto di mettere in cantiere anche una prova di Coppa del Mondo già nella stagione 2024/2025.
Il primo atto della Coppa Europa di skicross della Val di Fassa nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino regala interessanti spunti in chiave classifica generale del circuito con i leader in giornata negativa. Al termine dell’intensa mattinata, iniziata col sole e conclusa con cielo coperto e scarsa visibilità hanno trionfato il francese Alexis Jay e l’austriaca Tatjana Meklau, che si sono così rilanciati in classifica, approfittando della giornata storta dei due tedeschi Cornel Renn, solo quindicesimo e uscito ai quarti di finale, e Veronica Redder, quarta al traguardo e ultima nella finale femminile.
In chiave italiana buoni risultati per il diciottenne di Lavarone Paolo Piccolo, settimo grazie ad un’ottima small final. Per il portacolori delle Fiamme Oro si tratta del miglior risultato in carriera in Coppa Europa dopo la medaglia conquistata agli Eyof lo scorso anno. Chiude invece ottava, a seguito di una scivolata in semifinale dopo aver disputato qualifiche e run da protagonista, la ventenne rendenese di Spiazzo Andrea Chesi, bruciata poi della avversarie nella small final.
Una prima sfida particolarmente interessante, dunque, per l’evento organizzato dall’Us Monti Pallidi di Carlo Ganz, su un tracciato in perfette condizioni, grazie al prezioso lavoro di preparazione della società Catinaccio Funivie, con 120 atleti in gara in rappresentanza di 11 nazioni.
Ricapitolando l’esito delle due finali, in campo maschile nella run a quattro conclusiva ha primeggiato il ventitrenne di La Plagne Alexis Jay, capace di precedere il giapponese Ryuto Kobayashi, quindi gli altri due transalpini Eliott Piccard e Romain Mari. Combattuta anche la smal final, con Paolo Piccolo terzo e settimo assoluto, dopo aver duellato spalla a spalla con il tedesco Niklas Illig e con l’austriaco Moritz Opetnik, i quali lo hanno preceduto al traguardo.
Nella gara rosa sono state le austriache a dettare legge, per merito di Tatjana Meklau, determinata ed efficace nelle traiettorie, chiudendo davanti alla compagna Magdalena Friz, quindi terza la svizzera Natalie Schaer e quarta la tedesca Veronica Redder. La small final è stata invece appannaggio della francese Mathilde Brodier, che conferma il secondo posto nella generale, con Leonie Bachl Staudigher sesta, Luisa Klapprott settima e appunto Andrea Chesi ottava dopo una small final con il freno a mano per la caduta in semifinale
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, il gardenese Daniel Moroder è undicesimo dopo essere uscito ai quarti. Out agli ottavi di finale, invece, Aiace Smaldore (22°), il campigliano Filippo Zamboni (27°) e il fassano Jannes Debertols (31°). Non hanno superato lo sbarramento della qualifica Filippo Rossi e Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra, così come la fassana Nathalie Bernard, alla fine 22ª in classifica.
Domani si replica con la seconda gara di Coppa Europa. Alle 10.30 inizio delle qualifiche e alle 12 le varie batterie, semifinali e finali, con in palio il Trofeo Caseificio sociale Moena - Predazzo.
La Val di Fassa e la Ski Area San Pellegrino tornano sotto i riflettori giovedì 7 e venerdì 8 marzo con la due giorni di Coppa Europa di skicross, che farà tappa al park Costabella di Passo San Pellegrino, sede di allenamento ufficiale della nazionale italiana anche grazie al progetto «Piste Azzurre», che vede la valle ladina trentina sin dal 2006 nel ruolo di training center della Fisi. La due giorni è organizzata dall’Us Monti Pallidi presieduta da Carlo Ganz, che, come nelle precedenti edizioni, sarà affiancata dal Comitato Trentino e dalla Fisi centrale con lo staff del gruppo continentale.
All’ottavo e penultimo atto della Coppa Europa, prima delle finali del 20 e 21 marzo a Reiterlam, sono attesi in totale 120 atleti di 11 nazioni, fra ci sono i quali i tre tedeschi che guidano la classifica maschile, ovvero Cornel Renn a quota 541 punti, davanti a Niklas Illig (357 punti) e a Jonas Bachl Staudinger (294 punti), quindi la loro connazionale Veronika Redder (434 punti), che guida la generale femminile con 34 punti di vantaggio sulla francese Mathilde Brodier, terza è la svizzera Natalie Schaer. Per quanto riguarda gli italiani, la migliore in campo femminile è la campigliana Andrea Chesi (undicesima), che sarà in gara anche a San Pellegrino, cercando di far valere il fattore casa dopo il terzo posto ottenuto lo scorso 17 febbraio proprio in Val di Fassa. In campo maschile occhi puntati sul trentino Filippo Zamboni, che nella generale è 31°, mentre sarà assente l’altoatesino Yanick Gunsch.
Fra gli altri azzurri in gara ci saranno i ragazzi della squadra di Coppa Europa Giacomo Dalmasso, Jannes Debertol, Daniel Moroder, Luca Castellaz, Paolo Piccolo e Aiace Smaldore e una serie di atleti giovani compresi i portacolori del Comitato Trentino Desi Rizzoli, Sofia Disertori, Nathalie Bernard, Kristian Gabrielli e l'aggregato Filippo Rossi.
Il programma di entrambe le sfide prevede le qualificazioni a partire dalle 10, quindi a seguire le batterie ad eliminazione fino alla finale che decreterà il vincitore di giornata. In palio il trofeo Caseificio sociale Moena - Predazzo.
Da un lato il rammarico per non aver potuto concretizzare il grande lavoro svolto con la disputa dei due superG femminili di Coppa del Mondo in programma. Dall’altro la consapevolezza di aver messo in campo la forza di un gruppo che, nel momento di difficoltà, si è dimostrato tale, appassionato, competente e professionale.
Ecco perché, nonostante lo sconforto per l’annullamento delle due gare in programma nel weekend appena andato in archivio, in seno al Comitato Val di Fassa Grandi Eventi – organizzatore della tappa di Coppa del Mondo – regna comunque l’ottimismo, nella ferma consapevolezza di aver gettato solide le basi per il futuro.
«Vedo il bicchiere mezzo pieno – spiega il vice presidente del Comitato Grandi Eventi Gianni Rasom -. Abbiamo avuto la sfortuna del meteo avverso, ma dall’altro lato dobbiamo assolutamente salvare quello che di positivo c’è stato. La Fis si è detta contenta di tutta la macchina organizzativa, un messaggio che ci è stato ribadito in più momenti. Abbiamo cementato un gruppo che in un momento difficile si è dimostrato efficiente, sul pezzo, capace di mettere in campo grandissima passione. Rialzeremo la testa: anche alla fine del weekend, quando ci siamo ritrovati tutti assieme, ho visto tante facce motivate, c’è grande voglia di rifarsi. L'obiettivo è quello che la Coppa del Mondo torni in Val di Fassa il prima possibile, magari già dal prossimo inverno se la Fis lo riterrà, proseguendo inoltre nell'organizzazione delle sfide veloci di Coppa Europa femminile».
L’obiettivo, infatti, è quello di organizzare altri grandi eventi nel prossimo futuro. «Abbiamo seminato e nelle prossime stagioni avremo il meritato raccolto – aggiunge Rasom -. Ci è stato confermato il supporto da tutti gli attori in campo. Non ultimo, salviamo anche il messaggio positivo che abbiamo mandato al mondo turistico con l’arrivo di tanta neve nella nostra Val di Fassa».
E la prima possibilità di riscatto è già nei prossimi giorni, e più precisamente venerdì 1 e sabato 2 marzo, quando l'Unione sportiva Monti Pallidi di Moena avrà l'onore di mettere in cantiere una due giorni di Coppa Europa di skicross nell'innovativo park in zona Costabella, sempre a Passo San Pellegrino che fra l'altro è sede ufficiale di allenamento della nazionale italiana di specialità. Saranno in gara, nelle categorie maschile e femminile, i migliori giovani di tutto il mondo.
Il programma delle competizioni internazionali proseguirà poi venerdì 22 marzo con la 30ª edizione del Sellaronda Skimarathon di sci alpinismo, il classico giro dei quattro passi in versione notturna sulle piste che collegano il carosello nella formula a coppie con alcuni dei più forti specialisti in gara. Ed ancora il 20 e 21 luglio torna, con la novità di ben 3 gare in un unico evento, la DoloMyths Run di corsa in quota e con la possibilità di organizzare un appuntamento internazionale MTB Enduro nell'estate 2024.
Non sono bastate la caparbietà, l’entusiasmo, la passione, la professionalità e le innumerevoli ore di lavoro in pista. La tanta neve caduta in Val di Fassa nel weekend, non ultimo nella notte tra sabato e domenica, hanno impedito lo svolgimento anche del secondo superG di Coppa del Mondo femminile.
Dopo l’annullamento della gara di sabato, era stato fatto tutto il possibile per garantire il regolare svolgimento della seconda competizione in calendario, ma un’ulteriore nevicata di 25 centimetri ha complicato irrimediabilmente le cose.
Lo staff del Comitato organizzatore, che ha ringraziato pubblicamente l’encomiabile esercito di volontari, ha fatto il possibile per liberare la pista La VolatA dalla neve fresca, grazie ad un imponente lavoro di oltre 150 addetti, che si sono prodigati nello sgombero sin dal primo mattino, supportati anche dal prezioso ausilio dei Vigili del Fuoco di Mazzin e Carano, nonché dell’azienda Pro Fire, che ha messo a disposizione una strumentazione per illuminare il tracciato.
Purtroppo non c’erano le condizioni di sicurezza per far regolarmente gareggiare le atlete iscritte.
«In questi casi bisogna riconoscere che la natura è più forte di noi – commenta il direttore della Coppa del Mondo femminile di sci alpino Peter Gerdol -. Sabato c’è stata una nevicata importante e in serata la pista era stata sistemata, si presentava in buone condizioni, sufficienti per garantire lo svolgimento della gara. Stanotte, però, sono caduti altri 25 centimetri di neve, che hanno isolato la superficie. Si è lavorato incessantemente, ma non è stato possibile gareggiare. La priorità è e rimane la sicurezza delle atlete. La decisione era quasi obbligata».
Pensa che la Val di Fassa possa avere altre chance in futuro? «Mi auguro proprio di sì – aggiunge Gerdol -. La programmazione dei calendari di Coppa del Mondo è cambiata un po’ rispetto al passato. Dovranno essere fatte ulteriori discussioni, ma credo che troveremo il modo di tornare qui. La Val di Fassa se lo merita».
Per gli addetti ai lavori è stato un weekend a dir poco impegnativo e in seno al comitato organizzatore c’è la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile. «Forse più del possibile – precisa il direttore di pista Mattia Giongo -. Questo, però, è lo sport dello sci. Eravamo mentalmente pronti a questo tipo di eventi e speriamo di poterci rimettere in gioco in futuro. La tanta neve caduta ci ha messo a dura prova, ma siamo entrati in pista con cinque gatti, l’abbiamo pulita, rimuovendo quasi 70 mila metri cubi di neve, un dato che parla da sé. Dopo l’annullamento della prima gara, avevamo buone prospettive per la seconda, ma la fortuna ci ha voltato le spalle un’altra volta. Questa mattina siamo partiti a pieno ritmo, ma per questioni di sicurezza non siamo riusciti a garantire il regolare svolgimento del programma. Vogliamo portare avanti il nostro progetto e speriamo che la collaborazione con la Fis possa continuare».
Il direttore di gara Cesare Pastore, infine, ha voluto riservare un pensiero particolare ai tanti addetti ai lavori e volontari che si sono spesi per la causa. «Ci abbiamo provato fino alla fine – spiega Pastore -. Quando è arrivata l’ufficialità della cancellazione della gara, c’era gente che stava ancora lavorando in pista, segno che i nostri collaboratori erano motivatissimi. Proprio in questo weekend, è arrivata la nevicata più grande dell’inverno. Tra venerdì e oggi è caduto quasi un metro di neve sulla parte alta della pista. Siamo comunque riusciti a pulire tutto, a sistemare tutto, ma l’ultima precipitazione ci ha dato il colpo di grazia. Da parte mia, non posso che ringraziare tutti quelli che si sono prodigati per darci una mano, lavorando incessantemente».
Per la Val di Fassa l'esperienza organizzativa è comunque un punto di partenza, in particolar modo per la neonata soceità Val di Fassa Grandi Eventi, che ha ufficialmente messo in cantiere la prima importante manifestazione internazionale, creando un significativo gruppo di lavoro particolarmente ambizioso. Il prossimo appuntamento in calendario è la due giorni di Coppa Europa di skicross, in calendario nello skicross stadium Costabella a Passo San Pellegrino venerdì 1 e sabato 2 marzo, sotto la regia Us Monti Pallidi.
Niente da fare anche per il secondo superG di Coppa del Mondo della Val di Fassa. La Fis assieme al Comitato Organizzatore, a seguito dell’ulteriore nevicata di 25 centimetri della notte, dopo attento sopralluogo ha deciso di annullare anche la competizione in programma domenica.
Lo staff del Comitato organizzatore ha comunque fatto il possibile per liberare la pista La VolatA dalla neve fresca, grazie ad un imponente lavoro di oltre 150 volontari che si sono prodigati nello sgombero sin dal primo mattino, grazie anche al prezioso ausilio dei Vigili del Fuoco di Mazzin e Carano, nonché dell’azienda Pro Fire che ha messo a disposizione una strumentazione per illuminare il tracciato.
Purtroppo non c’erano le condizioni di sicurezza per far regolarmente gareggiare le atlete iscritte.
Il segretario generale del Comitato Organizzatore Cristoforo Debertol, assieme al direttore sportivo Davide Moser, al direttore di gara Cesare Pastore e al direttore di pista Mattia Giongo ringraziano infinitamente tutti i volontari e i professionisti che in questi giorni si sono messi a disposizione per la Coppa del Mondo della Val di Fassa.
Nel frattempo le due prefetture competenti hanno comunicato che le strade di accesso al passo da Moena e da Falcade sono regolarmente aperte.
I gatti delle nevi e la squadra coordinata dal direttore di gara Cesare Pastore e dal direttore di pista Mattia Giongo hanno lavorato incessantemente per tutta la notte sul pendio della pista La VolatA, facendo tutto quanto possibile, ma la troppa neve caduta nelle immediate ore di vigilia del primo dei due superG di Coppa del Mondo della Val di Fassa non ha consentito la necessaria messa in sicurezza del tracciato di gara. La Fis, dopo le attente valutazioni del caso, ha pertanto deciso di annullare la prova odierna. Ora si lavorerà in vista di quella di domani, domenica 25 febbraio.
Questa mattina la Ski Area San Pellegrino era completamente imbiancata e il colpo d’occhio, complice il bel tempo, era particolarmente suggestivo. Le condizioni atmosferiche non sono state altrettanto favorevoli nel corso della notte, quando una ulteriore nevicata di 30 centimetri, andati ad aggiungersi ai 40 caduti ieri, non ha permesso il regolare svolgimento del primo dei due superG di Coppa del Mondo.
«Una nuova nevicata nel corso della notte, di 30 centimetri circa, e il vento in quota non hanno reso possibile la completa pulizia della pista, dopo quella che già era stata fatta in precedenza, e di conseguenza non è stato possibile nemmeno procedere alla predisposizione della messa in sicurezza del tracciato – spiega Cristoforo Debertol, segretario generale della tappa di Coppa del Mondo della Val di Fassa -. La Fis ha fatto le valutazioni del caso e, non essendoci le condizioni necessarie, ha optato per l’annullamento del primo superG. Ora si lavora in vista della gara di domani».
La decisione finale, come da prassi, è stata presa dalla federazione internazionale. «Nella parte alta della pista sono caduti in totale 70 centimetri di neve, a valle 50 – argomenta il direttore della Coppa del Mondo femminile di sci alpino Peter Gerdol -. La ulteriore precipitazione che ha caratterizzato la notte di vigilia ha complicato le cose. Con queste quantità di neve è necessario utilizzare i gatti, che hanno svolto il loro lavoro, e ancora questa mattina erano all’opera. Terminato quel lavoro, però, c’è bisogno di un paio d’ore affinché il fondo della pista si ricompatti perfettamente. Questo fattore fa sì che né alle 11 né alle 12 sarebbe stato possibile dare il via alla gara».
La sicurezza prima di tutto. «Non avrebbe avuto senso provare a fare una cosa che non avrebbe funzionato – aggiunge Gerdol -, è invece preferibile concentrarsi sulla gara di domani, nella speranza che non ci siano ulteriori nevicate».
Pomeriggio alle 18 è prevista in Piaz de Sotegrava a Moena la cerimonia di estrazione dei pettorali. Lo start del superG di domani, domenica 25 febbraio, è in programma alle 11.
Una fitta nevicata ha caratterizzato la vigilia della prima delle due gare di superG di Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa, che domani e domenica farà il proprio debutto nel calendario ufficiale del massimo circuito internazionale, dopo aver ospitato il recupero di tre gare nel 2021. Le migliori specialiste della velocità si confronteranno sul collaudato pendio de La VolatA, nella Ski Area San Pellegrino, con la squadra azzurra particolarmente attesa, soprattutto dopo gli ottimi risultati conseguiti nello scorso weekend a Crans Montana.
Nella giornata di vigilia, sul pendio di gara sono caduti 50 centimetri di neve, che nel pomeriggio e nella notte sono stati e verranno rimossi, in modo da poter garantire il regolare svolgimento della competizione, forte del lavoro di barratura svolto nelle giornate precedenti. «Con i gatti da neve cercheremo di eliminare tutta la neve caduta, in modo da lasciare la linea di gara il più possibile pulita. – spiega il direttore di gara Cesare Pastore - Il fondo della pista è molto buono, duro e compatto, quindi l’entrata in azione dei mezzi non comprometterà il lavoro svolto in precedenza. Alle 4 del mattino, quindi, andremo a completare il posizionamento delle reti, che non poteva essere eseguito prima a causa della nevicata. Poco prima delle 7, quindi, verrà realizzata la tracciatura del superG e a seguire toccherà ai lisciatori completare l’opera».
Un lavoro supplementare per il comitato organizzatore della due giorni fassana, che scatterà alle 11 con la prima gara di superG. Ad aprire la serie delle partenze sarà la svizzera Priska Nufer, mentre la prima delle azzurre a superare il cancelletto (con il pettorale numero 5) sarà la beniamina di casa, la trentina Laura Pirovano, che nello scorso fine settimana ha conquistato due piazzamenti nella top 5, sfiorando due volte il podio. Chissà che la prima grande gioia non possa arrivare proprio sulle nevi amiche.
La leader della classifica di Coppa del Mondo assoluta e di specialità, la svizzera Lara Gut-Behrami, ha pescato il pettorale numero 10, seguita con il 12 dall’austriaca Stephanie Venier (a segno domenica scorsa nel superG di Crans Montana) e con 15 dalla valdostana Federica Brignone, che su La VolatA trionfò nel 2021, proprio in superG. La piemontese Marta Bassino, invece, aprirà il cancelletto per ottava. Per l’Italia saranno in gara anche Roberta Melesi (20), Teresa Ruggaldier (32), Vicky Bernardi (40), Nicol Delago (41), Nadia Delago (48) e Sara Thaler (50).
«Gli addetti avranno tanto lavoro da svolgere in pista, – ha dichiarato alla vigilia Federica Brignone - ma gli organizzatori hanno lavorato bene nelle scorse settimane. Il fondo è duro e sicuramente partono da una situazione migliore rispetto ad altre piste. Tre anni fa vinsi qui il superG, so che dovrò mantenere il ritmo giusto e velocità per la parte finale. Il mio livello è alto, ma è difficile arrivare sempre nelle prime posizioni. Voglio giocarmi il podio ad ogni occasione».
La parola finale spetterà come sempre alla pista. Gara trasmessa in diretta tv su RaiDue ed Eurosport. L’evento avrà una diffusione televisiva in ben 150 Paesi, con una stima di circa 3 milioni e 500 mila spettatori complessivi.
Ad aprire la tappa di Coppa del Mondo della Val di Fassa, nel pomeriggio della vigilia, è stato il vivace e partecipato evento denominato «Audi Fis World Cup Opening Parade». La colorata sfilata per le vie del centro di Moena, con arrivo in Piaz de Sotegrava, è stata accompagnata da una suggestiva nevicata, che ha salutato le nove atlete azzurre iscritte, capitanate da Federica Brignone, Marta Bassino e dalla trentina Laura Pirovano, arrivate a bordo di una carrozza tipica. Assieme a loro, c'erano i giovani sciatori degli sci club valligiani, i maestri delle cinque scuole di sci locali con le fiaccole in mano, gli studenti atleti dello Ski & Ice College Val di Fassa e le altre associazioni della Val di Fassa, con in primis il gruppo Scufons del Cogo, che promuovono il freeride e il telemark anche attraverso la «Scufoneda», in programma dall’8 al 10 marzo per la sua 27ª edizione. Il tutto al ritmo dell’associazione Moena ginnastica ritmica Fassa e Fiemme. Hanno preso parte al corteo con le loro note e le loro voci anche la banda Mùsega da Poza e il coro Enrosadira di Moena, che hanno dato vita a un singolare show con una conclusione celebrativa sul palco assieme alle autorità amministrative e sportive presenti.
La competizione del massimo circuito internazionale ha consentito di dare risalto al significativo lavoro di squadra messo in campo da tutte le componenti turistiche, amministrative, sportive e dell’associazionismo locale, con il coordinamento della nuova società Grandi Eventi Val di Fassa. Non è un caso che per la prima volta, focalizzati su un unico obiettivo, siano stati coinvolti i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi e Fassa Active, ma pure le cinque scuole di sci che operano in questo territorio: Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, Scuola italiana Sci Vajolet Pozza di Fassa, Scuola italiana Sci Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Scuola italiana Sci Canazei Marmolada e Scuola italiana Sci Campitello. Inoltre la Scuola Alpina e il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
Sapori e profumi locali serviti secondo la tradizionale accoglienza ladina. Tante bontà in un’atmosfera dolomitica attendono gli ospiti dell’Area Hospitality VIP - Ladin Lounge, allestita a Passo San Pellegrino, in occasione dei due superG di Coppa del Mondo di sci del 24 e 25 febbraio in Val di Fassa. In questo spazio, caratterizzato dagli arredi lignei, si può godere di una proposta enogastronomica che è prova concreta di sostenibilità a tutto tondo. «Siamo una bella squadra con gli allievi dell’Enaip e con le aziende del territorio che ci forniscono ottimi alimenti e attrezzatura. Nelle due giornate offriamo una ricca colazione a cui seguono un aperitivo con finger food, tre primi e due secondi tutti a base di ingredienti locali, con una proposta attenta anche a vegetariani e intolleranti al glutine» dice Stefano Ghetta, il celebre chef fassano a capo della cucina della Ladin Lounge, affiancato da circa trentacinque allievi dell’Enaip di Tesero seguiti anche dai loro insegnanti: il maître Angelo Scarangella e gli chef Diego Gianmoena e Silvio Piu. «In questi giorni per le gare di Coppa del Mondo in Val di Fassa sono impegnati la classe quarta di cucina e di sala e pure alcuni studenti di terza. Ci tengono tutti a fare a bella figura», sottolinea Ilaria Trettel, la docente referente dei ragazzi dell’Enaip di Tesero.
Per l’ospitalità a bordo pista, quindi, si è costituito un gruppo affiatato, con il coordinamento della Strada dei formaggi delle Dolomiti, il contributo per una cena speciale dello stellato chef Paolo Donei e il supporto dei produttori locali e di Fassa Coop. Si lavora sin dal mattino, prima della gara, con il servizio bar dove si consumano cappuccini e cioccolata calda preparate con il latte fresco del Caseificio di Predazzo e Moena che proprio nei pressi della pista La Volata possiede i pascoli per l’alpeggio estivo. Ci sono poi le tisane di Fiores, il succo di mela di Melagorai e le mele La Trentina, uova cucinate al momento in tre modalità differenti, lo yogurt del Caseificio Sociale Val di Fassa accompagnato dal miele di montagna dell’agritur Ciasa dò Parè, prodotto proprio al San Pellegrino. Non mancano speck e salumi da leccarsi i baffi di Felicetti di Moena.
Si prosegue con quattro finger food che spaziano dalla carne salada al salmerino, accompagnati dalle verdure della Val di Gresta e l’ottimo OlioCru del Garda trentino. Il tutto è valorizzato dall’abbinamento con le bollicine di montagna Trentodoc e dei vini trentini di Cesarini Sforza, spiegati da Roberto Anesi, il fassano eletto miglior sommelier d’Italia 2017. Durante la gara vengono serviti primi e secondi piatti: protagonista la Pasta Felicetti, ricette della tradizione ladina, zuppe fumanti e ottimi tagli di carni. E per finire, la pasticceria mignon del Malghèr di Pozza arricchita da alcune torte, cucinate dai ragazzi e dai docenti dell’Istituto Eniap di Tesero, abbinate alle grappe al miele e cirmolo dell’azienda agricola fassana N’Outa. In questa due giorni di gare e accoglienza d’eccellenza non manca l’attenzione alla sostenibilità: stoviglieria e supporti per il beverage sono interamente plastic free grazie alla presenza di Acqua Dolomia.
La due giorni di Coppa del Mondo del 24 e 25 febbraio rappresenta una straordinaria opportunità promozionale e di visibilità per la Val di Fassa, per far conoscere al mondo le sue incomparabili Dolomiti e le capacità organizzative. Un evento che avrà una diffusione televisiva in ben 150 Paesi, con un’ipotesi di circa 3 milioni e 500 mila spettatori complessivi.
L’importante manifestazione consente altresì di mettere in vetrina le peculiarità del territorio fassano, la cultura e le tradizioni ladine che saranno presentate la sera di venerdì 23 febbraio alle ore 18 a Moena nel corso di un suggestivo momento inaugurale, denominato Audi Fis World Cup Opening Parade. Si tratta di una sfilata per le vie del centro con arrivo in Piaz de Sotegrava, con la partecipazione di tutte le 9 atlete azzurre iscritte, capitanate da Federica Brignone, Marta Bassino e dalla trentina Laura Pirovano, che sfileranno a bordo di una carrozza tipica, accompagnate dai giovani sciatori degli sci club valligiani, dai maestri delle cinque scuole di sci locali con le fiaccole in mano, dagli studenti atleti dello Ski & Ice College Val di Fassa e dalle altre associazioni della Val di Fassa con in primis il gruppo “Scufons del Cogo”, che promuovono il freeride e il telemark anche attraverso l’evento “Scufoneda” in programma dall’8 al 10 marzo per la sua XXVII edizione, nonché con i ritmi dell’associazione Moena ginnastica ritmica Fassa e Fiemme. Parteciperanno al corteo con le loro note e le loro voci anche la banda “Mùsega da Poza” e il coro Enrosadira di Moena, accompagnati da artisti sui trampoli che danno vita a un singolare show con una conclusione celebrativa sul palco assieme alle autorità amministrative e sportive presenti.
Il tutto sarà anticipato (dalle ore 16) da una singolare iniziativa proposta dall’Associazione Bambi, che sostiene bambini malati e le loro famiglie, con trucca bimbi, popcorn e zucchero filato. Inoltre la sezione Alpini locale distribuirà vin brulè e cibo da strada in piazzetta Perla Alpina.
La competizione del massimo circuito consentirà di evidenziare il significativo lavoro di squadra messo in campo da tutte le componenti turistiche, amministrative, sportive e dell’associazionismo, con il coordinamento della nuova società Grandi Eventi Val di Fassa. Non è un caso che per la prima volta, focalizzati su un unico obiettivo, siano stati coinvolti i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi e Fassa Active, ma pure le 5 scuole di sci che operano in questo territorio: Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, Scuola italiana Sci Vajolet Pozza di Fassa, Scuola italiana Sci Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Scuola italiana Sci Canazei Marmolada e Scuola italiana Sci Campitello. Inoltre la Scuola Alpina e il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
Da non perdere nemmeno il suggestivo appuntamento di sabato sera, sempre alle ore 18 con la premiazione ufficiale della prima giornata di gara, mentre la flower ceremony si terrà nel parterre della pista La VolatA, e la cerimonia di estrazione dei pettorali nella Piaz de Sotegrava a Moena. Le due gare avranno come start sabato e domenica alle ore 11, e la premiazione ufficiale nella finish area di Passo San Pellegrino a gara ultimata.
VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2024
17.00: Team Captains’ Meeting | La Gran Ciasa – Soraga
18.00: Audi Fis World Cup Opening Parade | Piaz de Ramon– Moena
SABATO 24 FEBBRAIO 2024
11.00: Val di Fassa Audi FIS Ski World Cup - Super G Women
a seguire: Flower Ceremony | Finish Area
17.00: Team Captains’ Meeting | La Gran Ciasa – Soraga
18.00: Premiazione ufficiale ed estrazione pettorali l Piaz de Sotegrava – Moena
DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024
11.00: Val di Fassa Audi FIS Ski World Cup - Super G Women
a seguire: Flower Ceremony e Premiazione ufficiale l Finish Area
In occasione delle due gare di Coppa del Mondo del 24 e 25 febbraio 2024, sono stati emanati i provvedimenti di limitazione alla viabilità, sia sul versante trentino che veneto del passo stesso. Dal lato trentino è prevista la chiusura della strada statale 346 dalla località Ronchi (partenza impianti Alpe Lusia) fino al Passo San Pellegrino dalle 9,00 alle 11,00, in entrambe le giornate di gara. È previsto un servizio navetta gratuito dalle 8,30 alle 10,30 (andata) e dalle 13,00 alle 15,00 (ritorno), con partenza nei pressi del campo sportivo di Moena (Bici Grill). Il parcheggio sarà gratuito.
Sul versante veneto, invece, è prevista la chiusura della strada statale 346 dal bivio per Passo Valles fino al Passo San Pellegrino dalle 9,00 alle 11,00, in entrambe le giornate di gara. Anche in questo caso, è previsto un servizio navetta gratuito dalle 8,30 alle 10,30 (andata) e dalle 13,00 alle 15,00 (ritorno) con le seguenti fermate: prima fermata in località Savaion (Comune Canale d’Agordo), area con parcheggio; seconda fermata nella piazza di Falcade; terza fermata a Falcade, Pizzeria La Stua in via Serafini; quarta fermata a Falcade (chiesa parrocchiale).
In occasione delle due gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile, del 24 e 25 febbraio 2024 al Passo San Pellegrino, sono stati emanati i provvedimenti di limitazione alla viabilità, sia sul versante trentino che veneto del passo stesso.
Lato Trentino
È prevista la chiusura della strada statale 346 dalla località Ronchi (partenza impianti Alpe Lusia) fino al Passo San Pellegrino, dalle 9:00 alle 11:00, in entrambe le giornate di gara. È previsto un servizio navetta gratuito dalle 8:30 alle 10:30 (andata) e dalle 13:00 alle 15:00 (ritorno) con partenza nei pressi del campo sportivo di Moena (Bici Grill). Il parcheggio sarà gratuito.
Lato Veneto
È prevista la chiusura della strada statale 346 dal bivio per Passo Valles fino al Passo San Pellegrino, dalle 9:00 alle 11:00, in entrambe le giornate di gara. È previsto un servizio navetta gratuito dalle 8:30 alle 10:30 (andata) e dalle 13:00 alle 15:00 (ritorno) con le seguenti fermate: • prima fermata in loc. Savaion (Comune Canale d’Agordo) - area con parcheggio • seconda fermata nella piazza di Falcade • terza fermata a Falcade, Pizzeria La Stua in Via Serafini • quarta fermata a Falcade, chiesa parrocchiale
Viabilità Alternativa
Si consiglia a tutti coloro che arrivano o lasciano la Val di Fassa di utilizzare le strade alternative, come ad esempio Passo Fedaia e Passo Valles.
Gareggiare in casa regala sempre qualche emozione e stimolo in più, di cui potrà beneficiare nel prossimo weekend in Val di Fassa la forte squadra azzurra capitanata da Federica Brignone e da Marta Bassino, doppiamente motivate dopo gli ottimi risultati conseguiti nel fine settimana scorso a Crans Montana, dove ha brillato anche la trentina Laura Pirovano, pronta a raccogliere l’abbraccio del suo pubblico.
Sabato 24 e domenica 25 febbraio la pista La VolatA di Passo San Pellegrino sarà teatro di due superG di Coppa del Mondo, inserita per la prima volta nel calendario del massimo circuito internazionale dopo la felice esperienza del 2021, quando la località fassana ospitò il recupero di tre gare veloci.
Ricorda bene quell’esperienza Federica Brignone, che nell’ultima prova di quella tre giorni riuscì a centrare il bersaglio grosso, proprio in superG. A Crans Montana, la valdostana ha colto due secondi posti, uno in discesa e uno in superG, nella seconda occasione mancando l’appuntamento con la vittoria per appena 4 centesimi, quelli che l’hanno separata dall’austriaca Stephanie Venier.
«Mi brucia un po’ perché spesso sono dietro per pochi centesimi – ha commentato l’azzurra, che è in piena corsa per la conquista della sfera di cristallo di specialità, terza in classifica a quota 326 punti, a 34 lunghezze di distanza dalla leader Lara Gut-Behrami -. Non penso alle classifiche, voglio andare avanti gara per gara e cercare di fare ogni volta il meglio. Ora si gareggia in Italia, a Passo San Pellegrino, e lì spero di poter tirare a tutta dall’inizio alla fine. Voglio fare delle belle gare».
Brignone proverà a replicare il successo del 2021 e nel prossimo fine settimana sarà tra le atlete più attese assieme alla compagna di nazionale Marta Bassino, che a Crans Montana ha vinto la seconda delle due discese libere in programma e ha conquistato un terzo posto in superG.
«Sono veramente felice di quanto sono riuscita a raccogliere a Crans Montana – ha spiegato la piemontese -. Queste gare mi danno fiducia e continuerò su questa strada. Giovedì farò un giorno di gigante e poi torneremo a fare velocità in Val di Fassa».
Assieme a Brignone e Bassino, in Svizzera ha brillato anche la ventiseienne di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, quarta e quinta nelle due gare di discesa libera, poi undicesima in superG. Per lei le motivazioni saranno doppie, visto che si gareggerà nel suo Trentino, dove proverà a dare nuovamente l’assalto al primo podio in Coppa del Mondo, sfumato per nove centesimi venerdì scorso.
«Sono veramente contenta di quanto ho raccolto e di come ho sciato a Crans Montana – racconta Pirovano -. Sono riuscita a tornare nella top 5 e ho eguagliato il mio miglior risultato in carriera. Queste belle prestazioni sono arrivate proprio alla vigilia delle due gare di casa. Mi hanno dato grande fiducia e ora spero di poter raccogliere dei bei risultati davanti al mio pubblico». Sognando un posto sul podio.
Oltre Federica Brignone, Marta Bassino e Laura Pirovano il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato per la due giorni trentina anche Roberta Melesi, Nicol e Nadia Delago, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler. Le atlete e i tecnici arriveranno in Val di Fassa mercoledì 21 febbraio e giovedì è prevista una giornata di allenamento, nel luogo e sulla pista che verrà decisa dagli allenatori domani in base alle condizioni meteo.
Nel frattempo i lavori di bagnatura della pista La VolatA sono terminati, come evidenzia il direttore sportivo dell'evento Davide Moser: «Devo dire un grazie a tutti i nostri collaborati dei tre sci club Ski Team Fassa, Monti Pallidi e FassActive e a tutto lo staff della società impianti per il grande lavoro svolto in questi giorni. La pista è preparata come richiesto da Fis. Noi siamo pronti, confidando nel meteo».
La Val di Fassa è sempre più casa Italia. Con la Coppa del Mondo di superG femminile di sabato 24 e domenica 25 febbraio ormai alle porte e con il comitato organizzatore al lavoro a pieno regime per un appuntamento che significa molto per l’intera valle, il primo ufficiale in calendario dopo i recuperi del 2021, proseguono gli allenamenti degli atleti delle varie nazionali sulle «Piste Azzurre».
Nella giornata di venerdì 16 febbraio si è conclusa la sessione di allenamenti del gruppo di Coppa del Mondo di sci alpino maschile prima della doppia trasferta americana, che vedrà i nostri gigantisti impegnati a Palisades Tahoe ed ad Aspen per tornare poi in Europa per le due tappe finali del circuito. Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Luca De Aliprandini, Tobias Kastlunger e Giovanni Franzoni (che non andrà negli USA), accompagnati da tutto lo staff tecnico della nazionale guidata da Peter Fill, si sono allenati intensamente, sfruttando la perfetta preparazione della pista Aloch, centro d’allenamento federale grazie al progetto Piste Azzurre. Si tratta di una preziosa iniziativa, nata a ridosso delle Olimpiadi di Torino 2006, che consente in ogni inverno a tutte le nazionali italiane di trovare eccellenti tracciati di gara per affinare le condizioni tecniche. Otto le piste della Val di Fassa scelte dai tecnici della FISI.
Al termine di questa tre giorni "full immersion" gli atleti azzurri delle discipline tecniche si sono detti particolarmente soddisfatti, come ha evidenziato Luca De Aliprandini: «Abbiamo trovato condizioni ottime, svolgendo eccellenti sessioni di allenamento su un pendio impegnativo, che ci ha consentito di settare ulteriormente i nostri materiali, ma soprattutto di migliorare la nostra condizione e l’atteggiamento fra le porte larghe».
Su altri tracciati si è allenato contemporaneamente anche il gruppo di Coppa Europa Maschile, discipline tecniche con gli sciatori Tommaso Saccardi, Alessandro Pizio, Matteo Bendotti, Riccardo Allegrini e Manuel Ploner, seguiti dai tecnici Andrea Truddaiu e Max Blardone.
Nel frattempo è giunta la notizia che Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi e probabilmente altre azzurre, in gara fino a questa domenica a Crans Montana in un lungo fine settimana di discipline veloci, giovedì 22 febbraio si alleneranno per lo slalom gigante allo Ski Stadium Aloch di San Giovanni di Fassa. Un ultima tranche di lavoro prima di immergersi nel doppio impegno del massimo circuito sulla pista «La VolatA» nella Ski Area San Pellegrino, dove si culla la speranza di bissare il podio del 2021, quando la valdostana Brignone vinse proprio in SuperG dopo un periodo di astinenza.
Inoltre la Fisi ha comunicato che dal 17 al 21 febbraio si allenerà in Val di Fassa il Gruppo di Coppa Europa Femminile composto da Alessia Guerinoni, Giorgia Collomb, Sophie Mathiou, Francesca Carolli, Tatum Bieler, Emilia Mondinelli e Ambra Pomarè.
ACCREDITI MEDIA FINO AL 20 FEBBRAIO
I media che non hanno ancora effettuato la richiesta di accredito per la due giorni di Coppa Europa di Superg femminile della Val di Fassa hanno tempo fino alla mezzanotte di martedì 20 febbraio. Procedure da effettuare on line sul sito www.valdifassaskiworldcup.it nella sezione media.
SABATO E DOMENICA ACCESSO GRATUITO IN ZONA PARTERRE
Per quanto riguarda i biglietti in vendita per accedere alla tribuna nel parterre di Passo San Pellegrino, sono esauriti. Sarà comunque possibile seguire l’evento sia sabato sia domenica a bordo pista nella zona arrivo senza essere in possesso di alcun ticket. Sabato e domenica sarà attivo un servizio di bus navetta da Moena e da Falcade, con arrivo a Passo San Pellegrino e ritorno dalle ore 8.30 alle 10.30, quindi dalle 13 alle 15.
Una Val di Fassa imbiancata è pronta per ospitare nelle migliori condizioni possibili la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino nel fine settimana del 24 e 25 febbraio, con due superG femminili. Nei giorni scorsi dal cielo sono caduti dai 20 centimetri di neve fresca ai 1.880 metri in zona parterre della pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino, fino a 40 centimetri a quota 2.480 della start area. Una nevicata significativa anche dal punto di vista scenografico, che ha dato vita ad un panorama dolomitico completamente bianco.
Inoltre nella giornata del 12 febbraio è giunto anche il via libera da parte della Fis, al termine dello snow control effettuato dallo specialista delegato della Fis Josef Zingerle, accompagnato sul tracciato dal direttore di gara Cesare Pastore e dal direttore di pista Mattia Giongo. «Tutto procede secondo le previsioni, – precisa Giongo – con Zingerle abbiamo verificato la condizione della neve e tanti altri aspetti legati alla pista La VolatA, da martedì chiusa ai turisti. Ora inizia la fase più delicata, ovvero la bagnatura del tracciato, che svolgeremo da giovedì a domenica con nostro gruppo di lavoro, il quale include i tecnici dei tre sci club valligiani Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi e Fassactive, per dedicarci la settimana prossima agli ultimi dettagli, seguendo le indicazioni della Fis».
C’è dunque grande entusiasmo in Val di Fassa per questa due giorni di Coppa del Mondo, la prima ufficiale nel calendario internazionale, visto che nel 2021 la pista La VolatA aveva esordito nel massimo circuito con tre recuperi di altrettante competizioni rinviate. In attesa dell’arrivo delle protagoniste, le ragazze jet che in questo fine settimana sono impegnate a Crans Montana, il Comitato organizzatore è dunque a pieno regime per garantire un evento di alto livello.
Una tre giorni che inizierà nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio alle 17 con il team captains’ meeting a Soraga, al quale seguirà alle 18 l’Audi Fis World Cup Opening Parade in centro a Moena. Si tratta di un suggestivo momento inaugurale, durante il quale la Val di Fassa si presenta ufficialmente con una sfilata che attaversa le vie del centro e arriva in Piaz de Sotegrava a Moena. La parata vede la partecipazione dei ragazzi degli sci club valligiani, delle cinque scuole di sci locali e delle altre associazioni sportive di Fassa, della banda “Mùsega da Poza” e del coro Enrosadira, accompagnati da artisti sui trampoli che danno vita a un singolare show con una conclusione celebrativa sul palco.
Sabato mattina, poi, spazio al primo superG con start alle ore 11, quindi flower ceremony e alle 18 in Piaz de Sotegrava a Moena la premiazione ufficiale delle atlete con il rito dell’estrazione pettorali. Domenica mattina seconda sfida su La VolatA alle ore 11 e al termine è prevista la premiazione ufficiale nella finish area.
Per quanto riguarda i biglietti in vendita per accedere alla tribuna nel parterre di Passo San Pellegrino sono esauriti. Sarà comunque possibile seguire l’evento sia sabato sia domenica a bordo pista nella zona arrivo senza essere in possesso di alcun biglietto. Sabato e domenica sarà attivo un servizio di bus navetta da Moena e da Falcade, con arrivo a Passo San Pellegrino e ritorno con orario 8.30 - 10.30, quindi dalle 13 alle 15.
Azzurre e grigie, ma soprattutto tutte realizzate con materiale riciclato. Così sono le duecento giacche indossate da comitato organizzatore, staff e volontari dei due superG di Coppa del Mondo femminile, in programma il 24 e il 25 febbraio in Val di Fassa. Una scelta, per la valle ladina, a favore della sostenibilità che bene unisce lo sport e l’ambiente dolomitico in cui si svolgono le competizioni di sci femminili. «Siamo lieti - spiega Alberto Olivetto, Ceo di Energiapura, produttrice dei capi - che queste giacche, che rappresentano il bestseller della nostra collezione, siano indossate in occasione delle gare di Coppa del Mondo della Val di Fassa. Si tratta di un’occasione che valorizza il percorso di questi anni di Energiapura verso l’azzeramento degli sprechi e delle emissioni di carbonio, per proteggere il futuro dello sport e dell’ambiente, in particolare quello delle nostre montagne».
Le giacche vengono confezionate grazie al riutilizzo di bottiglie di plastica, recuperate e lavorate fino a diventare tessuto certificato GRS (Global Recycling Standard, il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo, ndr). Il 60% del materiale arriva dalla Francia, mentre il 40% dall’Italia, dove ci sono sicuramente margini di miglioramento, sia nella raccolta differenziata, sia nelle fasi finale di lavorazione per le aziende che riutilizzano la plastica e altri materiali. «Si parte da una fibra che è ancora vergine, perché dal pet si ricava ancora pet e poi polimero per fare bave, filati e tessuti. Dopodiché le bave vengono ritorte, fatti i filati, le rifiniture. Quindi, ci sono i passaggi in tintoria, i finissaggi con varie membrane e idrorepellenze per poi arrivare al tessuto finale».
Per realizzare ogni giacca servono cinquantaquattro bottiglie di plastica e va considerato che i capi vantano etichette, cerniere, imbottiture, fatte con materiale riciclato, secondo un iter virtuoso che azzera gli scarti e attiva un ciclo di sostenibilità. «Da anni siamo a fianco di sciatori e atleti di tutto il mondo. Essere in Val di Fassa, accanto a quanti lavorano per questo importante appuntamento sportivo, aggiunge significato alla nostra mission che vede nella ricerca, a favore della protezione della salute del pianeta, un aspetto fondamentale».
Programmazione, lungimiranza, perseveranza e capacità di fare squadra. Qualità che hanno permesso alla Val di Fassa di realizzare quello che, fino a pochi anni fa, era un sogno, ora diventato realtà. Il 24 e 25 febbraio prossimi, la pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino sarà teatro di una due giorni di superG di Coppa del Mondo femminile, a ideale coronamento di un percorso iniziato tre decenni fa. Da allora, la rinomata vallata trentina ha ospitato 40 gare di Coppa Europa, è stata teatro delle Universiadi 2013 e da 17 anni è sede ufficiale di allenamento della nazionale italiana, grazie al progetto «Progetto Piste Azzurre» e alla sensibilità delle società impianti e dell’Azienda per il Turismo Val di Fassa. Altro passaggio fondamentale è rappresentato dai Mondiali junior di sci alpino del 2019, che hanno fatto da trampolino di lancio verso il debutto nel massimo circuito internazionale, avvenuto nel 2021 con il recupero di tre gare annullate in Cina.
Nella stagione in corso, la rinomata località trentina è entrata ufficialmente nel calendario di Coppa del Mondo e ora è pronta a mettere in campo le competenze maturate nel corso degli anni per provare a restarvi in pianta stabile. L’importante evento in programma a fine mese è stato presentato a Trento nella gremita sala Edo Benedetti, nella sede del Gruppo Itas, partner della manifestazione e da sempre convinto sostenitore dello sport e dello sci alpino in particolare.
«Siamo contenti di ospitare la presentazione di un appuntamento importante per la promozione del territorio e del Trentino, a cui siamo lieti di legare il nostro nome – ha esordito nelle vesti di padrone di casa Alessandro Molinari, direttore generale e amministratore delegato di Itas Mutua -. Tra Itas e la Val di Fassa è nato uno stretto rapporto di collaborazione in occasione della commercializzazione dell'assicurazione obbligatoria per lo sci di cui, con la sua Itasnow, la nostra Compagnia è leader in Italia. Una collaborazione che ora diventa di sistema, con una partnership anche sui grandi eventi».
Gli ha fatto eco Fausto Lorenz, presidente dell’Apt Val di Fassa e di Grandi Eventi Val di Fassa, che è a capo dell’organizzazione. «Con l’assegnazione di questo evento, la nostra valle vede premiati gli sforzi che ha fatto, in primis da parte dei nostri sci club e dalle tante persone che si sono spese per contribuire alla riuscita dell’organizzazione – ha commentato Lorenz -. Riuscire a diventare tappa fissa di Coppa del Mondo renderebbe il nostro impegno organizzativo più leggero, perché una volta che la macchina è rodata tutto risulta più semplice».
I sogni spesso rischiano di rimanere tali, se non alimentati e sostenuti da capacità, competenza e volontà di crederci. «La Coppa del Mondo in Val di Fassa non è tanto un sogno, ma un progetto partito molto tempo fa - ha commentato a proposito l'amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini -. La Provincia Autonoma di Trento e la Fisi nazionale hanno riportato in auge la 3Tre di Madonna Di Campiglio e avviato un progetto per la Val di Fassa, che ora si è concretizzato. Sono convinto che sapremo dimostrare alla Fis e alla Fisi che la loro fiducia in noi è stata ben riposta e che la tappa fissa in Val di Fassa sarebbe importante per noi, ma andrebbe altresì ad arricchire il calendario internazionale».
L’obiettivo è stata raggiunto grazie al grande lavoro di squadra che la nuova società Grandi Eventi Val di Fassa è riuscita a mettere in campo per questo prestigioso appuntamento, coinvolgendo la Ski Area San Pellegrino e gli sci club locali Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi, FassActive e le cinque scuole di sci della valle (Moena Dolomiti, Vajolet Pozza di Fassa, Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Canazei Marmolada e Campitello), ma anche la Scuola Alpina e il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
«Rispetto a tre anni fa, quando in due mesi dovemmo organizzare tutto, tra l’altro in piena pandemia, abbiamo avuto più tempo a disposizione per farci trovare pronti - ha spiegato Davide Moser, direttore sportivo del Comitato Organizzatore -. Questo evento coinvolge la comunità dell’intera valle e abbiamo ricevuto dalle risposte splendide da parte delle realtà sportive che operano sul nostro territorio. Come siamo arrivati fin qui? C’è stata perseveranza, lungimiranza, la forza e la volontà di crederci».
La due giorni fassana rappresenterà un momento importante per il movimento rappresentato in Trentino dal Comitato provinciale della Fisi Tiziano Mellarini. «Se si è arrivati a questo risultato, è merito di quanto fatto negli anni passati, prima con il Progetto Piste Azzurre nato nel 2006 e con tutti gli eventi di carattere internazionale, non ultimo i Mondiali Junior del 2019 – ha spiegato Mellarini -. In quell’occasione la Val di Fassa ha capito di essere pronta per una gara di Coppa del Mondo. Il valore organizzativo e tecnico è importante e va tenuto in considerazione, nella speranza che le l’evento di fine febbraio possa avvicinare altri giovani a questo sport».
Nell’ultimo fine settimana di febbraio, l’attenzione del pubblico si focalizzerà sulle big dello sci mondiale, che daranno vita a due giornate dagli alti contenuti tecnici e agonistici, con in palio punti di fondamentale importanza per le atlete che sono in lizza la conquista della Coppa del Mondo di superG, così come di quella assoluta. Teatro di gara sarà il collaudato pendio della pista La VolatA.
«Era dal 2011 che avevamo un progetto nel cassetto – ha spiegato Mauro Vendruscolo, presidente del Consorzio impianti a fune Alpe Lusia – San Pellegrino -. è rimasto fermo per qualche anno, poi grazie al Progetto Piste Azzurre e ai Mondiali juniores abbiamo preso coraggio e iniziato a lavorare su questa pista, con il supporto di Trentino Marketing. Abbiamo pensato a una palestra dello sci per le discipline veloci, avvalendoci delle consulenze di allenatori e tecnici. Ora questa pista è un motivo d’orgoglio per tutta la nostra valle».
Orgoglio espresso anche dal vice presidente della Federazione Italiani Sport Invernali Francesco Bettoni e dal Procurador del Comun General de Fascia Giuseppe Detomas, al cui intervento sono seguiti quelli del fondatore di Energia Pura Alberto Olivetto (che ha studiato una divisa ecosostenibile per lo staff del comitato organizzatore e i volontari) e del vice presidente della Cassa di Fassa, Primiero, Belluno Maurizio Bonelli, che con la loro realtà hanno sostenuto l'acquisto proprio di tutto l'abbigliamento ufficiale. Presente in sala anche la presidente del Coni trentino Paola Mora.
Ora la parola passerà alle atlete. Il programma della Coppa del Mondo Val di Fassa prevede l’inaugurazione della due giorni già il venerdì sera a Moena con la manifestazione World Cup Opening Parade alle 18, quindi sabato 24 febbraio è in programma il primo superG con start alle ore 11, poi alle ore 18 in piazza a Moena avrà luogo la Cerimonia di premiazione e di consegna pettorali. Domenica 25 febbraio, sempre alle ore 11, scatterà il secondo superG con premiazione nel parterre della pista La VolatA.
Attualmente la graduatoria di superG vede la svizzera Lara Gut-Behrami, che sulla pista La VolatA vinse entrambe le discese libere disputate nel 2021, al vertice con 320 punti, seguita dall’austriaca Cornelia Huetter (310) e, a quota 246, dalla valdostana Federica Brignone, capace di mettere il proprio sigillo proprio nel superG della Val di Fassa di due anni fa. Quarta è un’altra azzurra, la bergamasca Sofia Goggia (237 punti), assente per infortunio nel 2021. In chiave trentina sarà in gara anche la rendenese Laura Pirovano, reduce da un sesto posto nella discesa di Cortina di pochi giorni fa, nonché dal settimo posto in superG in Val d’Isere a dicembre, mentre purtroppo non sarà al cancelletto l’atleta di casa Monica Zanoner, che è stata vittima di un grave incidente in Coppa Europa, che le ha causato la rottura del femore.
Per quanto riguarda la graduatoria generale femminile, a sei prove dal termine comanda la statunitense Mikaela Shiffrin con 1209 punti. Attualmente infortunata, conta di rientrare il prima possibile. È seguita dall’elvetica Lara Gut-Behrami, in stato di grazia in queste settimane, quindi terza è Federica Brignone con 878 punti e quinta Sofia Goggia con 792.
Mancano 30 giorni al grande appuntamento con la Coppa del Mondo di sci alpino, che per la seconda volta animerà le piste della Val di Fassa e più precisamente il tracciato «La VolatA», sul quale sabato 24 e domenica 25 febbraio si disputeranno due superG della categoria femminile.
Per la valle ladina trentina, che aveva già organizzato nel febbraio 2021 (in piena pandemia) tre tappe del massimo circuito quali recuperi di altri tre eventi rinviati nel corso della stagione, si tratta di una significativa conferma e del coronamento di un sogno alimentato per oltre trent’anni. Sulle piste della valle ladina hanno infatti preso vita le prime competizioni storiche, nei primi anni Novanta i suoi tecnici tracciati furono scelti per gli allenamenti di un mito come Alberto Tomba e dagli anni duemila gli sci club della valle hanno elevato il proprio standard organizzativo, mettendo in cantiere ben 40 gare di Coppa Europa di slalom speciale, slalom gigante, superG, discesa e perfino skicross, le Universiadi nel 2013, i Campionati mondiali junior nel 2019, oltre ad un impegno di ben 17 anni con il «Progetto Piste Azzurre», che vede la Val di Fassa training center della nazionale italiana, ma anche centro di allenamento di team stranieri.
La due giorni di Coppa del Mondo del 24 e 25 febbraio non arriva dunque per caso, ma è frutto di un percorso straordinario, fatto di professionalità, dinamicità, investimenti e tanta passione. Per tutti gli appassionati sarà un’occasione per vedere all’opera la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale, la statunitense Mikaela Shiffrin, ma pure la svizzera Lara Gut Behrami, seconda nel 2023, prima nel ranking di superG e vincitrice delle due discese libere disputate in Val di Fassa nel 2021. Con loro ci saranno la valdostana Federica Brignone, terza nella generale dell’ultima stagione e dominatrice proprio del superG che chiuse la tre giorni fassana del 2021, e la bergamasca Sofia Goggia, con quattro sfere di cristallo in discesa nel palmares personale e più che mai intenzionata a ritornare protagonista anche in questa specialità. Fra le attese protagoniste ci doveva essere anche la giovane atleta di casa Monica Zanoner, che purtroppo si è infortunata nei giorni scorsi nella discesa libera di Orcieres, rimediando la frattura del femore, e alla quale vanno da tutto lo staff della Coppa del Mondo Val di Fassa e da tutti gli appassionati della sua amata valle gli auguri di un pronto recupero.
La Val di Fassa è dunque pronta per affrontare una sfida nuova e avvincente, grazie allo straordinario gioco di squadra organizzativo, che vede coinvolti, in primis la «Società Grandi Eventi Val di Fassa», l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa, la Ski Area San Pellegrino e tanti professionisti dei tre sci club che operano sul territorio, Ski Team Fassa, US Monti Pallidi e FassActive, nonché le cinque scuole di sci della valle: Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, Scuola italiana sci Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Scuola italiana sci Canazei Marmolada e Scuola italiana sci Campitello. Ma anche la Scuola Alpina, il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
CONFERENZA STAMPA IL 1° FEBBRAIO
Il Comitato Organizzatore della Val di Fassa Ski World Cup 2024 presenterà il programma e le novità dell'appuntamento del 24 e 25 febbraio il prossimo giovedì 1 febbraio presso la Sala Consiglio (5° piano) del Gruppo Itas Assicurazioni in piazza delle Donne Lavoratrici, 2a a Trento, nel Quartiere «Le Albere».
BIGLIETTI TRIBUNA ON LINE
Chi vorrà gustarsi la due giorni di Coppa del Mondo della Val di Fassa può già acquistare i biglietti on line sul sito www.valdifassaskiworldcup.it
ACCREDITI MEDIA
Giornalisti, fotografi, operatori e testate giornalistiche che vorranno accreditarsi alla due giorni di Coppa del Mondo della Val di Fassa potranno richiedere l'autorizzazione nella sezione media sul sito www.valdifassaskiworldcup.it, attraverso la piattaforma eventbuilder.
Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e le altre azzurre delle discipline veloci hanno sostenuto tre proficue giornate d’allenamento sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, che a fine febbraio (sabato 24 e domenica 25) tornerà a ospitare una doppia tappa di Coppa del Mondo femminile, due prove di SuperG.
Le big della velocità italiana hanno avuto l’occasione per prendere maggiore confidenza con il tracciato fassano e per preparare al meglio l’intenso mese di gennaio, che presenta numerosi appuntamenti, a partire dal prossimo weekend, quando nella località di Altenmarkt-Zauchensee saranno in programma due superG e una discesa libera.
Le azzurre hanno trovato un Passo San Pellegrino imbiancato dalle copiose nevicate dei giorni scorsi e hanno potuto sostenere delle ottime sessioni d’allenamento, beneficiando del grande lavoro svolto dallo staff della Skiarea San Pellegrino, in particolar modo dalla squadra guidata da Mattia Giongo. Tracciati sempre in ottime condizioni, anche in virtù dell'accordo nato nel 2006 e che vede la Val di Fassa training Center della Fisi grazie al progetto «Piste Azzurre» che ha ora gli occhi puntati verso i Giochi Olimpici 2026, con un ruolo strategico soprattutto per la preprazione delle sciatrice delle squadre femminili.
«In questo periodo non è cosa da poco avere la possibilità di sostenere delle prove di velocità, soprattutto a causa dell’affollamento dei comprensori sciistici per effetto del turismo invernale – spiega l’olimpionica della discesa libera Sofia Goggia -. La Val di Fassa ci dà questa importante opportunità, offrendoci il meglio, e noi non possiamo che dire grazie. Siamo in un momento importante della stagione, ora si torna a sciare oltre i 100 km/h. Personalmente salterò il gigante di Jasna per focalizzarmi sulle gare veloci di Altenmarkt-Zauchensee e Cortina».
A fine febbraio, poi, ci saranno i due superG su La Volata. «Tornerò ad allenarmi qui anche prima di Cortina, mentre le mie compagne saranno a Jasna – aggiunge Goggia -. Febbraio è ancora lontano, ma noi azzurre siamo sempre contente di gareggiare qui in Italia».
Soddisfatta del lavoro svolto in Val di Fassa anche Federica Brignone. «È stato fatto un lavoro incredibile per permetterci di sostenere allenamenti di qualità prima del weekend di gare di Alltenmark-Zauchensee – racconta la valdostana, reduce dal terzo posto conquistato in gigante a Kranjska Gora -. Mi aspettano cinque settimane con quasi tre tappe di Coppa del Mondo ciascuna. Sarà un gennaio tosto, ma noi atlete siamo abituate».
Brignone ha raggiunto quota 63 podi nel massimo circuito internazionale, terza nella speciale classifica degli italiani con il maggior numero di top 3 in Coppa del Mondo, a -6 da Gustav Thöni. La graduatoria è comandata da Alberto Tomba, con 88 podi, di cui 50 vittorie (24 per la Brignone).
«Finché deciderò di gareggiare, lo farò con l’obiettivo di migliorarmi e di aumentare il mio numero di podi – precisa Brignone -. Tomba è imprendibile, un campione ineguagliabile. Io continuerò a impegnarmi, cercando di fare sempre un passo avanti, è l’unico modo possibile per rimanere ad alto livello in ogni disciplina. In questi giorni la sveglia ha suonato prima delle 6 del mattino, ma è normale che sia così. Passione e impegno sono due qualità che devi avere se vuoi eccellere in un ambito, nel mio caso quello sportivo. Il mio focus rimarrà sul gigante e sul superG e, se starò bene, continuerò a fare anche le discese. Deciderò weekend per weekend, in base a come mi sento».
A Passo San Pellegrino c’era anche una motivata Marta Bassino. «È stato bello e importante tornare a indossare gli sci lunghi, sentire il brivido della velocità – dichiara la piemontese -. Qui troviamo sempre condizioni ideali per allenarci e abbiamo svolto un ottimo allenamento in vista del weekend di gare di Altenmarkt-Zauchensee. Mi sento bene, so quello che devo fare. Non resta che trovare un po’ di continuità di prestazioni e fiducia. I pezzi si metteranno assieme».
In Val di Fassa ha respirato aria di casa Laura Pirovano, che il 24 e 25 febbraio gareggerà nel suo Trentino. «Come sempre, in Val di Fassa riusciamo ad allenarci bene – commenta la classe 1997 di Spiazzo Rendena -. Per noi queste giornate sono state importanti, perché gennaio è un mese ricco di appuntamenti. Ora spero di portare a casa qualche bel risultato. Il settimo posto conquistato il 17 dicembre in Val d’Isere mi ha dato fiducia, soprattutto perché dopo l’ultimo infortunio ho fatto fatica a riprendermi. Sto sciando bene e ora spero di concretizzare il lavoro fatto, perché no proprio a fine febbraio qui in Val di Fassa, nel mio amato Trentino. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare su questa pista».
Dopo il successo organizzativo delle due discese libere di Coppa Europa, test event in vista della Coppa del Mondo femminile di superG che tornerà sulla pista La VolatA in Val di Fassa il 24 e 25 febbraio 2024, il Comitato organizzatore è stato costretto ad annullare il superG del circuito continentale in programma questa mattina.
Come era in parte preventivato il forte vento, con raffiche oltre i 140 chilometri orari ha inevitabilmente fatto propendere la Fis e i tre sci club Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi e Fassactive ad annullare il superG che chiudeva la settimana internazionale nella Skiarea San Pellegrino.
Evento meteorologico che non garantiva la sicurezza delle atlete in gara e altresì anche il regolare funzionamento della Funivia Col Margherita che serve la pista La VolatA.
Nel frattempo il Comitato Organizzatore ha aperto ufficialmente il ticket di acquisto biglietti per chi volesse fare un regalo di Natale diverso dal solito. Per acquistare l’ingresso all’evento di Coppa del Mondo di febbraio basta accedere al sito
www.valdifassaskiworldcup.it ed effettuare le operazioni on line all’apposito link.
Quattro su quattro. Lisa Grill, ventitreenne austriaca di Tamsweg, ha ribadito anche nella seconda discesa libera di Coppa Europa della Val di Fassa che la pista La VolatA riesce ad esaltare le sue caratteristiche tecniche. Miglior tempo in entrambe le prove cronometrate, straordinaria affermazione nella prima delle due "libere" in programma e bis anche nella seconda gara continentale. La salisburghese, al termine dei 2.350 metri della sfida tutta in verticale dal Col Margherita al Passo San Pellegrino, con 630 metri di dislivello, ha fatto registrare anche nella giornata di giovedì la prestazione più veloce, seppure con un margine di soli 7 centesimi sulla compagna di squadra Emily Schöpf. Le due austriache hanno dettato legge, dunque, sulla pista La VolatA nelle prime due gare veloci, monopolizzando le prime due posizioni. La seconda affermazione della Grill, che su questo stesso pendio nel 2019 vinse il bronzo ai Mondiali junior, non è però stata per nulla scontata, centrata grazie alla maggiore scorrevolezza nel terzo e ultimo settore del tracciato, dove ha recuperato lo svantaggio dalla Schöpf, la migliore nella parte alta, e vincitrice nel 2021 proprio qui di una discesa di Coppa Europa.
Nel test event della due giorni di Coppa del Mondo di superG, che avrà luogo il 24 e 25 febbraio proprio su questa pista, per l’Italia è stata un’altra giornata positiva con il terzo posto centrato dalla giovane Sara Thaler, diciannovenne gardenese di Ortisei, brava soprattutto nelle linee nella parte alta, poi comunque scorrevole e determinata anche sui due muri fino al traguardo. La portacolori del Centro sportivo Carabinieri ha chiuso la sua prova con un ritardo di 42 centesimi dalla Grill, ma con il miglior parziale nel secondo intertempo. Un terzo posto per Sara che significa molto, visto che si tratta del suo primo podio in carriera nella Coppa Europa.
Ancora Austria in quarta posizione per merito della ventiduenne Magdalena Egger, mentre la sfida in famiglia fra le sorelle gardenesi Delago questa volta ha visto Nadia interpretare meglio il tracciato, terminando in quinta posizione, con un gap di 69 centesimi dalla vincitrice e di 27 centesimi dalla zona podio. Nicol, terza nella prima discesa mercoledì, è invece andata lunga di linea in due occasioni e si è dovuta accontentare del settimo posto, a 93 centesimi dalla Grill e appena davanti alla veneta di Auronzo di Cadore Elena Dolmen. Decisamente soddisfacente comunque il bilancio della squadra italiana che anche nella seconda discesa ha piazzato quattro atlete nella top ten.
Per quanto riguarda le altre azzurre la badiota Vicky Bernardi ha ottenuto il 13° posto, la fassana Monica Zanoner il 17°, delusa per non essere riuscita ad esprimersi al meglio nella gara di casa. La piemontese di Sestriere Matilde Lorenzi è 19ª, la modenese di Sestola Carlotta De Leonardis è 21ª, Ritra Granruaz 24ª (premiata come migliore under 18 di giornata), Giulia Albano 27ª, Teresa Runggaldier 33ª, Sofia Pizzato 37ª, Camilla Vani 41ª, Federica Lanni 44ª, Sofia Parravicini 53ª, Carlotta Nimue Welf 54ª, Leonie Girtler 56ª, Matilde Casse 58ª, Giulia Casetta 59ª, Rebecca Frigiolini 61ª.
Domani (venerdì 22 dicembre) è in programma l’ultima giornata della settimana veloce di Passo San Pellegrino con la disputa del superG, ma con l’incognita meteo, perché sono previsti forte vento e bufera di neve. Start previsto alle ore 10.30.
Applausi agli organizzatori, coordinati dal direttore di gara Cesare Pastore e dal direttore di pista Mattia Giongo. Un gruppo che vede in prima linea i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Monti Pallidi e Fassactive e con loro la Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, la Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, la Scuola italiana sci Vigo di Fassa-Passo Costalunga, la Scuola italiana sci Campitello e la Scuola italiana sci Canazei Marmolada.
Lisa Grill (prima classificata): «Sono felicissima per la vittoria, per un certo verso inaspettata, perché pur essendo veloce ho commesso un paio di errori che pensavo potessero compromettere il mio tempo finale. Questa pista mi piace tanto, perché racchiude tutte le caratteristiche tecniche, per questo motivo vincere per la seconda volta ha un sapore straordinario».
Sara Thaler (terza classificata): «Un podio in Coppa Europa è fantastico. Ho sciato molto bene nella parte alta, mentre nella parte finale ho commesso qualche sbavatura».
Nadia Delago (quinta classificata): «Meglio di ieri, ma non sono pienamente soddisfatta. Sto cercando di ritrovare la migliore condizione, soprattutto nell’atteggiamento in gara, e questo passo in avanti mi conferma che sono sulla buona strada. Avevo già vinto in passato su questa pista in Coppa Europa e speravo di salire sul podio, ma la stagione è ancora lunga. Proverò ad essere protagonista il 24 e 25 febbraio, quando ci sarà la Coppa del Mondo».
Lunedì e martedì aveva dimostrato di trovarsi a proprio agio sulla pista La VolatA, stabilendo la migliore prestazione in entrambe le prove cronometrate. Una superiorità rispetto alle avversarie che la 23enne Lisa Grill ha confermato anche nella prima discesa libera di Coppa Europa, andata in scena nella Skiarea San Pellegrino. La salisburghese, che nel 2019 aveva pure conquistato la medaglia di bronzo ai mondiali junior sullo stesso tracciato, ha rasentato la perfezione nella sua prova. Pulita, precisa e incisiva, l'austriaca è riuscita a realizzare delle linee che nessun’altra ha fatto, facendo registrare la migliore prestazione nel secondo e terzo intertempo e chiudendo con il crono di 1’13”69. Argento di giornata per la sua connazionale Emily Schöpf, che trionfò sempre in discesa libera sulla pista La VolatA nel 2021 e che nell'occasione ha fatto segnare il miglior parziale nel primo settore, per poi chiudere con un gap di 53 centesimi al traguardo.
In Val di Fassa ha vissuto una giornata positiva anche l’Italia, grazie alle due sorelle gardenesi Delago. La più grande Nicol ha ottenuto un ottimo terzo posto, pur partendo col pettorale 34, con un ritardo di 1”06 rispetto alla vincitrice. Alle sue spalle ha chiuso la sorella Nadia, che ha fatto registrare un tempo di 11 centesimi superiore, staccata di 1'17" da Lisa Grill. Le due altoatesine, a differenza delle prime dieci atlete scese, hanno dovuto fare i conti con alcune raffiche di vento in quota, che sicuramente non ne hanno agevolato l'azione. Con l’identico tempo di Nadia ha concluso la francese Karen Smadja Clement, mentre sesta è la veneta Elena Dolmen a 1”72, settima la gardenese Sara Thaler a 1”83 e decima è Teresa Runngaldier, a completare una giornata entusiasmante per i colori azzurri, con cinque atlete nella top ten.
Sempre in chiave italiana Matilde Lorenzi ha chiuso 22esima, Vicky Bernardi 24esima e l’attesa sciatrice di casa Monica Zanoner solo 31esima. La 23enne di Campitello di Fassa ha commesso un grave errore nella parte alta, scivolando alla dodicesima porta e rischiando pure di cadere. Un inconveniente che ha compromesso la prestazione complessiva.
Grande soddisfazione per il Comitato Organizzatore, lo stesso che il 24 e 25 febbraio per la seconda volta nella storia avrà l’onere e l’onore di mettere in cantiere due superG di Coppa del Mondo. Un gruppo che vede in prima linea i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Monti Pallidi e Fassactive, ma pure la Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, la Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, la Scuola italiana Sci Vigo di Fassa-Passo Costalunga, la Scuola italiana sci Campitello e la Scuola italiana sci Canazei Marmolada.
Domani sulla pista La VolatA si replica con un'altra discesa libera di Coppa Europa, con partenza sempre alle ore 10,30.
Lisa Grill (prima classificata): «Mi sono trovata bene sin dalle prove di lunedì, su una pista che mi piace, per la sua completezza e perché riesco ad esaltarmi. Un tracciato che mi porta fortuna, visto che nel 2019, sempre qui, vinsi un bronzo in discesa libera ai Mondiali junior. Ho sciato bene dall’inizio alla fine. Sono proprio contenta e spero di concedere il bis nella seconda discesa».
Nicol Delago (terza classificata): «Sono felice, finalmente, soddisfatta per il podio, ma soprattutto per il ritrovato feeling in gara. Ho sciato come so fare e ho provato buone sensazioni. In certi tratti mi sono proprio piaciuta. Dopo le prime gare di Coppa del Mondo, nelle quali ho faticato, ci voleva una prestazione così. Spero di migliorarmi nella seconda gara».
Nadia Delago (quarta classificata): «Il quarto posto è un buon risultato, conquistato su una pista sulla quale mi sono sempre esaltata ed ho pure vinto in Coppa Europa. Il distacco dalla vincitrice però è un po’ troppo pesante. Voglio guardare i filmati per capire dove posso migliorare, al di là del vento in quota, che mi ha sicuramente dato fastidio».
Foto - Discesa libera 20 dicembre Classifica - Discesa Libera femminile 20 dicembre 2023Archiviata con successo la 21ª edizione del Trofeo Elke Pastore allo Ski Stadium Aloch, valido come prima prova di Coppa Europa di slalom speciale, la Val di Fassa prosegue la sua settimana internazionale con altri tre appuntamenti del circuito continentale, questa volta riservati alle categorie femminili. La pista La VolatA, nella SkiArea San Pellegrino, la stessa che il 24 e 25 febbraio prossimi per la seconda volta ospiterà la Coppa del Mondo femminile, sarà teatro di due discese libere nelle giornate di mercoledì e giovedì, quindi di un superG il venerdì mattina.In cabina di regia, oltre allo Ski Team Fassa, ci sono anche l’Us Monti Pallidi e lo sci club Fassactive, ma pure la Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, la Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, la Scuola italiana Sci Vigo di Fassa-Passo Costalunga, la Scuola italiana sci Campitello e la Scuola italiana sci Canazei Marmolada.Oggi si è svolta la prima giornata di prove cronometrate lungo il tracciato che presenta 630 metri di dislivello, con partenza ai 2.510 di Col Margherita e arrivo ai 1.880 metri di Passo San Pellegrino. Fra le 87 sciatrici iscritte, in rappresentanza di 14 nazioni, il miglior tempo lo ha fatto registrare l’austriaca Lisa Grill con 1’14”35, davanti alle due azzurre Nicol Delago (1’14”46”) e all’atleta di casa Monica Zanoner, con un ritardo di 32 centesimi dalla austriaca. Quarto miglior crono per la svizzera Maloerie Blanc, davanti all’austriaca Emily Schoepf e all’altra gardenese Nadia Delago (sesta).Per quanto riguarda le altre azzurre, Elena Dolmen è decima, Vicky Bernardi dodicesima, Sara Thaler diciottesima, Rita Granruaz diciannovesima e Giulia Albano vanta l’identico tempo.Martedì seconda giornata di training con partenza alle ore 10.30.
Foto - Archivio 2021La tradizione si rinnova. Domenica 17 dicembre la pista Aloch di Pozza di Fassa tornerà a ospitare l’ormai classico slalom speciale maschile di Coppa Europa – Trofeo Elke Pastore, appuntamento impreziosito da una starting list di grande valore. Le due manche sono in programma alla 10 e alle 13 e al cancelletto di partenza si presenteranno alcuni dei massimi interpreti dello slalom a livello mondiale. Tra di loro spiccano il francese Clement Noel, campione olimpico a Pechino nel 2022 e plurivittorioso in Coppa del Mondo, e il norvegese Sebastian Foss-Solevaag, oro iridato nel 2021, senza dimenticare il britannico Dave Ryding, il tedesco Linus Strasser, il bulgaro Albert Popov, la folta pattuglia svizzera con i vari Marc Rochat (secondo dodici mesi fa alle spalle dell’azzurro Alex Vinatzer), Tanguy Nef, Sandro Simonet e Noel Von Grünigen, passando per la sempre competitiva Austria.
C’è grande attesa, chiaramente, anche per l’Italia, che schiererà in totale 20 atleti, con molti giovani che avranno l’occasione di mettersi in mostra. A guidare la squadra azzurra saranno l’esperto slalomista di casa Stefano Gross, che vive a due passi dalla pista di gara, e il lecchese Tommaso Sala. Dovrebbe essere al via anche l’altro fassano Federico Liberatore, se riuscirà a risolvere il problema al ginocchio, che godrà del supporto del pubblico amico. In totale saranno 120 gli atleti in starting list, in rappresentanza di 24 nazioni. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito sportcultura.tv.
La stagione agonistica sulla pista Aloch è già iniziata con quattro gare Fis, due prove di slalom gigante riservate alla categoria junior (vinte dagli azzurri Gian Marco Paci e da Francesco Riccardo Zucchini che sono risultati i migliori anche nella graduatori del Gran Premio Italia) e due di slalom speciale, che hanno visto primeggiare lo spagnolo Tomas Barata e il ventiduenne di Schilpario Alessandro Pizio, già secondo nella prima gara davanti all’altoatesino Max Malsiner e poi vittorioso davanti allo svedese Axel Lindqvist e allo svizzero Michel Brugger. Lo sciatore di Santa Cristina Valgardena ha inoltre centrato il bottino pieno con due vittorie nel Gp Italia Senior. Sia Barata sia Pizio, inoltre, saranno al via domenica nell’evento di Coppa Europa.
Il circuito continentale farà tappa in Val di Fassa anche la prossima settimana, nell’occasione a Passo San Pellegrino, dove si svolgeranno tre gare femminili, due discese libere (mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre) e un superG (venerdì 22 dicembre). Teatro della competizione sarà il collaudato pendio della pista La Volata, che sabato 24 e domenica 25 febbraio ospiterà una due giorni di Coppa del Mondo femminile con due superG.
Con l’avvio della stagione agonistica la Val di Fassa torna anche ad indossare l’abito di training center della nazionale italiana, grazie al progetto «Piste Azzurre», ma pure ospitando atleti dei team stranieri che scelgono i tracciati della valle ladina per perfezionare la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti sportivi. In questi giorni si stanno infatti allenando allo Skistadium Aloch le svizzere Camille Rast, Wendy Holdener e Melanie Meillard e sono previsti gli arrivi di Alexis Pinturault e della promettente Lara Colturi, che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione, nonostante esca da un infortunio.
È stata una prima assoluta l’evento che si è svolto ieri mattina a Milano presso «Copernico Isola for S32», alla presenza della stampa sportiva nazionale e di tante autorità. Dolomiti Superski, la destinazione sciistica più ampia d’Italia, e i cinque Comitati Organizzatori locali di Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo, Kronplatz e Val di Fassa si sono presentati al pubblico e ai media per la prima volta tutti insieme, con l'intento di dare lustro alla tradizione agonistica e organizzativa di questa terra, teatro di grandi appuntamenti sportivi da oltre mezzo secolo, nonché patria di innumerevoli campioni e campionesse delle varie discipline sportive invernali. Sono cinque gli eventi di sci alpino che si disputeranno nel carosello Dolomiti Superski, ma ben venti quelli di Coppa del Mondo e Coppa Europa in cinque discipline diverse.
Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del 15 e 16 dicembre, dedicate alla discesa e al superG maschili sulla Saslong della Val Gardena, che potrebbe anche proporre il giorno 15 la gara veloce di recente rinviata a Zermatt-Cervinia, quindi quelle del 17 e 18 dicembre, quando si svolgeranno i due slalom gigante sulla Gran Risa della Val Badia. Nel nuovo anno spazio alle gare femminili, con due discese libere e un superg sulla Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo, a seguire il 30 gennaio un gigante femminile sul tracciato Erta di Kronplatz e, dulcis in fundo, il 24 e 25 febbraio due superG su La Volata della Val di Fassa.
Al meeting non poteva mancare il presidente della FISI Flavio Roda, che si è complimentato per l’iniziativa promozionale congiunta, esaltando il ruolo degli organizzatori dolomitici nel panorama nazionale e internazionale degli sport invernali di altissimo livello, sottolineandone la professionalità, l’affidabilità e la considerazione di cui godono in ambito FIS. Da oramai più di 50 anni le Dolomiti rappresentano un’area di massimo interesse sulla cartina della FIS, in quanto ospitano un gran numero di competizioni top, ma anche nell’importantissimo mondo dell'attività giovanile, garante del futuro delle discipline invernali.
Per il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo della Val di Fassa la presenza all’evento «Noi 5sciamo» ha rappresentato dunque una opportunità straordinaria sia per far conoscere il territorio e la sua vocazione sportiva sia per essere a fianco di località che hanno fatto la storia dello sci come Val Gardena, Alta Badia, Cortina d’Ampezzo e pure la più giovane Kronplatz.
Concetti ribaditi da Renzo Minella, voce del Comitato Organizzatore Val di Fassa, nel proprio intervento: «Ospitare le competizioni di Coppa del Mondo è sempre stato un sogno per il nostro territorio. Dopo aver organizzato venti edizioni delle tappe di Coppa Europa di slalom, gigante, superG e discesa, Universiadi e Campionati Mondiali Junior, finalmente nel 2021 la Fis ci ha offerto la possibilità di mettere in campo le nostre capacità, recuperando tre competizioni veloci che avrebbero dovuto svolgersi a Garmisch Partenkirchen e a Yanqing. In piena emergenza sanitaria, abbiamo riposto presente, facendo affidamento sul consueto straordinario gioco di squadra con tutte le realtà della nostra valle, tanto che l’evento è stato un successo. Il fatto che la Federazione Internazionale ci abbia inserito ufficialmente, per la prima volta, nel calendario agonistico 2023-2024 ci lusinga e ci stimola a superarci con l’obiettivo di dimostrare il nostro valore tecnico, logistico, supportati da uno spirito di accoglienza autentico. La macchina organizzativa è già pronta per lasciare il segno con l’auspicio che la Val di Fassa possa diventare tappa fissa nel calendario iridato. Quando la FIS chiama noi rispondiamo “presente” con grande entusiasmo».
Per la seconda volta nella storia, dunque, la Coppa del Mondo di sci alpino farà tappa in Val di Fassa, per la precisione sabato 24 e domenica 25 febbraio, quando la pista La VolatA, nella Skiarea San Pellegrino, ospiterà due gare di superG del massimo circuito mondiale femminile. Un’occasione per vedere all’opera la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale, la statunitense Mikaela Shiffrin, ma pure la svizzera Lara Gut Behrami, seconda nel 2023, prima nel ranking di superG e vincitrice delle due discese libere disputate in Val di Fassa nel 2021. Con loro ci saranno la valdostana Federica Brignone, terza nella generale dell’ultima stagione e dominatrice proprio del superG che chiuse la tre giorni fassana del 2021, ma pure la bergamasca Sofia Goggia, con le sue quattro sfere di cristallo in discesa nel palmares personale e più che mai intenzionata a ritornare protagonista anche in questa specialità. Curiosità vi è anche per vedere all'opera le tante giovani emergenti, che, anno dopo anno, si mettono in luce nel massimo circuito mondiale, compresa l’atleta di casa Monica Zanoner.
Presenti a «Noi 5sciamo» anche il direttore marketing di Dolomiti Superski Marco Pappalardo, il presidente del Comitato dell’Alta Badia Andy Varallo, il presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo, quindi Alexia Demetz per il Comitato Val Gardena e Danny Kastlunger per Kronplatz.
In rappresentanza del Comitato Organizzatore Val di Fassa c'erano, oltre a Renzo Minella, il presidente della Skiarea San Pellegrino Dolomiti Mauro Vendruscolo, il segretario generale Cristoforo Debertol, la responsabile amministrativa Alessia Debertol e il vicepresidente del Comitato Grandi Eventi Gianni Rasom. Fra gli ospiti anche il capitano Gianluigi Mariani, comandante del Gruppo sportivo Fiamme Gialle di Predazzo.
Importante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista “La VolatA”, della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Confermato, infatti, nell’incontro della Fis del 24 maggio, il calendario delle gare di Coppa del Mondo di sci, anticipato nei giorni scorsi, che vedrà il gotha dello sci internazionale di nuovo nella valle ladina il prossimo febbraio. È un ritorno atteso dopo l’ottima prestazione del 2021 quando, sempre su “La VolatA”, furono addirittura tre le gare femminili di velocità (due discese libere e un superG; le prime due vinte da Lara Gut Behrami, mentre la terza dalla nostra Federica Brignone) assegnate alla Val di Fassa a dicembre 2020, dopo l’annullamento di quelle di Yanqing in Cina (causa pandemia).
«In Val di Fassa si sta avverando un sogno», afferma Fausto Lorenz, presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa. «Un’ambizione che perseguiamo da tempo per un settore, quello dello sci, che per noi è di assoluto rilievo. Dopo le gare di recupero di sci femminile del 2021, è una notevole soddisfazione essere inseriti nel calendario ufficiale delle competizioni 2023-2024: è una conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni e delle competenze maturate sul territorio che ci fanno essere, a tutti gli effetti, una destinazione dello sci mondiale. Ci impegneremo sin d’ora per garantire a questo doppio appuntamento un’organizzazione impeccabile».
Il valore del tracciato sciistico, che assieme ai comprensori sciistici valligiani “Val di Fassa - Carezza” e “Alpe Lusia / San Pellegrino” fa parte del Dolomiti Superski, è sottolineato da Mauro Vendruscolo, presidente della Ski Area San Pellegrino: «A soli sei anni dalla sua creazione, “La VolatA” torna ad ospitare per la seconda volta la Coppa del Mondo. Questo conferma le qualità tecniche di questa pista che ha già dimostrato di essere all’altezza dell’élite dello sci alpino internazionale. Si tratta di un’importante opportunità per il territorio ed è il risultato di un intenso lavoro di squadra da parte di chi questa pista l’ha voluta, di chi ha contribuito a realizzarla e di tutti coloro che hanno fatto sì che potessimo raggiungere questo obiettivo».
La Val di Fassa, forte delle competenze locali e delle esperienze passate, dalle gare di Coppa del Mondo del 2021, ai Mondiali Junior di sci alpino del 2019, alle numerose gare di Coppa Europa (per oltre un centinaio di competizioni internazionali FIS), è quindi già al lavoro per onorare al meglio l’importante appuntamento di sci femminile di fine febbraio.
Riscatto russo nel secondo superG di Coppa Europa sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima gara Julia Pleshkova è riuscita a sfoderare una super prestazione e ad aggiudicarsi la vittoria sul tracciato fassano che qualche giorno prima ha ospitato tre tappe di Coppa del Mondo, fermando il cronometro sul tempo di 1’14”68.
Una prestazione davvero rilevante per la portacolori delle Fiamme Oro, che ha dimostrato scorrevolezza e determinazione, sfiorando addirittura il colpaccio.
Sul terzo gradino del podio è arrivata l’austriaca Sabrina Maier, a 14 centesimi dalla sciatrice altoatesina. Ma non è tutto, visto che la gardenese Nadia Delago ha dimostrato di apprezzare molto questo pendio (dove aveva già vinto una volta in coppa Europa salendo sul podio nella seconda gara nel 2019), migliorando rispetto alla prima gara di martedì, e concludendo in quarta posizione a 48 centesimi dalla zona medaglia.
Seguono in classifica l’austriaca Nadine Fest, quindi la svizzera Stephanie Jenal (sesta) che ha così rosicchiato punti importanti alla sua connazionale Jasmina Suter (ottava al traguardo) ed ora le due nella generale di superG sono separate di soli 2 punti: 252 Jasmina, 250 Stephanie.
In chiave italiana Jole Galli ha concluso 28esima, Vicky Bernardi 30esima, Federica Sosioi 36esima, Ilaria Ghisalberti 38esima, Vittoria Capellini 40esima, Elisa Schranzhofer 43esima. In gara anche la trentina Amelia Rigatti Di Grazia che ha concluso 71esima.
Bis tra le U18, dell’austriaca Ranalter Magdalena Austria, in recupero di una posizione in classifica generale 52.esima, anno 2003, mentre fra gli junior la migliore è risultata l’austriaca Magdalena Egger (settima assoluta), quindi la svizzera Delia Durrer e l’austriaca Emily Schoepf.
La Svizzera si conferma la squadra del momento nelle discipline veloci e pare aver trovato un feeling particolare con la pista La VolatA. Dopo i successi dello scorso weekend di Lara Gut-Behrami nelle due discese che hanno segnato il debutto in Coppa del Mondo della Val di Fassa e della Ski Area San Pellegrino, è stato il turno di Jasmina Suter, che si è imposta nel primo dei due superG di Coppa Europa in programma sulle nevi fassane, disputato sul medesimo pendio che domenica ha regalato la gioia della vittoria a Federica Brignone.
Un’altra splendida giornata di sole ha accolto le 91 atlete presentatesi al cancelletto, in rappresentanza di 18 nazioni, chiamate a confrontarsi con la tracciatura dell'allenatore della nazionale italiana Daniel Dorigo. In pista, come direttore tecnico FIS, c'era Rainer Senoner, coadiuvato dal direttore di gara Marco Costazza, mentre l'organizzazione è stata affidata al collaudato staff dello Ski Team Fassa.
Il primo dei due superG ha premiato la svizzera Jasmina Suter (1'13."78), che ha centrato la seconda affermazione della carriera nel circuito continentale e ha conquistato anche la leadership della classifica di specialità, ora prima con 220 punti davanti alla compagna di squadra Stephanie Jenal (210), terza oggi a 0"65 dalla connazionale.
Tra le due elvetiche, staccata di 0"63, si è inserita la sorprendente russa Julia Pleshkova, che sulla pista fassana ha conquistato il primo podio della carriera in Coppa Europa.
La migliore delle italiane, invece, è stata la gardenese Nadia Delago, che ha centrato un più che onorevole ottavo posto (a 1"41) partendo con un pettorale alto, il 41. Ha aperto il cancelletto per prima e si è classificata quindicesima l'altra altoatesina Karoline Pichler, mentre Jole Galli ha chiuso 27esima a 3"01, seguita al 32esimo posto dalla figlia d'arte Teresa Runggaldier e al 37esimo da Vittoria Capellini (pettorale 87).
L'austriaca Magdalena Ranalter, classe 2003, è risultata la prima delle under 18.
Domani su La VolatA si replica con un altro superG, valevole sempre per la classifica di Coppa Europa.
Debutto con il sorriso per la Val di Fassa in Coppa del Mondo di sci alpino. Chiamata a sostituire le gare femminili cinesi annullate di Yanging, e successivamente di St. Moritz prima e di Garmisch-Partenkirchen in un secondo tempo, nei cinque giorni dell’evento, iniziato mercoledì 24 e concluso domenica 28 febbraio, ha raccolto tanti feedback positivi da parte dei team delle 15 nazioni presenti, da parte della FIS e della FISI e anche sul fronte dell'esposizione mediatica che l'evento ha garantito all'area. Come ciliegina sulla torta è poi giunta la tanto attesa prima vittoria stagionale di Federica Brignone e la conquista della Coppa del Mondo di superG da parte di Lara Gut-Behrami, oltre alla sua straordinaria doppietta in discesa libera, che l’ha lanciata in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo.
A tracciare un primo bilancio è il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss: «La valutazione è decisamente positiva, per noi era un test importante per accreditarci nel circuito della Coppa del Mondo, cercando di sfruttare un’opportunità che ci è stata offerta e che siamo riusciti a concretizzare con soli 80 giorni a disposizione per prepararci. E proprio per questo motivo un ringraziamento particolare va alle oltre 250 persone che si sono spese in questi giorni per mettere in vetrina le nostre competenze. Sicuramente la professionalità ereditata da tanti anni di organizzazione di gare di Coppa Europa da parte, in primis, dello Ski Team Fassa diretto da Leonardo Bernard (con l'aiuto degli sci club Monti Pallidi e Fassactive) e soprattutto in occasione della fortunata edizione dei Mondiali junior del 2019 che aveva alle spalle uno staff con importanti capacità guidato da Davide Moser (con un ruolo di rilievo anche in questo gruppo di lavoro), ci hanno consentito di affrontare nel modo migliore questa prima sfida nel massimo circuito. Determinante è stata anche la collaborazione della Ski Area San Pellegrino con Mauro Vendruscolo, Renzo Minella e Mattia Giongo, così come l'indispensabile lavoro del segretario generale Cristoforo Debertol. Mi fa piacere poi evidenziare il prezioso ruolo del direttore di gara, il gardenese Rainer Senoner e come giudice di gara del trentino Lorenzo Conci, che hanno messo a disposizione la loro significativa esperienza in competizioni di Coppa del Mondo per un'organizzazione nuova».
Un sorriso in un anno difficile per l’universo della montagna: «Per la nostra comunità questo successo organizzativo porta un po’ di soddisfazione in un inverno complicato. In ragione della pandemia abbiamo avuto un’opportunità che rincorrevamo da oltre 30 anni e tanti volontari si sono messi a disposizione per garantire la riuscita dell’evento, non avendo impegni lavorativi. Ed è proprio a loro che va il ringraziamento più grande per la straordinaria disponibilità».
Quale riscontro sui primi commenti? «Ho raccolto testimonianze di soddisfazione – prosegue Weiss -. Questo debutto ci è valso il riconoscimento da parte delle squadre nazionali presenti e da parte della FIS e siamo felici di questo. Abbiamo pure concluso la tre giorni con un successo italiano, che dal punto di vista mediatico è stato strategico. Ci è spiaciuto molto per i due infortuni nel superG di Kajsa Vickhoff Lie e dell'austriaca Rosina Schneeberger, entrambe già operate nella clinica di Innsbruck. A nome della Val di Fassa va a loro un augurio di pronta guarigione e speriamo di porterle rivedere il prima possibile sulle nostre piste».
Ed ora? «Il primo passo è quello di mantenere unito lo staff e le persone che si sono dedicate a questo evento e di confermare la nostra disponibilità organizzativa sia al presidente della Fisi Flavio Roda, sia al presidente del Comitato Trentino Tiziano Mellarini, sia alla Federazione Internazionale dello Sci, con i quali ci confronteremo presto. In quest'ottica già martedì 2 e mercoledì 3 febbraio organizzeremo due superG di Coppa Europa, sulla pista La VolatA».
Complimenti a fine evento sono giunti anche dal direttore della Coppa del Mondo Peter Gerdol: «Non è mai facile un debutto in questo circuito, per un comitato organizzatore, per di più quando bisogna approntare la manifestazione in soli due mesi. Come Federazione Internazionale dello Sci siamo soddisfatti della macchina organizzativa della Val di Fassa. Un voto? Molto buono. Ha funzionato tutto bene, indubbiamente ci sono alcuni piccoli dettagli da migliorare, che verranno analizzati a fine stagione con gli amici della Val di Fassa in un briefing dedicato. In generale siamo molto soddisfatti sia per l’aspetto tecnico sia per quello logistico. Sicuramente il tempo meraviglioso e l’evento a porte chiuse hanno dato una mano».
Che futuro potrà avere la Val di Fassa in Coppa del Mondo? «I calendari di Coppa del Mondo sono già stati approntati fino al 2024. - precisa Gerdol - Si tratta però di bozze di massima, che in passato difficilmente subivano variazioni, ma che potrebbero essere rivisitati viste le problematiche legate alla situazione sanitaria attuale».
La tre giorni di Coppa del Mondo ha avuto un ampio risalto mediatico, anche grazie al successo di Federica Brignone. Ben sedici canali internazionali hanno trasmesso in diretta le immagini delle gare sulle nevi della Val di Fassa, così come i notiziari sportivi e generalisti delle maggiori emittenti hanno messo in vetrina il fine settimana sportivo in Trentino. Gare che si sono affacciate ad una platea mondiale: dalla Cina agli Stati Uniti, dall’Asia al Canada.
In loco 30 giornalisti accreditati stampa dei maggiori quotidiani sportivi, magazine, siti Internet dedicati al mondo della neve e commentatori TV. Oltre alla numerosa truppa italiana, sono stati gli addetti ai lavori di Svizzera e Austria i più presenti, seguiti da Francia e Germania. Sul posto anche professionisti dal Regno Unito, dalla Slovenia e dalla Repubblica Ceca.
Federica Brignone trova la giornata perfetta, la vittoria della liberazione, e rompe il dominio della Svizzera in Val di Fassa, regalandosi il sedicesimo trionfo in carriera in Coppa del Mondo, il primo della stagione. La trentenne valdostana ritrova la sciata dei giorni migliori nel superG, che chiude la tre giorni della Ski Area San Pellegrino ed eguaglia il record di successi nel massimo circuito internazionale di Deborah Compagnoni, nella giornata in cui l’Italia sfodera una splendida prova di squadra, con Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Marta Bassino rimaste giù dal podio per questione di centesimi, quarta, quinta e sesta in classifica.
Dopo i due successi conquistati in discesa venerdì e sabato, Lara Gut-Behrami questa volta non ce l'ha fatta. L'elvetica è seconda a 59 centesimi dalla Brignone, ma può festeggiare con una gara d’anticipo la conquista della sfera di cristallo di specialità, oltre a un ulteriore allungo in classifica generale. La campionessa del mondo di superG e gigante si presenterà alle finali di Lenzerheide con 187 punti di margine sulla slovacca Petra Vhlova (oggi soltanto 32ª) e ben 335 su Michelle Gisin, terza davanti alla prima delle italiane, Marta Bassino, che è quarta con 790 punti.
L’immagine di copertina dell’ultima giornata del trittico fassano, intanto, spetta a Federica Brignone, che riscatta la delusione patita ai Mondiali di Cortina, dimostrando di saper ancora fare quello che più le piace, pennellare curve e vincere. L’azzurra è stata performante anche nei tratti di scorrimento, quelli a lei meno congeniali, ed è riuscita a fare la differenza nella parte più tecnica della pista, disegnando linee ideali sui Muri del Poeta, dove recita la propria ode alla tecnica dello sci.
Il distacco inflitto (59 centesimi) all’atleta del momento, Lara Gut-Behrami, certifica la bontà della prova offerta dalla campionessa italiana. Il terzo posto è dell’altra svizzera Corinne Suter, staccata di 72 centesimi, sempre sul podio nelle tre gare della Val di Fassa. Poi c’è tanta Italia. Elena Curtoni è quarta, ad appena 6 centesimi dalla top 3, con Francesca Marsaglia quinta a 0”83 e Marta Bassino sesta a 0”86. Quest’ultima ha fatto segnare ottimi intertempi per tre quarti di gara e ha visto sfumare un piazzamento nella top 3 nel tratto conclusivo. Poco male, comunque, per la squadra azzurra, che si è ritrovata sulle nevi di casa e ha piazzato anche Roberta Melesi al 18° posto. Quarantesima la gardenese Teresa Runggaldier, mentre la trentina Laura Pirovano (ottava e quinta nelle due discese dei giorni scorsi) è uscita nel tratto centrale di pista. Medesimo destino per Nadia Delago e Federica Sosio.
Destino peggiore, purtroppo, per la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’austriaca Rosina Schneeberger, entrambe vittima di una brutta caduta, due incidenti che hanno causato una doppia interruzione della gara, chiamando all’intervento i soccorsi dell'Aiut Alpin Dolomites. Alle due atlete, trasportate con l'elicottero del 118 all’ospedale di Trento, viene riscontato il medesimo infortunio, ovvero la frattura di tibia e perone.
Per loro ci sono gli applausi di incoraggiamento delle colleghe, a cui si aggiungono quelli di merito riservati all’Italsci in rosa e al Comitato organizzatore presieduto da Andrea Weiss, dimostratosi all’altezza della situazione e ora intenzionato a proseguire con il lavoro impostato negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di riuscire a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel calendario internazionale.
In tal senso, assumono valore anche le due gare di Coppa Europa in programma già nei prossimi giorni. La Val di Fassa e la pista La VolatA, infatti, torneranno protagoniste già martedì 2 e mercoledì 3 marzo, quando saranno teatro di una doppia gara di superG del circuito continentale.
La vincitrice Federica Brignone ha accolto il proprio successo con particolare soddisfazione. «Oggi finalmente sono riuscita a portare in gara tutto ciò che di buono stavo esprimendo in allenamento e nelle prove. - commenta dopo il successo fassano - Ero consapevole di attraversare un buon momento di forma e aver ritrovato il feeling con gli sci, ma fino a ieri i risultati non arrivavano e questo stava diventando molto frustrante, perché non me lo spiegavo. A inizio stagione, paradossalmente, ho raccolto buoni piazzamenti anche quando non ho sciato bene, in questo periodo invece è successo il contrario. Fino a ieri. Aver conquistato 16 vittorie come Deborah Compagnoni è per me motivo di grande soddisfazione, ma confesso di non sentirmi affatto appagata o al termine del mio percorso. Ho ancora tanti sogni ed ho intenzione di inseguirli senza farmi condizionare troppo dai piazzamenti, come è successo in questo periodo. Vivere male per qualche podio in meno non ne vale la pena».
«Sono state tre giornate di gara bellissime, ma anche molto dure da affrontare in rapida sequenza. - spiega Lara Gut-Behrami, seconda al traguardo – Ora mi sento molto stanca e non vedo l’ora di staccare la spina per qualche giorno per ricaricare le batterie. In quanto alle finali di Lenzerheide, potrà succedere di tutto: cambierà la neve, cambierà lo stato di forma delle atlete, ormai tutte abbastanza affaticate, e quindi non mi sento di fare alcun pronostico. Per quanto mi riguarda cercherò solo di sciare al meglio».
«Concludo questa trasferta in Val di Fassa con tre podi, un secondo e due terzi posti, - afferma Corinne Suter - e quindi la ricorderò con grande gioia. Mi sono trovata molto bene su questa pista anche oggi, il fondo era perfetto e ho provato ottime sensazioni. In quanto alle due atlete che sono cadute oggi, credo che in entrambi casi la causa vada ricercata nel fatto che hanno messo un po’ troppa aggressività in pista, dato che la neve era ottima».
«Nel superG della combinata ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo mi sono liberata di un blocco e ho fatto pace con questa specialità. - spiega Elena Curtoni, quarta al traguardo – Questa gara mi è piaciuta moltissimo, perché ha tante curve, ma anche tanti passaggi tattici, un tracciato ideale per atlete tecniche come quelle della squadra azzurra. Oggi mi sono proprio divertita, ma rimane il rammarico per l’errore che ho compiuto, che secondo mi è costato una delle prime due piazze. Speriamo di tornare a gareggiare qui».
«Volevo andare via da qui con qualcosa in mano, dopo due prove deludenti in discesa libera, e oggi finalmente ho raccolto qualcosa. – spiega Francesca Marsaglia, quinta classificata – Rimane un po’ di rabbia per essere arrivata a pochi centesimi dal podio. Questo è stato uno dei superG più divertenti che abbia mai affrontato in carriera».
Lara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di specialità. Per metterla in bacheca le servirà un nuovo successo nell’ultima gara veloce della stagione, alle finali di Lenzerheide, necessario per sfilare lo scettro all’infortunata Sofia Goggia, che è costretta a sperare nei risultati favorevoli di altre atlete per difendere la leadership. La Coppa di discesa è alla portata anche della iridata Corinne Suter, che dopo il terzo posto di venerdì chiude seconda a 32 centesimi dalla connazionale, regalando una splendida doppietta alla Svizzera, con la tedesca Kira Weidle (terza a 0”68) a completare il podio.
Un obiettivo mancato per appena 11 centesimi da Laura Pirovano, che è quinta ex aequo con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, ancora una volta la migliore delle italiane. La ventitreenne di Spiazzo Rendena, già ottava venerdì, è soddisfatta della prestazione, ma non può nascondere un pizzico di rammarico per aver mancato di un “nulla” l’appuntamento con la prima top 3 della carriera nel massimo circuito internazionale. Celebrarlo sulle nevi di casa avrebbe avuto un sapore particolare per l’azzurra, anche se il terzo piazzamento nella top 5 della stagione ha comunque un proprio peso specifico. La Pirovano paga il distacco accumulato nella parte alta della pista, brava poi a recuperare terreno sulle big nel tratto conclusivo dopo il Muro del Poeta, non certo quello a lei più congeniale.
Il pendio de La VolatA pare essere cucito su misura per la leader di Coppa Gut-Behrami, che fa la differenza proprio nel tratto più tecnico del tracciato e cede qualcosa soltanto nell’ultimo parziale. Per lei, sulle nevi di Passo San Pellegrino, arriva il 32° successo della carriera in Coppa del Mondo, l’11° in discesa libera, a conferma dello straordinario momento di forma. Dopo il doppio oro vinto ai Mondiali di Cortina (superG e gigante), la sciatrice rossocrociata prosegue nella propria cavalcata trionfare, sempre più vicina alla conquista della seconda sfera di cristallo della carriera.
Come da pronostico, la Gut-Behrami vince il confronto con la diretta concorrente Petra Vhlova, che è dodicesima, ora staccata di 107 punti nella graduatoria assoluta. Un gap destinato a incrementarsi al termine del superG di domani, che chiuderà la tre giorni della Val di Fassa.
Guardando alla Coppa di specialità, Sofia Goggia è ancora al comando con 480 punti. A contenderle il trono sono rimaste in due, Corinne Suter (seconda con 410 punti) e Gut-Behrami (terza con 383). Deve rinunciare ai sogni di gloria l’americana Breezy Johnson, uscita di pista (fortunatamente senza conseguenze) mentre affrontava i Muri del Poeta, nel tratto centrale del tracciato.
Guardando alle altre azzurre in gara, la valtellinese Elena Curtoni (partita con il pettorale 1) è decima a 1”01, complice il troppo terreno perso nel tratto iniziale di scorrimento, mentre la gardenese Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato un primo e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, è tredicesima a 1”31, non pienamente soddisfatta della propria prova.
Più attardate le altre, Federica Brignone è ventitreesima e Francesca Marsaglia è venticinquesima. Nel mezzo, ventiquattresima, c’è la piemontese Marta Bassino, accolta al parterre con un mazzo di fiori per celebrare il suo 25° compleanno. La top 30 è chiusa da Roberta Melesi, mentre la debuttante Teresa Runggaldier (figlia dell’ex discesista azzurro Peter Runggaldier) è trentottesima, seguita in quarantaseiesima piazza da Federica Sosio.
Domani è in programma l’ultima gara del trittico della Val di Fassa, un superG, organizzato al solito dallo Ski Team Fassa. La partenza è in programma alle 11, con diretta televisiva su RaiDue, Raisport ed Eurosport.
«Rispetto ad ieri la pista era più lenta e la visibilità peggiore, quindi era necessario sciare in maniera pulita, scegliendo le linee migliori, cosa che mi è riuscita al meglio. – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – Nelle ultime settimane ho raccolto risultati importanti in serie, è un periodo molto bello per me, ma non credo che si possa pianificare una serie di questo tipo: conta la condizione, quella delle avversarie e anche un po’ di fortuna. Domani cercherò di dare il massimo anche in superG, l’importante sarà riuscire a seguire linee molto strette. Potrebbe essere un giorno speciale con la conquista della Coppa di superG».
«Oggi la neve era diversa rispetto a ieri – conferma Corinne Suter – e per me è stato più facile staccare un buon tempo. Sono contentissima di questo secondo posto dietro a Lara, che sta andando veramente forte. In questo periodo fa quello che vuole, è davvero impressionante il suo momento di forma. Per quanto attiene alla classifica di specialità, mi piacerebbe vincere, ovviamente, ma non ci penso più di tanto, so solo che sono in ottima forma e che dovrò dimostrarlo nell’ultima decisiva gara. Il fatto che le finali si svolgano in Svizzera mi dà ulteriore carica».
«Ho commesso molti errori, ma sono riuscita a raccogliere un terzo posto che mi soddisfa, anche perché fa seguito al quarto di ieri. – afferma la tedesca Kira Weidle – Considerando anche il secondo posto al Mondiale, sto vivendo un ottimo periodo di forma e spero che continui fino alla fine della stagione. Domani in superG spero di riuscire a sfruttare l’esperienza maturata su questa pista in questi giorni».
«Molto contenta di questo quinto posto, – afferma Laura Pirovano – così come lo ero ieri per l’ottavo, perché in prova non ero stata così veloce e non nutrivo grandi speranze per queste due gare. Devo aggiungere, però, che i centesimi che mi dividono dal podio sono così pochi da lasciarmi un po’ di amaro in bocca, che non cancella in alcun modo la soddisfazione per i due piazzamenti. Il distacco l’ho accumulato nella parte alta, mentre nella parte bassa ho sciato bene. La visibilità non era perfetta, ma aver studiato al video la prova di ieri mi ha aiutato a memorizzare i passaggi».
È Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che ha raccolto la piena approvazione delle altete e ha premiato l'atleta più in forma del momento, mettendo in nuce i veri valori in campo.
Per la fuoriclasse svizzera è arrivata così la trentunesima affermazione della carriera nel massimo circuito internazionale, la decima in discesa. Un successo che le ha permesso di sfilare il primato della classifica generale di Coppa alla slovacca Petra Vhlova, oggi nona.
Gut-Behrami, scesa con il pettorale numero 7, ha fatto la differenza nella parte alta e nel tratto conclusivo del tracciato, riuscendo a tenersi alle spalle per 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e per 26 centesimi la connazionale Corinne Suter, oro in discesa a Cortina. Quarta la tedesca Kira Weidle, seguita in quinta piazza dalla più veloce delle seconde prove cronometrate, l’americana Breezy Johnson.
La migliore delle azzurre è stata la trentina di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, che ha trovato il giusto feeling con il pendio de La VolatA proprio quando serviva, nel giorno della gara, confermando quanto di buono già fatto vedere in stagione. Una soddisfazione doppia per lei, che gareggiava in Trentino, sulle nevi di casa.
È rimasta fuori dalla top 10 per appena 5 centesimi Elena Curtoni, undicesima a 1”17, mentre l’altoatesina Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, ha chiuso sedicesima, appena davanti a Federica Brignone, diciassettesima. Ventunesima Francesca Marsaglia e ventinovesima Marta Bassino, anche loro in zona punti, con Roberta Melesi trentaquattresima e la figlia d'arte Teresa Runggaldier (il papà è l'ex discesista Peter) trentanovesima, in una giornata che la gardenese ricorderà a lungo per l’esordio assoluto in Coppa del Mondo. La nona e ultima italiana in gara, Federica Sosio, è invece uscita di pista sul Muro del Poeta.
Le prove cronometrate di mercoledì e giovedì avevano fatto capire che la lotta per la vittoria sarebbe stata serrata e così è stato, con le prime cinque in classifica racchiuse in appena 36 centesimi. A fare la differenza sono stati i dettagli, che hanno premiato il talento cristallino di una delle grandi interpreti del Circo Bianco, Lara Gut-Behrami.
La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. Ora la svizzera comanda la classifica con 1.047 punti, 29 in più rispetto a quelli di Petra Vhlova, con la possibilità di ampliare il gap nei prossimi due giorni. Terza con 836 punti è Michelle Gisin, nona ex aequo con Vhlova oggi, quarta con 743 punti Marta Bassino.
Nella graduatoria di specialità, con ancora due discese in calendario, il primato rimane nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia, che guida la classifica con 480 punti, 150 in più rispetto a quelli di Corinne Suter e Breezy Johnson, appaiate al secondo posto con 330 punti. Lara Gut-Behrami è quarta con 283 e con due successi nelle ultime due prove veloci in programma potrebbe ancora puntare al trofeo.
L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di domani, che scatterà alle 11, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport.
«Si tratta di una pista semplice da interpretare, – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – ma anche sulla quale è molto facile lasciare decimi preziosi, perché conta molto la scorrevolezza. Bisogna, insomma, trovare un giusto compromesso fra efficacia delle linee e capacità di lasciare andare gli sci, cosa che evidentemente mi è riuscita. In quanto alla neve, l’ho trovata in condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi, anche perché il sole scalda il tracciato solo fino alla prima porta. Domani speriamo di trovare le stesse ottime condizioni».
«Ho trovato subito un ottimo feeling con questa pista, – spiega Ramona Siebenhofer, seconda classificata – dato che sono riuscita a mantenere sempre una buona velocità. Mi rimangono tante buone sensazioni, che spero di convertire in un buon tempo anche nella gara di domani. Sono contenta di poterci riprovare su questa pista, che mi piace molto. Le gare italiane mi portano bene, dato che qui ho conquistato 4 podi su 5 in Coppa del Mondo».
«Avevo studiato bene il tracciato in prova e credo di aver interpretato bene la gara di oggi, – racconta Corinne Suter, terza classificata – bisogna sapersi adattare ad una neve più morbida nella parte alta e a una più dura nella parte centrale. Credo che, con l’esperienza maturata, domani si possa fare ancora meglio. In quanto alla classifica generale di specialità, sinceramente non la guardo, penso solo a sciare bene e i conti li faremo alla fine. Già così mi ritengo pienamente soddisfatta della mia stagione».
«Oggi ho fatto il massimo per cercare di chiudere nelle prime dieci – spiega Laura Pirovano, ottava e prima delle italiane – e questo è per me motivo di soddisfazione. Le gare, come questa, in cui non contano tanto le traiettorie, quanto lasciare andare gli sci, non si addicono alle mie caratteristiche, anche per questo l’ottavo posto mi soddisfa. Ora riguarderemo al video la mia discesa e cercheremo di capire dove si può migliorare in vista della sfida di domani».
Breezy Johnson ha staccato il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che da domani a domenica farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino due discese e un superG, recupero delle gare annullate a Garmisch Partnekirchen e nella cinese Yanqing.
Già seconda nella prima prova di mercoledì, la 25enne americana ha confermato il proprio feeling con il tecnico pendio di gara e ha prenotato un posto sul podio, nella giornata in cui si è vista anche un’ottima Federica Brignone, ottava e migliore delle azzurre a 0”80 dalla statunitense.
Johnson, che in stagione ha collezionato quattro terzi posti in Coppa del Mondo, andrà a caccia del primo successo nel massimo circuito internazionale, forte delle buone sensazioni provate nella doppia sessione di training. L’americana ha abbassato notevolmente il tempo fatto segnare dalla leader della prova di mercoledì Kajsa Vickhoff Lie (1’25”14), fermando il cronometro sull’1’24”77. Alle sue spalle, staccate di 23 e 26 centesimi, hanno chiuso altre due attese protagoniste delle gare del weekend, l’austriaca Ramona Siebenhofer e la canadese Marie-Michele Gagnon, seguite in quarta piazza (a 0”46 dalla leader) dalla vice campionessa del mondo della specialità, la tedesca Kira Weidle.
Più attardata l’iridata Corinne Suter, decima a 0”89. Meglio di lei ha saputo fare la connazionale Lara Gut-Behrami, altra osservata speciale, in piena corsa per la conquista della Coppa del Mondo generale. L'oro del superG di Cortina, bronzo anche in discesa ai recenti Mondiali, ha chiuso sesta a 0”74, precedendo di pochi centesimi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (la migliore nella prima prova) e Federica Brignone, che su un tracciato tecnico come quello fassano ha dimostrato di poter essere competitiva anche nelle gare di velocità.
Guardando alle altre italiane, dodicesima a 1”01 Elena Curtoni e quattordicesima Nadia Delago. La 23enne gardenese, quarta mercoledì, ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrico nella parte alta della pista, per poi commettere un errore all’imbocco del muro nella seconda parte del tracciato. L’altoatesina, che su La VolatA conquistò una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel gennaio 2019, ha comunque dimostrato di avere trovato il giusto assetto e di poter ambire a un risultato di prestigio sulle nevi di Passo San Pellegrino.
Francesca Marsaglia, invece, ha chiuso diciottesima a 1”50, la trentina Laura Pirovano ventiseiesima a 1”76, con Elena Dolmen trentacinquesima, Federica Sosio trentasettesima, Roberta Melesi trentottesima, Marta Bassino trentanovesima e Teresa Runggaldier quarantaquattresima, tutte con un distacco di poco superiore ai due secondi.
Domani saranno nove le azzurre in gara. A fianco di Bassino, Brignone, Curtoni, Marsaglia, Delago, Pirovano e Melesi, che erano già sicure del posto, ci saranno Federica Sosio ed Elena Dolmen, promosse in virtù dei riscontri cronometrici fatti segnare in prova. La Dolmen, purtroppo, ha rimediato un trauma contusivo alla mano sinistra e si è recata all'ospedale di Cavalese per gli accertamenti del caso. Qualora non dovesse riuscire a prendere il via alla gara, al suo posto verrebbe schierata Teresa Runggaldier.
Domani, venerdì 26 febbraio, è in programma la prima delle due discese libere, con partenza alle 11.45, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport. In palio ci saranno punti pesanti sia per la Coppa del Mondo generale che per quella di specialità, quest’ultima attualmente ancora nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia (480 punti), seguita in classifica con 285 punti dalla svizzera Corinne Suter e con 270 da Breezy Johnson.
La tre giorni di Coppa del Mondo della Val di Fassa, al debutto nel massimo circuito internazionale, rappresenterà una importante occasione promozionale per la località, che godrà di una visibilità mediatica di assoluto rispetto.
Saranno ben sedici i canali internazionali che trasmetteranno in diretta le immagini delle gare in programma sulle nevi di Passo San Pellegrino, che verranno in viste in diversi Paesi e continenti, tramite le rispettive emittenti. Nell'ordine saranno collegate Austria (Orf), Canada (Cbc), Cina (Cctv), Repubblica Ceca (Czech Tv), Europa (Eurosport) Germania (Ard), Italia (Rai), Norvegia (Nrk), Slovacchia (Rtvs), Slovenia (Rtv Slovenia), Svezia (Svt), Svizzera (Srf, Rsi, Rts, in lingua tedesca, italiana e francese), Stati Uniti (Nbc) e Asia (Eurosport).
La Rai coprirà interamente la tre giorni di gare: la discesa libera di venerdì 26 febbraio sarà trasmessa in diretta dalle 11.45 alle 12.55 su Rai 2 e su Raisport, canali sui quali sarà possibile seguire anche la discesa di sabato 27 febbraio (dalle 11 alle 12) e il superG di domenica 28 febbraio (dalle 11 alle 12.05 su Rai 2, dalle 11 alle 12 su Raisport).
È della giovane norvegese Kajsa Vickhoff Lie il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera della Val di Fassa, che nel weekend farà il proprio debutto in Coppa del Mondo, ospitando una tre giorni del massimo circuito internazionale, primo appuntamento top dopo i recenti Mondiali di Cortina.
Dopo aver conquistato il primo podio della carriera in Coppa del Mondo (il 30 gennaio in superG a Garmish - Partenkirchen) e aver centrato un quinto posto in superG e un sedicesimo in discesa alla rassegna iridata cortinese, la ventiduenne Lie ha confermato di essere uno dei talenti emergenti più interessanti del circuito e ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrico sul tecnico pendio della pista La Volata, particolarmente adatto alle sue caratteristiche. La scandinava ha chiuso la propria prova in 1’25″14, precedendo due delle grandi favorite per le gare del weekend, l’americana Breezy Johnson, staccata di 41 centesimi, e la svizzera Lara Gut-Behrami, che ha saltato una porta, pagando un ritardo di 46 centesimi.
Sulla pista di casa, provata prima dei Mondiali, hanno ben impressionato anche le azzurre, su tutte la ventitrenne gardenese Nadia Delago, ottima quarta a 61 centesimi dalla Lie.
La campionessa del mondo della specialità, la svizzera Corinne Suter, ha chiuso settima con 92 centesimi di ritardo, lei che assieme all’americana Johnson è ancora in corsa per la conquista della Coppa di specialità, terza con 270 punti nella graduatoria comandata dall’infortunata Sofia Goggia (480 punti). Johnson è seconda con 285.
Le altre azzurre si sono piazzate più indietro. La valtellinese Elena Curtoni ha stabilito il 18° tempo, staccata di 1”66, seguita al 19° posto da Federica Brignone (a 1”73) e al 20° da Marta Bassino (a 1”79). Ventitreesima a 2”03 la trentina Laura Pirovano, partita con il pettorale numero 1, 31ª Federica Sosio (a 2”46), 33ª a 2”55 Francesca Marsaglia, con la figlia d’arte Teresa Runggaldier (il papà è l’ex discesista Peter) 37ª a 2”82. Sosio e Runggaldier sono in corsa per un posto per le gare del fine settimana assieme a Elena Dolmen (46ª a 3”81), mentre Roberta Melesi ha chiuso 59ª a 6”60. Hanno testato la pista della Ski Area Passo San Pellegrino 60 sciatrici provenienti da 15 nazioni.
Domani si replica con la seconda prova cronometrata, con lo start previsto per le 10.15. Da venerdì a domenica (doppia discesa e un superG) in palio ci saranno i punti di Coppa del Mondo.
La pista La VolatA è tirata a lucido e pronta per il suo battesimo in Coppa del Mondo. Domani mattina alle 10.15 è in programma la prima prova cronometrata, anticipata rispetto al programma iniziale di 45 minuti, come da decisione del direttore della Coppa del Mondo femminile Peter Gerdol. Per le due giornate di test le temperature saranno sopra lo zero, mentre per le tre giornate di gara è previsto un calo, specie per le massime in quota. Ci sono dunque tutte le condizioni ideali per un esordio da incorniciare per la Val di Fassa. Venerdì e sabato sono in programma le due discese libere, domenica il superG.
Può sembrare una coincidenza ma il pettorale numero 1 della prima giornata di prove è stato sorteggiato proprio alla sciatrice trentina Laura Pirovano, col 2 la canadese Maria Michele Gagnon, quindi seguono Petra Vlhova, quindi col 4 Marta Bassino, seguita da Breezy Johnson, Jasmine Flury e con il 7 Federica Brignone, seguita da Vickhoff Lie Kajsa, Ela Stuhec e Ramona Siebenhofer. In chiave azzurra con il 13 Elena Curtoni, subito dopo la svizzera Michelle Gisin, con il 16 Francesca Marsaglia, col 21 Nadia Delago, con il 46 Federica Sosio, con il 51 Teresa Runggaldier, 53 Roberta Melesi, chiude con il 54 Elena Dolmen.
TUTTO IN 80 GIORNI
Organizzare una Coppa del Mondo in 80 giorni partendo da zero non è certamente un’impresa facile, ma anche in questa occasione la Val di Fassa ha dimostrato di saper bruciare le tappe ed è pronta a mettersi in vetrina per ospitare addirittura tre competizioni del massimo circuito. A dirigere la "macchina" c’è il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss, che evidenzia il grande lavoro di squadra messo in pista in poco tempo: «In meno di due mesi – siamo riusciti ad allestire uno staff in grado di rispondere alle esigenze della Federazione Internazionale, nonché della produzione e diffusione televisiva. Questo grazie all’esperienza maturata in vent’anni di organizzazione di gare di Coppa Europa, ma soprattutto grazie al know how costruito durante i Mondiali Junior».
La Val di Fassa è dunque pronta per proporre cinque giornate di Coppa del Mondo. Tutto questo grazie ad una squadra che ha lavorato con professionalità ed entusiasmo in questi giorni, coordinata dal segretario generale Cristoforo Debertol e che dal punto di vista tecnico si può appoggiare alla straordinaria esperienza di due direttori di gara del calibro di Rainer Senoner e Cesare Pastore, nonché dal direttore di pista Mattia Giongo, che in questi giorni hanno lavorato giorno e notte per garantire un tracciato di qualità, grazie anche alla collaborazione di tanti volontari e degli uomini delle Scuole Alpine della Guardia di Finanza di Predazzo e della Polizia di Stato di Moena. In primis c’è lo Ski Team Fassa, la società sportiva "titolare" di questo evento, che vanta un’organizzazione ventennale in competizioni di Coppa Europa e un gruppo di allenatori e dirigenti di grande professionalità. In pista, con questo sodalizio, ci sono anche gli altri sci club della valle, ovvero l’Us Monti Pallidi e lo sci club Fassactive.
Consegnati agli annali i Mondiali di Cortina, il grande sci fa rotta verso
la Val di Fassa, che da venerdì 26 a domenica 28 febbraio ospiterà due gare
di discesa libera e un superG di Coppa del Mondo, recupero delle gare
annullate a Garmisch Partnekirchen e nella cinese Yanqing.
La tre giorni segnerà il debutto della pista La VolatA e della skiarea di
Passo San Pellegrino nel massimo circuito internazionale, dopo le passate
esperienze in Coppa Europa e, soprattutto, dopo la riuscita edizione dei
Mondiali junior 2019.
In Val di Fassa ci sarà la prima uscita ufficiale delle neo campionesse del
mondo Corinne Suter e Lara Gut-Behrami, che a Cortina si sono imposte
rispettivamente in discesa e in superG, regalando un doppio trionfo alla
Svizzera. La Gut-Behrami, sul podio (bronzo) anche in discesa ai Mondiali,
si appresta a festeggiare proprio sulle nevi fassane la conquista della
sfera di cristallo di specialità (superG), potendo vantare 195 punti di
vantaggio sulla connazionale Suter, seconda nella graduatoria.
Quest’ultima, a propria volta, è in corsa per la Coppa di discesa,
attualmente ancora nelle mani della infortunata Sofia Goggia (480 punti),
seguita in classifica dall’americana Breezy Johnson (285) e dalla Suter
(270).
La statunitense e la svizzera sono tra le principali candidate al successo
nelle gare fassane, alle quali sono iscritte tutte le medagliate della
rassegna iridata, eccezion fatta per Mikaela Shiffrin, che nelle gare
veloci a Cortina ha conquistato un bronzo in superG.
Oltre alle già citate Suter, Gut-Behrami e Johnson, hanno numeri e qualità
per ben figurare anche la l'altra svizzera Michelle Gisin (quinta in
discesa e ottava in superG ai Mondiali cortinesi), la tedesca Kira Weidle
(argento a Cortina), la sloneva Ilka Stuhec e la canadese Marie Michele
Gagnon, giusto per citarne alcune, senza dimenticare la qualificata e
numerosa pattuglia austriaca, guidata da Tamara Tippler.
Le azzurre, che prima del campionato del mondo si sono testate sul pendio
de La VolatA, proveranno a sfruttare il fattore campo. L’oro iridato del
parallelo Marta Bassino e Federica Brignone potranno ambire a un risultato
di prestigio su una pista tecnica come La VolatA, soprattutto in superG,
punte della squadra italiana assieme a Elena Curtoni (ottava e migliore
delle azzurre in discesa a Cortina), a Francesca Marsaglia e alla 23enne di
Spiazzo Rendena Laura Pirovano, in costante crescita e due volte vicina al
podio in stagione, recentemente dodicesima nella discesa iridata.
«Gareggiare in casa – commenta Laura – è una grande opportunità e spero che
la Val di Fassa diventi tappa fissa in Coppa del Mondo. Sono certa che sarà
una organizzazione di qualità. Per quanto riguarda la pista per noi donne è
molto tecnica. Ci sono tanti passaggi sul ripido, punti ciechi, dossi. Non
è un tracciato banale e sono felice di questo. Bisognerà saper sciare. Mi
piace in particolar modo l’ultimo muro finale, da interpretare nel modo
migliore per mantenere la velocità nel tratto conclusivo».
Per l’Italia sono sette le atlete già sicure del posto, ovvero Marta
Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Francesca
Marsaglia, Roberta Melesi e Laura Pirovano, a cui si aggiungerà nelle prove
di mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio un quartetto composto da Elena
Dolmen, Giulia Albano, Federica Sosio e Teresa Runggaldier, che faranno
selezione per i due posti rimanenti a disposizione dell’Italia in ciascuna
gara.
La VolatA è stata tirata a lucido grazie al grande lavoro di preparazione
di queste settimane realizzato dallo staff coordinato dai direttori di gara
Rainer Senoner e Cesare Pastore.
«È una pista non lunghissima, ma particolarmente tecnica – ha evidenziato
il direttore della Coppa del Mondo femminile Peter Gerdol –, ma contiene
tutti gli elementi importanti per una gara di velocità, dal piano al salto,
alla parte più ripida, alle contropendenze. Vinceranno sicuramente atlete
di assoluto livello».
Per la Val di Fassa - dopo trent’anni di rincorse iniziate con Alberto
Tomba Testimonial, le 20 edizioni di Coppa Europa, i mondiali junior e il
progetto “Piste Azzurre” che prosegue dal 2006, ma pure con quattro atleti
vincitori in Coppa del Mondo (Weiss, Costazza, Deville e Gross) - è pronta
ad aprirsi una nuova pagina di un libro che spera di avere una foliazione
importante nei prossimi anni. Ma pure un’importante visibilità televisiva e
mediatica in una stagione molto difficile per il comparto neve di tutto il
mondo.
Dopo aver ospitato gare di Coppa Europa (nel 2018 e nel 2019) e le prove
veloci dei Mondiali Junior del 2019, la pista La VolatA è pronta a fare il
proprio debutto in Coppa del Mondo, teatro della tre giorni del massimo
circuito internazionale in programma in Val di Fassa dal 26 al 28 febbraio.
Le due discese libere e il superG in calendario sulle nevi della Skiarea
Passo San Pellegrino rappresenteranno il primo appuntamento dopo i Mondiali
di Cortina, ovvero la prima apparizione ufficiale per le neo campionesse
del mondo delle due specialità, Corinne Suter e Lara Gut. Le atlete che
hanno avuto modo di testare La VolatA prima della rassegna iridata, le
azzurre e la svizzera Michelle Gisin su tutte, hanno apprezzato le
caratteristiche tecniche del tracciato, garanzia di spettacolarità.
Michelle Gisin
è una delle più attese in Val di Fassa, in corsa per la conquista della
Coppa del Mondo e protagonista ai Mondiali di Cortina, dove ha conquistato
la medaglia di bronzo in combinata, un quarto posto in superG e un quinto
in discesa. «È stato importante per me dedicarmi a due giorni d’allenamento
su La VolatA. – ha commentato – A prima vista non è semplice da
interpretare, ma già al secondo passaggio mi sono sentita più a mio agio.
La parte alta è più pianeggiante, poi ci sono cambi di pendenza, dossi. Ne
usciranno gare molto interessanti».
«La VolatA è una bella pista. – ha detto Marta Bassino ,
fresca di conquista del titolo iridato nel parallelo – Ho già avuto modo
di provarla più volte in allenamento e proprio su questo tracciato abbiamo
disputato anche un’edizione dei Campionati italiani assoluti. Sono contenta
che ci siano delle nuove gare in Italia e che si possa gareggiare qui».
Federica Brignone
ha avuto parole d’apprezzamento anche per il contesto nel quale è inserita
la pista. «Ho provato La VolatA per la prima volta lo scorso anno e l’ho
subito trovata molto bella, – ha raccontato la vincitrice della Coppa del
Mondo 2019/2020 – non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma anche
per lo scenario, un panorama stupendo».
«La VolatA abbina parti tecniche a parti di scorrevolezza. – ha aggiunto la
valtellinese
Elena Curtoni
– Molto dipenderà dalla neve che troveremo. Più dura sarà e più tecnico
diventerà il tracciato, ovvero più adatto alle mie caratteristiche. Qui mi
sono allenata più volte e mi sento di dire che il pendio di gara è davvero
bello».
Per il Comitato Organizzatore presieduto da Andrea Weiss e coordinato
operativamente dal segretario generale Cristoforo Debetol sono giornate di
lavoro intenso queste, per essere pronti per questo grande evento. Proprio
nella giornata di sabato è stato ultimato il salto sulla parte finale del
tracciato, che rappresenta un valore aggiunto al tracciato, preparato
accuratamente dallo staff di volontari coadiiuvati dal personale della
Scuola Alpina delle Guardia di Finanza di Predazzo e della Scuola Alpina
della Polizia di Stato di Moena, sotto le direttive dei due direttori di
gara Rainer Senoner e Cesare Pastore.
La denominazione scelta per il tracciato riprende in apertura e in chiusura
le iniziali di Alberto Vendruscolo, vero e proprio pioniere dello sci in
questa zona del Trentino. Il pendio ha uno sviluppo di 2.300 metri, un
dislivello di 630 metri, una pendenza media del 28,4% e massima del 57%. Si
parte dai 2.510 metri di quota di Col Margherita e si arriva ai 1.880 della
“finish line”. La pista è caratterizzata da cinque settori principali: il
primo tratto, lungo 190 metri, è denominato Muro Alberto, seguito da un
altro cambio di pendenza lungo 280 metri (Muro Manfroi) e poi da una
sezione con dislivello inferiore, non a caso denominata La Piana (410
metri). Il tratto più impegnativo arriva nella seconda parte del percorso,
con i 1.000 metri dei Muri del Poeta, dove saranno posti tre intermedi, a
precedere il tratto finale di 880 metri del Dosso del Camoscio,
caratterizzato da una serie di avvallamenti, che portano allo schuss
finale.
È “made in Val di Fassa” ed è il frutto della creatività di una studentessa del liceo artistico G. Soraperra di Sèn Jan il trofeo che finirà nelle mani delle prime tre classificate delle gare di Coppa del Mondo in programma sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino, che dal 26 al 28 febbraio sarà teatro di due discese libere e di un superG del massimo circuito internazionale. A ideare l'oggetto artistico è stata Lorenza Cloch, che ha vinto il progetto-concorso proposto dall’azienda per il turismo di Fassa, a cui hanno preso parte anche altri studenti di classi diverse dell’istituto.
L’opera prende ispirazione dalle leggende del territorio, in particolare dalla celebre saga di Re Laurino e del Rosengarten: il primo è rappresentato dalla corona, che omaggerà le “regine” delle tre prove in programma, realizzata con due elementi posti in mezzo alle montagne, a loro volta raffigurate grazie all’utilizzo di due elementi che si slanciano verso l’alto.
Accurata e mirata è stata anche la scelta dei materiali per la realizzazione del trofeo, il legno dei boschi e la pietra dei Monti Pallidi, due segni distintivi del territorio della Val di Fassa, insieme ad essi il vetro, che con la trasparenza e i riflessi vuole rappresentare il ghiaccio, la neve e il freddo, gli elementi che caratterizzano lo sci alpino.
Il basamento del trofeo è composto da tre gradini, che simboleggiano il podio su cui saliranno le prime tre classificate: i due più bassi sono stati realizzati in legno di larice massiccio, il più alto in pietra dolomia, materiale simbolo del paesaggio che ospita la manifestazione.
Domani, giovedì 18 febbraio, si chiudono le procedure di accreditamento per i giornalisti, fotografi e operatori media che intendono seguire la Coppa del Mondo della Val di Fassa. Per accreditarsi basta seguire le procedure sul sito VAL DI FASSA SKI WORLD CUP - MEDIA
La Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa ha scelto la stessa sede che aveva portato fortuna nel gennaio 2019 per presentare alla stampa le gare di discesa e superG che si svolgeranno da mercoledì 24 a domenica 28 febbraio sulla pista La VolatA nella ski area Passo San Pellegrino. Come era avvenuto per i Mondiali Junior, ad animare l’incontro con la stampa, con l’intento di illustrare storia e i dettagli di questo grande appuntamento, rincorso per oltre trent’anni, è stata la sala Edo Benedetti presso la sede del Gruppo Itas Mutua a Trento, uno dei partner più importanti dell'evento, per il quale, a fare gli onori di casa, ci ha pensato il presidente Fabrizio Lorenz.
Il presidente del Comitato Organizzatore Andrea Weiss, assieme all’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, nonché al presidente di Fisi del Trentino Tiziano Mellarini, che fa parte del board esecutivo della manifestazione, hanno ricordato all’unisono che in questo momento difficile per il settore turistico ed economico legato all’universo della montagna la Coppa del Mondo della Val di Fassa rappresenta più che mai un raggio di luce in grado di portare ottimismo e speranza e dimostrare il valore del mondo degli sport invernali.
«In meno di due mesi – ha precisato Andrea Weiss – siamo riusciti ad attivare una macchina organizzativa in grado di rispondere alle esigenze della Federazione Internazionale, nonché della produzione e diffusione televisiva. Questo grazie all’esperienza maturata in vent’anni di organizzazione di gare di Coppa Europa, ma soprattutto grazie al know how maturato durante i Mondiali Junior».
«Quando diventai assessore provinciale, due anni fa, – ha ricordato Roberto Failoni – raccolsi subito la richiesta della Val di Fassa di supportare la marcia di avvicinamento a questo importante traguardo, che era cominciata da tempo, un cammino di cui i Campionati del Mondo Junior furono una tappa decisiva. Oggi possiamo salutare l’arrivo di ben tre appuntamenti di Coppa del Mondo, non c’è che da esserne felici, perché questo può diventare uno dei nostri migliori spot per rilanciare un turismo invernale che sta attraversando un momento difficilissimo. Poter ospitare le competizioni femminili, nelle quali i colori azzurri in questa stagione sono protagonisti, è un altro aspetto importante».
«Si tratta anche di una grande opportunità per gli atleti di casa nostra, che avranno l’occasione di fare grandi cose osservati da tutto il mondo. – ha ricordato il presidente del Comitato Trentino della FISI Tiziano Mellarini – I talenti trentini potranno trarre grande stimolo da questo appuntamento organizzato nella loro terra, prima fra tutte Laura Pirovano. Il tempo per organizzare questo evento è stata pochissimo, ma il Trentino è abituato a farsi trovare pronto quando i grandi eventi bussano alla sua porta e a che questa volta è stato così».
A dare lustro alla presentazione ci hanno pensato i due campioni fassani e testimonial del territorio Chiara Costazza , vincitrice in Coppa del Mondo a Lienz nel 2007, e Cristian Deville , che invece ottenne una strepitosa vittoria nello slalom di Kitzbühel nel 2012, orgogliosi di questa assegnazione, così come il vice presidente vicario della Fisi Angelo Dalpez e la presidente del Coni trentino Paola Mora . A rappresentare lo strategico mondo delle istituzioni che forniscono un prezioso lavoro sul campo c’erano poi il colonnello Sergio Giovanni Lancerin , comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo e Marco Peru del Centro di Addestramento Alpino della Polizia di stato di Moena.
Come in tutti gli eventi è strategico il ruolo dei partner che sostengono questo evento di Coppa del Mondo, alcuni dei quali hanno presenziato al meeting come il presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi ed ancora il presidente di Cavit Lorenzo Libera . Brand di assoluto livello come quelli di Trentino Marketing, Cassa Rurale Dolomiti, Gruppo Itas Mutua, Dolomiti Energia, Dolomiti Superski e il partner tecnico Energia Pura.
Il programma gare prevede mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio alle ore 11 le due prove cronometrate della discesa libra, quindi venerdì 26 febbraio alle 11,45 la prima sfida downhill, sabato alle 11 la seconda. Chiusura domenica 28 febbraio, con start alle ore 11 del superG. Si tratta di competizioni che arrivano dopo i Mondiali di Cortina e prima delle finali di Lenzerheide e potrebbero, con relativi calcoli aritmetici, avere il compito di decretare i vincitori delle Coppe di specialità. Nella discesa mancano tre gare e in testa alla graduatoria generale c’è la sfortunata campionessa bergamasca Sofia Goggia, che vanta 195 punti di vantaggio sulla statunitense Breezy Johnson e 210 sulla svizzera Corinne Suter, mentre nel superG sono da disputare ancora due gare e al comando c’è la fresca campionessa del mondo Lara Gut Behrami con un vantaggio importante sulla connazionale Corinne Suter.
Oltre alla figura del segretario generale Cristoforo Debertol il nuovo gruppo di lavoro, oltre a tanti professionisti e volontari, si può avvalere della competenza tecnica di due direttori di gara come il gardenese Rainer Senoner e il moenese Cesare Pastore, nonché il coordinatore di pista Mattia Giongo.
Cartella stampa e comunicati stampaGentili Colleghi, a causa dell’attuale situazione pandemica il Comitato Organizzatore delle tappe di Coppa del Mondo organizzate in Val di Fassa dal 24 al 28 febbraio 2021 ha dovuto definire regolamenti e misure di tutela della salute di tutti i partecipanti, stabilendo una serie di restrizioni il cui fine è contenere il contagio da Covid-19.
EVENTO A PORTE CHIUSE
Il Comitato ha stabilito che non verranno ammessi né ospiti né spettatori
all’interno delle sedi di gara. Non si terranno eventi collaterali e le
premiazioni si celebreranno nell’area di arrivo de La VolatA, subito dopo
il termine di ogni competizione.
ACCREDITI MEDIA LIMITATI
Tenendo conto delle disposizioni nazionali e provinciali attualmente in
vigore, il Comitato potrà accettare un numero limitato di richieste di
accredito da parte dei media. I giornalisti e gli operatori dei media
dovranno inviarle entro e non oltre il 18 febbraio, compilando e inviando
il modulo presente nella pagina web gestita dalla piattaforma EventBuilder,
il cui link trovate in fondo alla pagina. Inoltre è necessario caricare sul
proprio FIS Passport la documentazione che attesta un risultato negativo al
test antigen/PCR COVID-19, eseguito entro le 72 ore
precedenti l’arrivo in Val di Fassa (quindi non più di 72 ore prima del
ritiro dell’accredito). Il risultato del test dovrà essere caricato entro
le 24 ore precedenti l’arrivo in valle.
RITIRO ACCREDITI AL CENTRO NAVALGE DI MOENA
Il giornalista provederà al ritiro dell'accredito presso il Centro Navalge,
in località Moena.
CENTRO COVID A MOENA
Durante tutta la durata dell’evento sarà comunque a disposizione il punto
prelievi e centro sanitario COVID-19 Test and Health Centre, allestito a
Moena presso il centro Navalge, dove è possibile prenotare i test.
ACCOMODATION
La scelta dell'hotel è libera. Tuttavia siamo volentieri a disposizione per
eventuale supporto al seguente recapito: Adriano Ricci -
accommodation@fassa.com - Tel. +39 0462 609663.
SALA STAMPA
La sala stampa sarà allestita presso l’Hotel Arnika Wellness, in località
Passo San Pellegrino, 43 a Moena. L'accesso sarà limitato agli accreditati.
A ciascuno sarà assegnata una postazione di lavoro dal responsabile
dell’ufficio stampa, vi preghiamo gentilmente di utilizzare sempre la
stessa per tutta la durata dell'evento.
La sala sarà aperta dalle 8.30 alle 19 dal 24 al 28 febbraio. Tenendo conto
delle disposizioni nazionali e provinciali attualmente in vigore, il
Comitato Organizzatore ha preparato uno specifico protocollo che tutte le
persone coinvolte sono tenute a rispettare. Ogni giornalista accreditato
per l’evento accetterà implicitamente questo protocollo, scaricabile dal
nostro sito web:
Le speranze di medaglia azzurre passano dalla Val di Fassa. In questi
giorni la squadra italiana delle discipline tecniche sta rifinendo la
preparazione in vista delle gare iridate dei Mondiali di Cortina sul
collaudato pendio della pista Aloch, da anni sede degli allenamenti
dell’Italsci grazie al progetto “Piste Azzurre”.
Un importante supporto per la nazionale italiana, che può contare
sull’ospitalità offerta da un comprensorio sciistico d’eccellenza, a cui si
aggiunge la possibilità di sostenere proficue sessioni di training in
assoluta tranquillità, con tracciati preparati ad hoc, ideali per
riprodurre una simulazione di gara.
Le prime ad arrivare in Val di Fassa, domenica scorsa, sono state le
slalomiste Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Anita Gulli,
raggiunte il giorno seguente dai colleghi maschi Alex Vinatzer (che proprio
sull’Aloch nel 2019 conquistò il titolo di campione del mondo junior),
Manfred Mölgg e Giuliano Razzoli. Ai tre si aggiunge il padrone di casa
Stefano Gross, che è cresciuto sulla Aloch, a due passi da casa. I due
gruppi sono guidati dai rispettivi allenatori, Matteo Guadagnini e Jaques
Theolier.
Le slalomiste si fermeranno a Pozza di Fassa fino 15 febbraio, i maschi
fino a giovedì 11. Assieme agli azzurri di Coppa del Mondo, partecipano
alle sedute di training, in programma fino a venerdì, anche gli atleti
della nazionale junior maschile, ovvero Tommaso Saccardi, Manuel Ploner e
Filippo Della Vite, quest’ultimo prossimo al debutto in un Campionato del
mondo assoluto. A completare la pattuglia azzurra presente in Val di Fassa
ci sono, infine, le atlete del gruppo Coppa Europa di slalom gigante Asia
Zenere e Ilaria Ghisalberti, che si fermeranno fino a venerdì.
Per tutti loro ci sarà la possibilità di allenarsi al meglio, mentre il
Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa - Carezza è in fervente attesa delle
decisioni che prenderà il governo in merito ai tempi e alle modalità di
riapertura degli impianti sciistici.
Ultimi test tecnici in Val di Fassa per le azzurre dello sci in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d'Ampezzo, ormai alle porte. Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Laura Pirovano e Roberta Melesi hanno alternato le proprie discese sulla pista La VolatA nella skiarea Passo San Pellegrino, dove dal 24 al 28 febbraio prossimi per la prima volta nella storia si disputeranno nella valle ladina trentina ben tre gare di Coppa del Mondo femminile delle discipline veloci, ad allenamenti di parallelo e slalom sulla pista Aloch di San Giovanni di Fassa.
Non è un caso che alla vigilia dei grandi appuntamenti gli sciatori della nazionale italiano scelgano di prepararsi sulle Piste Azzurre, visto che dal 2006 la Val di Fassa è centro federale per la Federazione Italiana Sport Invernali. E non solo. Sulla pista La VolatA hanno affinato scorrevolezza e testato materiali anche alcune ragazze del team svizzero, a partire da Michelle Gisin e dalle sorelle Corinne e Juliana Suter per proseguire con i team femminili di Francia e Norvegia. L'umore della truppa è decisamente alto, come hanno evidenziato a fine allenamento le due sciatrici più attese, Marta Bassino e Federica Brignone, che sabato si cimenteranno sulla VolatA per lavorare sulla velocità e sull'equilibrio.
«Inizialmente avevo pensato di allenarmi in superG, – ha precisato la sciatrice piemontese – poi in serata ho pensato di concentrarmi sul parallelo e sullo slalom in programma sulla pista Aloch. Un ottimo training con condizioni di pista eccellenti, come sempre troviamo in Val di Fassa. Non vedo l'ora di iniziare con il Mondiale di casa e spero di fare bene. Arrivo in una condizione ottimale e dopo una serie di risultati di rilievo che evidenziano la mia evoluzione tecnica e mentale in questa stagione. Esordirà con la combinata alpina. L'ideale direi, così mi immergo nel clima mondiale senza pressioni. Non posso nascondere che punto ad una medaglia in gigante. Per chiudere in bellezza questi giorni di allenamento sabato mi cimenterà sulla pista della VolatA, un'occasione anche per conoscere meglio questo tracciato particolarmente vario, come piacciono a me, dove tornerà a gareggiare in Coppa del Mondo».
Non ha certo paura di lavorare e impegnarsi la valdostana Federica Brignone, l'ultima a togliere gli scarponi ai piedi dell'incantevole Cima 11: «Ho deciso di affrontare un doppio turno di allenamento con le prove tecniche. Voglio mettere nelle gambe più chilometri possibili prima di Cortina, dove sarà impegnata su più fronti. Voglio fare bene, perché non capita a tutti di poter gareggiare in un Mondiale nella propria nazione. Rispetto allo scorso anno fino a questo momento non sono riuscita a trovare la sicurezza sugli sci che mi consente di osare, ma in questi giorni ho buone sensazioni. Non mi risparmierà di certo».
E poi ti vedremo in Val di Fassa? «Spero di tornare con una medaglia al collo, – conclude Federica – per poi giocarmi le ultime carte a caccia di punti per la Coppa del Mondo di superG. Più gare in Italia ci sono meglio è e la pista La VolatA ha qualcosa di speciale».
Sulla pista della skiarea Passo San Pellegrino, teatro dei Campionati mondiali junior 2019, si sono invece allenate Elena Curtoni e le due esordienti ai mondiali Laura Pirovano, trentina di Spiazzo Rendena, e Nadia Delago, gardenese di Selva, che proprio su questa pista aveva vinto due anni fa una gara di Coppa Europa di discesa. «è una grande soddisfazione partecipare ai Mondiali – racconta Laura Pirovano – e non nascondo che sono un po' emozionata di tornare sulla pista dove mi sono fatta male, ma non sono per nulla spaventata. Mi gratifica il fatto che se mi sono guadagnata la convocazione vuol dire che ho fatto bene in questa stagione, dopo tanti anni difficili».
Anche l'altra debuttante è felice: «Mai avrei immaginato – dice Nadia Delago – di essere in pista per i Mondiali. Nella squadra italiana c'è una concorrenza importante con tante atlete di livello ed essere a Cortina è un risultato straordinario. In gara avrà la serenità e la spregiudicatezza dell'esordiente. Mai dire mai».
In Val di Fassa da lunedì poi arriveranno anche gli slalomisti e le slalomiste della nazionale italiana, dai veterani Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli ed Irene Curtoni, alle giovani Martina Peterlini e Lara Della Mea, oltre a tanti giovani delle nazionali di Coppa Europa.
Il focus poi è tutto per la tre giorni di Coppa del Mondo sulla pista La VolatA a fine mese: mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio le prove di discesa libera, venerdì 26 e sabato 27 le due discese libere, per chiudere domenica 28 con il superG.
La Val di Fassa è in pieno fermento in queste settimane di avvicinamento all’esordio in Coppa del Mondo con tre gare veloci in programma pochi giorni dopo la chiusura dei tanto attesi Mondiali di Cortina. Teatro della cinque giorni agonistica sarà la pista La VolatA, già teatro nel 2019 delle gare veloci dei Campionati mondiali junior, che indosserà lo smoking dal 24 al 28 febbraio per ospitare un appuntamento sognato da oltre 30 anni. Il tracciato della Ski area San Pellegrino, il cui fondo è in fase di accurata preparazione per mano dei tecnici della società impianti e dello Ski Team Fassa, seguendo le indicazioni dei direttori di gara Cesare Pastore e Rainer Senoner, è già pronto per i primi test ufficiali. E in particolar modo per quello delle tre regine dello sci azzurro Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino, che saranno nella località fassana da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio. E all'ultima ora si sono aggiunte anche le altre componenti della nazionale italiana polivalenti, ovvero Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Delago, Verena Gasslitter, Roberta Melesi e la trentina Laura Pirovano. Agli ordini dei tecnici federali si alleneranno sia sulla pista la VolatA sia sulla pista Le Coste, aperta già da dicembre per tutta l’attività degli sci club. In questi giorni ha deciso di prendere confidenza con i tracciati delle “Piste Azzurre” della Val di Fassa anche la francese, bi campionessa mondiale in gigante, Tessa Worley, vincitrice pochi martedì dello slalom gigante di Kronplatz, davanti alla svizzera Lara Gut Behrami e all’azzurra Marta Bassino, accompagnata dal tecnico italiano Alberto Senigalliesi, gigantista ai tempi di Blardone e Simoncelli. «Ho deciso – ha affermato la campionessa francese - di affinare la mia preparazione in tutta tranquillità e per questo motivo abbiamo scelto le piste della Ski area San Pellegrino preparate in maniera eccellente, con l’ospitalità italiana che è sempre un valore aggiunto e con un contesto paesaggistico fantastico». Oltre alle nazionali italiane e francese, nelle stesse date affineranno la propria preparazione a San Pellegrino e sulla pista Aloch altre 9 nazionali, che hanno scelto proprio la Val di Fassa come sede di preparazione in vista dei mondiali di Cortina, con l'intento di ampliare il progetto training center anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. In questi giorni sono presenti in Val di Fassa anche le ragazze della squadra Coppa Europa Asia Zenere, Ilaria Ghisalberti e Sophie Mathiou. Per quanto concerne la Coppa del Mondo delle discipline veloci femminili, la FIS proprio questa mattina ha ufficializzato il nuovo calendario di Coppa del Mondo rimodellato a seguito delle cattive condizioni meteo a Garmisch Partenkirchen. In Val di Fassa si disputerà proprio la discesa in programma inizialmente nella località tedesca, oltre alla discesa e al superG di recupero delle gare cinesi. Il format fassano prevede dunque mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio training, venerdì 26 febbraio la prima discesa libera, sabato 27 febbraio la seconda discesa libera, domenica 28 febbraio il SuperG.
Fra un mese la Val di Fassa indosserà un pettorale che rincorreva da oltre trent’anni, quello della Coppa del Mondo di sci alpino. Venerdì 26 febbraio sulla pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino, si disputerà infatti la prima delle tre gare femminili delle discipline veloci, la cui organizzazione la FIS ha deciso di assegnare allo Ski Team Fassa. Tre recuperi, preceduti il 24 e 25 febbraio da due giornate di training. Si inizierà con la discesa libera che originariamente avrebbe dovuto svolgersi a Garmisch-Partenkirchen, quindi sabato 27 febbraio un'altra discesa libera e domenica 28 febbraio ad un secondo superG, competizioni che invece erano in programma a Yanqing. Per la Val di Fassa si tratta di un’occasione importantissima per dimostrare le proprie capacità organizzative, per questo in tempo record si è dovuto dar vita alla squadra che affronterà questa sfida con l’obiettivo di ben figurare per ritagliarsi, se ve ne sarà la possibilità, un posto fisso nei prossimi calendari di Coppa del Mondo. Il team esecutivo, presieduto da Andrea Weiss, è composto dal vicepresidente e rappresentante del Comune di Moena Davide Moser, quindi da Leonardo Bernard dello Ski Team Fassa, Tiziano Mellarini della FISI, Renzo Minella per la Ski Area Passo San Pellegrino. Del ruolo chiave di event manager è stato investito Cristoforo Debertol, di quelli di direttori di gara Cesare Pastore e Rainer Senoner. Dal punto di vista tecnico la pista La VolatA è in fase di accurata preparazione da parte dello staff tecnico, in linea con le direttive della FIS, che nei giorni scorsi ha svolto un sopralluogo tecnico con il responsabile Peter Gerdol, anche per redigere il protocollo sanitario. Già dalla prossima settimana sarà aperta per i primi allenamenti di atleti e atlete della nazionale italiana, che potranno così affinare la preparazione in vista dei Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo, ormai alle porte. Per accompagnare questo primo countdown lungo trenta giorni il Comitato organizzatore ha prodotto una suggestiva videoclip, che racconta lo sci nella valle ladina e presenta la pista La VolatA con uno dei testimonial dell’evento, il moenese Cristian Deville, vincitore dello slalom di Kitzbühel: ci si può godere il filmato sulla pagina Facebook della Val di Fassa. Deville non è l’unico campione dello sci alpino simbolo della Val di Fassa, basti pensare ai pionieri Rinaldo Cigolla, Giuliano Talmon, Angelo Pitscheider, Guido Margoni, Daniele Chiocchetti, Tone Valeruz, poi i fratelli Anastasia e Igor Cigolla, Diego Amplatz, Renata Micheluzzi, Stefano Costazza, Angelo Weiss, Chiara Costazza, e gli attuali azzurri Stefano Gross, Federico Liberatore e Monica Zanoner, oltre a tanti giovani che hanno vestito la tuta della nazionale italiana. La Val di Fassa è dunque pronta per entrare nel grande circo bianco, un’opportunità per mostrare ad un’ampia platea il feeling che vanta con lo sci alpino, legato in primis alla sua appartenenza al carosello sciistico più ampio d’Europa, il Dolomiti Superski, in secondo luogo alla sua vicenda sportiva, iniziata nel 1988 quando diventò sede di allenamento del campione Alberto Tomba con il suo tecnico Flavio Roda (attualmente presidente della Fisi), rafforzata nel 2001 quando ospitò la prima di 28 gare di Coppa Europa, poi nel 2006 quando prese avvio il progetto Piste Azzurre, che conferisce alla valle il ruolo di training center della nazionale italiana, passando per la straordinaria esperienza dei Campionati mondiali junior del 2019, la cui ceriominia di chiusura andrò in scena proprio il 27 febbraio. Fino ad oggi qui sono state organizzate oltre 80 gare internazionali FIS.
Due comprensori sciistici, Val di Fassa - Carezza e Alpe Lusia - San Pellegrino, 210 chilometri di piste, un’ottantina tra seggiovie, cabinovie e funivie, quattro skitour, il famoso Sellaronda, lo spettacolare Skitour Panorama, sei snowpark per gli sciatori amanti del fun sci e snowboard. Purtroppo lo stop subito dalla stagione bianca in questo periodo non ha dato modo agli appassionati dello sci di fruire delle novità messe in campo dalla Val di Fassa per questa stagione, ovvero i nuovi impianti nella skiarea Belvedere di Canazei e nella skiarea Carezza. A Canazei ci attende la nuova seggiovia Kristiania ad agganciamento automatico a sei posti carenata. Nella skiarea Carezza la nuova cabinovia ad agganciamento automatico da dieci posti e il prolungamento della seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico Tschein. Nella skiarea Buffaure Sèn Jan - Pozza di Fassa è stata migliorata la pista Buffaure di Sotto, che da rossa è diventata blu, perfetta ora come campo scuola, dotata di un nuovo tapis roulant. Potenziato l’impianto d’innevamento dello Ski Stadium Aloch a Pozza, centro di allenamento federale nell’ambito del progetto Piste Azzurre costruito in collaborazione con la FISI.
venerdì, 08 marzo 2024
Al termine della due giorni di Coppa Europa di skicross nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino la ventiquattrenne...
Al termine della due giorni di Coppa Europa di skicross nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino la ventiquattrenne austriaca di Kreischberg Tatjana Merklau ha chiesto la cittadinanza ufficiale alla Val di Fassa, visto che le sue uniche tre vittorie nel circuito continentale le ha ottenute proprio sul tracciato trentino. Ironie a parte, dopo aver vinto giovedì la prima gara, si è infatti ripetuta anche nella seconda sfida, grazie ad una prestazione determinata, mettendo in evidenza le proprie doti di scorrevolezza e risalendo così in terza posizione nella generale di Coppa Europa. La pista di Passo San Pellegrino ha però portato bene anche ai colori francesi, considerando che a vincere in gara due è stato Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, che invece si era imposto nella gara di giovedì.
Per i colori azzurri fra i 15 partenti i migliori, come nella prima giornata, sono stati i due trentini Paolo Piccolo, diciottenne di Lavarone, dodicesimo nella classifica finale e Andrea Chesi, ventenne di Spiazzo Rendena, che invece ha centrato il sesto posto finale, giungendo seconda nella small final.
Il podio femminile della gara organizzata dall’Us Monti Pallidi con 120 partenti in rappresentanza di undici nazioni ha dunque visto salire sul gradino più alto del podio Tatjana Meklau, davanti alla leader del circuito la tedesca Veronika Redder, quinti terza l’altra austriaca Magdalena Fritz. Sesto posto, come anticipato, per Andrea Chesi, molto brava fino alla semifinale, dove si è dovuta arrendere alla maggiore aggressività delle avversarie, dimostrando comunque nella small final di avere tutti i numeri per giocarsi il podio. Si è invece fermata in qualifica singola la prova delle altre due azzurre Nathalie Bernard, ventenne di Campitello di Fassa e la diciottenne di Cavalese Desi Rizzoli, rispettivamente 24ª e 26ª.
Nella finale a quattro maschile ha trionfato il francese Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, con il tedesco Cornel Renn, leader della Coppa Europa, sul terzo gradino del podio. Il lavaronese Paolo Piccolo è risultato anche nella seconda gara il miglior azzurro, uscendo ai quarti di finale ed ottenendo il 12° posto assoluto.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, il lecchese Aiace Smaldore è uscito agli ottavi di finale, piazzandosi 23° nella classifica finale, il fassano di Canazei Jannes Debertols era riuscito a centrare la qualifica, uscendo poi agli ottavi e chiudendo al 27° posto nel ranking di giornata.
Non qualificati invece gli altri azzurri, con il tempo registrato a decretare la loro posizione nella classifica finale. Così il portacolori dello Ski Team Alpe Cimbra Filippo Rossi è 35°, l’alfiere del Campiglio Ski Team Filippo Zamboni è 35°, Kristian Gabrielli del FassActive è 38°, il falcadino Giacomo Dalmasso 39°, il gardenese ex saltatore Daniele Moroder 41°, Luis Lechner dello Sci club Gardena 42°, Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra 46°.
Per gli organizzatori dell’Us Monti Pallidi è andato in archivio un altro entusiasmante successo organizzativo, grazie ad un grande lavoro di squadra, coordinato anche dal responsabile della nazionale Dario Dellantonio, con la certezza che la Coppa Europa tornerà nel park Costabella anche l’anno prossimo e con il sogno nel cassetto di mettere in cantiere anche una prova di Coppa del Mondo già nella stagione 2024/2025.
giovedì, 07 marzo 2024
Il primo atto della Coppa Europa di skicross della Val di Fassa nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino...
Il primo atto della Coppa Europa di skicross della Val di Fassa nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino regala interessanti spunti in chiave classifica generale del circuito con i leader in giornata negativa. Al termine dell’intensa mattinata, iniziata col sole e conclusa con cielo coperto e scarsa visibilità hanno trionfato il francese Alexis Jay e l’austriaca Tatjana Meklau, che si sono così rilanciati in classifica, approfittando della giornata storta dei due tedeschi Cornel Renn, solo quindicesimo e uscito ai quarti di finale, e Veronica Redder, quarta al traguardo e ultima nella finale femminile.
In chiave italiana buoni risultati per il diciottenne di Lavarone Paolo Piccolo, settimo grazie ad un’ottima small final. Per il portacolori delle Fiamme Oro si tratta del miglior risultato in carriera in Coppa Europa dopo la medaglia conquistata agli Eyof lo scorso anno. Chiude invece ottava, a seguito di una scivolata in semifinale dopo aver disputato qualifiche e run da protagonista, la ventenne rendenese di Spiazzo Andrea Chesi, bruciata poi della avversarie nella small final.
Una prima sfida particolarmente interessante, dunque, per l’evento organizzato dall’Us Monti Pallidi di Carlo Ganz, su un tracciato in perfette condizioni, grazie al prezioso lavoro di preparazione della società Catinaccio Funivie, con 120 atleti in gara in rappresentanza di 11 nazioni.
Ricapitolando l’esito delle due finali, in campo maschile nella run a quattro conclusiva ha primeggiato il ventitrenne di La Plagne Alexis Jay, capace di precedere il giapponese Ryuto Kobayashi, quindi gli altri due transalpini Eliott Piccard e Romain Mari. Combattuta anche la smal final, con Paolo Piccolo terzo e settimo assoluto, dopo aver duellato spalla a spalla con il tedesco Niklas Illig e con l’austriaco Moritz Opetnik, i quali lo hanno preceduto al traguardo.
Nella gara rosa sono state le austriache a dettare legge, per merito di Tatjana Meklau, determinata ed efficace nelle traiettorie, chiudendo davanti alla compagna Magdalena Friz, quindi terza la svizzera Natalie Schaer e quarta la tedesca Veronica Redder. La small final è stata invece appannaggio della francese Mathilde Brodier, che conferma il secondo posto nella generale, con Leonie Bachl Staudigher sesta, Luisa Klapprott settima e appunto Andrea Chesi ottava dopo una small final con il freno a mano per la caduta in semifinale
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, il gardenese Daniel Moroder è undicesimo dopo essere uscito ai quarti. Out agli ottavi di finale, invece, Aiace Smaldore (22°), il campigliano Filippo Zamboni (27°) e il fassano Jannes Debertols (31°). Non hanno superato lo sbarramento della qualifica Filippo Rossi e Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra, così come la fassana Nathalie Bernard, alla fine 22ª in classifica.
Domani si replica con la seconda gara di Coppa Europa. Alle 10.30 inizio delle qualifiche e alle 12 le varie batterie, semifinali e finali, con in palio il Trofeo Caseificio sociale Moena - Predazzo.
martedì, 05 marzo 2024
La Val di Fassa e la Ski Area San Pellegrino tornano sotto i riflettori giovedì 7 e venerdì 8 marzo...
La Val di Fassa e la Ski Area San Pellegrino tornano sotto i riflettori giovedì 7 e venerdì 8 marzo con la due giorni di Coppa Europa di skicross, che farà tappa al park Costabella di Passo San Pellegrino, sede di allenamento ufficiale della nazionale italiana anche grazie al progetto «Piste Azzurre», che vede la valle ladina trentina sin dal 2006 nel ruolo di training center della Fisi. La due giorni è organizzata dall’Us Monti Pallidi presieduta da Carlo Ganz, che, come nelle precedenti edizioni, sarà affiancata dal Comitato Trentino e dalla Fisi centrale con lo staff del gruppo continentale.
All’ottavo e penultimo atto della Coppa Europa, prima delle finali del 20 e 21 marzo a Reiterlam, sono attesi in totale 120 atleti di 11 nazioni, fra ci sono i quali i tre tedeschi che guidano la classifica maschile, ovvero Cornel Renn a quota 541 punti, davanti a Niklas Illig (357 punti) e a Jonas Bachl Staudinger (294 punti), quindi la loro connazionale Veronika Redder (434 punti), che guida la generale femminile con 34 punti di vantaggio sulla francese Mathilde Brodier, terza è la svizzera Natalie Schaer. Per quanto riguarda gli italiani, la migliore in campo femminile è la campigliana Andrea Chesi (undicesima), che sarà in gara anche a San Pellegrino, cercando di far valere il fattore casa dopo il terzo posto ottenuto lo scorso 17 febbraio proprio in Val di Fassa. In campo maschile occhi puntati sul trentino Filippo Zamboni, che nella generale è 31°, mentre sarà assente l’altoatesino Yanick Gunsch.
Fra gli altri azzurri in gara ci saranno i ragazzi della squadra di Coppa Europa Giacomo Dalmasso, Jannes Debertol, Daniel Moroder, Luca Castellaz, Paolo Piccolo e Aiace Smaldore e una serie di atleti giovani compresi i portacolori del Comitato Trentino Desi Rizzoli, Sofia Disertori, Nathalie Bernard, Kristian Gabrielli e l'aggregato Filippo Rossi.
Il programma di entrambe le sfide prevede le qualificazioni a partire dalle 10, quindi a seguire le batterie ad eliminazione fino alla finale che decreterà il vincitore di giornata. In palio il trofeo Caseificio sociale Moena - Predazzo.
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